Mi ricordano altri che appena possono cominciano a spettegolare senza alcun rispetto per le presunte vittime, di casi di abusi da parte di ecclesiastici verso adolescenti.
In questi giorni ci sono stati arresti per casi orribili di violenza su minori da parte di genitori stessi che consegnavano i propri bambini a terzi, criminali orchi incalliti. Nessuno che abbia detto alcunché , ok; infatti neanche io sarei così imbecille e in malafede da dire che siccome ciò accade, dobbiamo abolire la famiglia o sottrarre i figli ai propri genitori per evitare questi pericoli.
Invece certa gentaglia dice così della Chiesa e non riconosce l'enorme bene che essa fa, come in questo caso ma in tantissimi altri non pubblicizzati a questa maniera.
Questo è consolante
Però non posso non quotare Don Camillo:
Si, vabbè... plaudi il fatto che <<denunci>> la mafia(cosa che è il minimo che fa, ma fai finta di non saperlo), ma ti lamenti che non denuncia lo stato... su... se questo non è una viscida maniera per sminuire l'operato di questo uomo di Chiesa...
Massima solidarietà al vescovo di Piazza Armerina e al vescovo di Locri, da poco trasferito, che aveva scomunicato i mafiosi della sua diocesi e onore alla memoria di Don Pino Puglisi, ucciso da criminali mafiosi assassini. Questo non significa che io non debba essere libera di criticare il cardinale Ruini per le sue interferenze politiche o il comportamento non molto limpido in passato della chiesa cattolica nei confronti dei preti pedofili. Ci sono preti che stimo e apprezzo e altri no. Mi pare normale. Gli uomini non sono tutti uguali (e nemmeno i preti).
Sono completamente d'accordo bsiviglia. Credo che l'importante sia di non fare mai di ogni erba un fascio.
Per esempio io non sono comunista e sono anzi anticomunista, ma ammiro uomini come Pio La Torre segretario regionale PCI assassinato dalla mafia; oppure Peppino Impastato, marxista, assassinato dalla mafia per il suo impegno sociale e politico. O ancora, ammiro Emanuele Macaluso, ex esponente di spicco del PCI siciliano, un riformista autentico.
E non utilizzerei mai (sempre per fare un esempio) il caso di Mirello Crisafulli,esponente di spicco del PCI, poi PDS e DS, e infine del PD siciliano, deputato molto rispettato da Luciano Violante. Crisafulli frequentava i boss mafiosi (tra cui il boss Bevilacqua) e discuteva di affari, appalti e assunzioni con loro, è agli atti di un processo contro di lui per mafia, è stato filmato.
Ma ripeto, non utilizzerei mai questo esempio per dire che i DS in Sicilia sono collusi con la mafia.
Allo stesso modo - ma vedo che siamo completamente d'accordo su tutta la linea - non credo bisogna utilizzare casi di ecclesiastici coinvolti in espisodi di abusi su minori, per dire che le famiglie debbono sottrarre i propri figli da attività con la Chiesa.
Mah...ok...peccato però che la Borsellino abbia accettato il pieno sostegno dell'onorevole Crisafulli, quello che si incontrava coi boss mafiosi, li vasava, e poi discuteva con loro di appalti e assunzioni pubbliche di amici "comuni".
Tutti i voti controllati elettoralmente da Crisafulli a Enna - suo feudo elettorale, lui ex DS ora uomo di punta del PD siculo - fu convogliato sulla Borsellino.
Peccato.
(se non sbaglio era Mina a cantare "parole, parole, parole...")
Fino ad ora, quelli che si spacciavano come "antimafia", molti dei quali provenivano dalla sinistra (DS come Crisafulli, filmato a vasarsi e a parlare di affari coi boss mafiosi; oppure Orlando, che criminalizzò Falcone accusandolo di nascondere i nomi dei politici collusi con la mafia negli anni '80...mentre Falcone stesso prendeva i voti nei quartieri di Palermo a maggior densità mafiosa), hanno dimostrato di essere solo dei parolai.
Invece don Puglisi nel 1993 fu assassinato a Brancaccio perchè lottava la mafia. E i vescovi che denunciano questi fatti sono sotto minaccia.
Mentre dirigenti del PD come Crisafulli non mi sembra lo siano, anzi...il segretario regionale del suo partito però non ha nulla da ridire...