NAPOLI - «Non vado a votare e ne sono orgoglioso». Lo ha detto Beppe Grillo, in riferimento alle prossime elezioni politiche del 13 e 14 aprile, intervenendo a Napoli nel corso della giornata del rifiuto. «Mi sento umiliato - ha spiegato - perchè non si può scegliere un partito, non si può esprimere una preferenza e non si può scegliere un programma perchè sono uguali: Veltroni e Berlusconi vogliono le stesse cose».
RIFIUTI E POLITICA - Nel capoluogo campano il comico genovese ha partecipato al «monnezza day», la giornata di protesta organizzata per protestare contro l'emergenza rifiuti nella regione. «Sono venuto a chiedere scusa alla Campania, terra martoriata dalla storia - ha detto - Qui avete inventato il manganello consapevole: ad Ariano Irpino e a Pianura sono state colpite delle persone che protestavano in maniera pacifica. Chiedo scusa per Veltroni, Berlusconi, Iervolino e Bassolino. Avete scritto sui pomodori Made in China per esportarli, avete i rifiuti del nord mentre il Veneto fa pubblicità per dire di non andare in Campania ai tedeschi». Per Grillo «il giorno del rifiuto è una cosa epocale, con ragazzi che senza soldi e senza giornali hanno organizzato una manifestazione con centinaia di giornalisti. Tutto questo è stato possibile attraverso la rete, tra poco non ci sarà più bisogno dei giornalisti».
LISTE CIVICHE - Il Grillo che non vota alle politiche sarà però in campo alle amministrative: «Non voglio fare un partito - ha sottolineato -, ma una lista partendo dai comuni e dalle regioni perchè il nostro movimento è fatto di giovani». Il comico ha dunque ribadito la scelta di presentare liste civiche per le amministrative frutto dell'esperienza della «rete» dei suoi sostenitori: «Abbiamo già vinto la battaglia sull'acqua pubblica, adesso dobbiamo vincere la battaglia contro l'alta velocità perchè la mobilità si cambia in un altro modo e non spendendo 14 miliardi di euro per la Tav».
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