...dove un professore che è stato condannato per diffusione di materiale pornografico a sfondo pedofilo(dai computer della scuola!) viene riammesso nella stessa scuola, a contatto con le sue potenziali "vittime"....mentre un altra professoressa, che a scuola ha tenuto sempre comportamenti irreprensibili e che è "colpevole" soltanto di fare filmini a luci rosse fuori dall'ambito del suo lavoro, è stata sospesa dalla sua scuola senza limiti di tempo e rischia anche delle sanzioni...questo è lo specchio del nuovo bigottismo imperante, dove l'espressione della propria sessualità libera è sempre più messa in discussione dalle lobby ecclesiastiche, mentre allo stesso tempo non si puniscono adeguatamente comportamente molto più aberranti e che costituiscono reato
PORNOPROF CONTRO PEDOPROF, "IO SOSPESA PER MOLTO MENO"
"E' una vergogna'" Questo il perentorio commento di Anna Ciriani, la "pornoprof" di Pordenone, sul reintegro a scuola di M. F. di 45 anni, il professore di musica che e' tornato a insegnare dopo una condanna per divulgazione e diffusione di materiale pedopornografico a 2 anni di reclusione e 3 mila euro di multa. A decidere che puo' tornare a scuola e' stato il tribunale di Aosta dopo la sospensione della sovrintendenza agli studi. "Chi e' condannato per pedofilia usando perfino i computer della scuola - ha detto Anna Ciriani in una intervista al Messaggero Veneto - torna in classe e io che non sono stata mai nemmeno indagata e ho sempre tenuto comportamenti irreprensibili in aula, sono a casa da tre mesi in sospensione cautelare e non so ancora quale sanzione mi sara' comminata". "Come possono esserci simili disparita'?" si chiede Anna Ciriani, nota anche come Madameweb per i suoi filmini a luci trosse diffusi su internet. "Il giudice del lavoro di Pordenone - spiega - per comportamenti leciti, seppur trasgressivi, tenuti nella mia vita privata ha rigettato il ricorso di una persona come me, ricca di valori, sensibile e professionalmente irreprensibile, mentre il suo collega valdostano ha deciso di far rientrare in classe un uomo accusato di un simile terribile reato". Anna Ciriani ha ricordato anche il caso di Giovanni Scattone (condannato per l'omicidio di Marta Russo), tornato a insegnare all'universita', e quello della professoressa di Lecce, filmata mentre si fa palpeggiare da alcuni alunni, "che - ha detto - ha avuto solo due mesi di sospensione. E ora il pedofilo che, nonostante una condanna, torna nella stessa scuola dove usava i pc per le sue porcherie".
http://www.repubblica.it/news/ired/u...ml?ref=hpsbdx2