(ASCA) - Roma, 21 feb - I single hanno il diritto di adottare un bambino e tutti gli Stati europei dovranno modificare le loro leggi nazionali per adattarle a questo principio. Accadra' a maggio, quando il Consiglio d'Europa approvera' il nuovo testo della Convenzione europea sull'adozione di minori. Ad anticipare a Vita.it i contenuti del testo e' Maud de Boer-Buquicchio, vice segretario generale del Consiglio d'Europa. ''La Convenzione attualmente in vigore risale al 1967, dopo quarant'anni bisognava tener conto dei cambiamenti che si sono verificati all'interno della societa'. Per questo la nuova Convenzione estende la possibilita' di adottare anche ai single e alle coppie eterosessuali non sposate'', dice. La vice segretario e' molto esplicita anche sull'obbligatorieta' per gli Stati nazionali di recepire questa indicazione. ''Quello dei single e' un diritto pieno, e gli Stati saranno obbligati a modificare le loro leggi. L'Italia stessa sara' coinvolta da questo processo, visto che la legge che regola le adozioni, la 149 del 2001, consente l'adozione solo ai coniugi uniti in matrimonio da almeno tre anni''. Tra le novita' in arrivo, anche l'apertura dell'adozione alle coppie di fatto e a quelle dello stesso sesso, che siano registrate o semplicemente conviventi. Su questo pero' la Convenzione non sara' prescrittiva: ''La Convenzione apre questa possibilita', ma la lascia a discrezione del singolo Stato'', spiega de Boer-Buquicchio. ''D'altronde nelle scorse settimane c'e' stata una importante sentenza della Corte europea per i diritti umani, che ha condannato la Francia per aver discriminato una donna per il suo orientamento sessuale. Non potevamo non tenerne conto''.