Al guinzaglio dei "liberatori"

[ITALIANO (POL)]

E’ un fatto che gli USA, nel 1945, ci hanno "liberato". E, da allora, i nostri politici, vogliosi di amministrare la "colonia Italya", ballano al suono della musica yankee. Balla Napolitano, Presidente della Repubblica, e balla Prodi, Presidente dimissionario del Consiglio dei Ministri; balla Berlusconi, leader del centrodestra, e balla Veltroni, leader del centrosinistra; balla D’Alema, Ministro degli Esteri, e balla Fini, ex Ministro degli Esteri.

Insomma, nella "colonia Italya" i politici che contano e/o che sperano di contare fanno tutti i ballerini. E si esercitano tutti in piroette più o meno virtuose. Strano poi che si dichiarino "alternativi" gli uni agli altri quando si passa alle nostre questioni domestiche. Strano, visto e considerato che sono al servizio dello stesso padrone.

Succede, dunque, che noi subiamo sul territorio nazionale la presenza di 113 basi militari USA. Che ci costano un patrimonio, ma che servono a "difenderci dai nemici". E non venitemi a chiedere: "i nemici? Chi sono i nemici? Dove sono i nemici"? Dimostrereste, con queste domande, che non siete dei "buoni democratici". E non meritate di fare parte della Casta. Lasciate che, ad amministrarci, siano coloro che credono alla propaganda del "buon padrone americano che ci ha liberato".

Si, d’accordo: trattasi di un bovaro poco intelligente ed avvinazzato. Che ci comanda di tenere i nostri soldati in Afganistan per "combattere contro i terroristi mussulmani". Ma che ci comanda anche di tenere i nostri soldati in Kossovo per "proteggere i terroristi mussulmani" dai Serbi. E non venitemi a dire che c’è contraddizione. Perché, in entrambi i casi, si fanno gli interessi degli USA. E, allora, avanti con la musica. E i nostri politici (Napolitano, Prodi, Berlusconi, Veltroni, D’Alema e Fini) a spiegarci il nostro dovere di "aiutare gli USA che ci hanno liberato". E che hanno sempre ragione. Soprattutto quando hanno torto.

E non venitemi a dire che gli USA fanno una politica confusa e contraddittoria. E non venitemi a dire che i nostri politici ballano dei balletti indecenti. Dimostrereste che siete dei "beceri fascisti". E, come tali, meritevoli di visitare le patrie galere.

Antonino Amato

[TheKing]

E’ un fatto che gli USA, nel 1945, ci hanno "liberato". E, da allora, i nostri politici, vogliosi di amministrare la "colonia Italya", ballano al suono della musica yankee. Balla Napolitano, Presidente della Repubblica, e balla Prodi, Presidente dimissionario del Consiglio dei Ministri; balla Berlusconi, leader del centrodestra, e balla Veltroni, leader del centrosinistra; balla D’Alema, Ministro degli Esteri, e balla Fini, ex Ministro degli Esteri.

Insomma, nella "colonia Italya" i politici che contano e/o che sperano di contare fanno tutti i ballerini. E si esercitano tutti in piroette più o meno virtuose. Strano poi che si dichiarino "alternativi" gli uni agli altri quando si passa alle nostre questioni domestiche. Strano, visto e considerato che sono al servizio dello stesso padrone.

Succede, dunque, che noi subiamo sul territorio nazionale la presenza di 113 basi militari USA. Che ci costano un patrimonio, ma che servono a "difenderci dai nemici". E non venitemi a chiedere: "i nemici? Chi sono i nemici? Dove sono i nemici"? Dimostrereste, con queste domande, che non siete dei "buoni democratici". E non meritate di fare parte della Casta. Lasciate che, ad amministrarci, siano coloro che credono alla propaganda del "buon padrone americano che ci ha liberato".

Si, d’accordo: trattasi di un bovaro poco intelligente ed avvinazzato. Che ci comanda di tenere i nostri soldati in Afganistan per "combattere contro i terroristi mussulmani". Ma che ci comanda anche di tenere i nostri soldati in Kossovo per "proteggere i terroristi mussulmani" dai Serbi. E non venitemi a dire che c’è contraddizione. Perché, in entrambi i casi, si fanno gli interessi degli USA. E, allora, avanti con la musica. E i nostri politici (Napolitano, Prodi, Berlusconi, Veltroni, D’Alema e Fini) a spiegarci il nostro dovere di "aiutare gli USA che ci hanno liberato". E che hanno sempre ragione. Soprattutto quando hanno torto.

E non venitemi a dire che gli USA fanno una politica confusa e contraddittoria. E non venitemi a dire che i nostri politici ballano dei balletti indecenti. Dimostrereste che siete dei "beceri fascisti". E, come tali, meritevoli di visitare le patrie galere.

Antonino Amato

bell'articolo..

[la sfinge]

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