Le Giunte regionali di Piemonte e Liguria, riunitesi in seduta comune il 20 febbraio a Torino presso il Circolo dei Lettori, hanno sottoscritto cinque intese che segnano un altro passo importante nel percorso di unità e condivisione avviato in materia di trasporti, infrastrutture e ambiente.
Le intese riguardano la riorganizzazione e gestione dello scalo intermodale di Alessandria, l’utilizzo dell’extragettito Iva dell’import-export delle attività di porti e interporti per il potenziamento della rete infrastrutturale e il miglioramento del collegamento tra il sistema dei porti liguri e l’entroterra piemontese con funzioni di retroporto privilegiando la modalità su ferro e il trasporto combinato (con queste somme si potrebbe in pochi anni finanziare la realizzazione del Terzo Valico, il tratto a cavallo fra le due Regioni del corridoio europeo ad alta capacità Genova-Rotterdam), l’impegno a sostenere la candidatura congiunta di Torino e Genova quale sede dell’Authority nazionale dei Trasporti, lo sviluppo di una comune strategia di presenza nell’ambito dei principali eventi fieristici internazionali di promozione della logistica coinvolgendo i porti, gli interporti e le piattaforme, la bonifica dell’ex-Acna di Cengio e lo sviluppo ambientale ed economico della valle Bormida.
Per quanto riguarda gli aspetti costituzionali e le relative ipotesi di cooperazione, le due Giunte hanno esaminato le opportunità fornite dalle interpretazioni degli articoli 116 e 117 della Costituzione. Si è deciso di iniziare a sfruttare le possibilità offerte dall’articolo 117, che consente alle Regioni di varare intese su molte materie, che dovranno essere approvate dai rispettivi Consigli regionali con leggi distinte ma gemelle. A breve si svolgerà un incontro fra i due Consigli regionali affinché esaminino una proposta di legge comune per attuare l’articolo 117. Nel frattempo, si continua a seguire il percorso dell’articolo 116 con l’intento di proporre al Governo la richiesta di nuove competenze, sinergiche, per esempio nei campi dell’università e dell’energia. Un esempio è una legge che potrebbe stabilire il percorso di un’autostrada fra la costa e l’entroterra piemontese.
da: www.regione.piemonte.it 22-10-08