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Discussione: La città marxista

  1. #11
    Mauro V.
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    Citazione Originariamente Scritto da gutierrez Visualizza Messaggio
    Evidentemente non hai letto Marx visto che il suddetto attribuiva l'alinazione a ragioni del tuto diverse. E per di più nemmeno capendole
    Ma perché voi anarcocapitalisti avete paura di leggere K. Marx? che avete paura di esserne rapiti e diventare comunisti?
    davvero, invece di leggerlo su wikipedia, o su qualche commento di chi dice di averlo letto, o soprattutto secondo il pensiero di qualche anarcocapitalista che dice di averlo letto.
    Se lo leggete capirete come mai K. Marx abbia conquistato miliardi di persone, e, come anche in chi non si definisce più marxista, rimanga comunque un autore estremamente brillante ed utile.
    Quando andate in libreria potete comprarlo insieme ad altri libri cosi non vi vergognate.
    Almeno non fate quete figure barbine attribuendo a K. Marx lo schifo urbanistico delle nostre città, male integrate con la natura e con i bisogni di qualità della vita delle persone.

  2. #12
    MANDA A CASA LA CASTA
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    che sciocchzze .. l'unica cosa che westminster ha azzecato è l'anno del cambiamento..
    1945 .. f
    ovvero fine della guerra, fine del fascismio, fine dello sfruttamento padronale, fine della mano d'opera pagata una elemosina, fine della borghesia ultradanarosa.. successo dei partiti comunisti in europa che fanno aumentare i salari e quindi i costi di costruzione....
    i padroni devono continuare a investire ma non possono farlo con lo sfarzo anteguerra perchè i costi sono lievitati, i margini sono ridotti, hanno bisogno anche dell'ultimo centesimo che riescono a guadagnare,,e quindi costruiscono cose essenziali senza fronzoli ne orpelli sfruttando al massimo ogni centimentro di terreno.
    infatti oggi che i padroni hanno ripreso a pagare una miseria gli operai ,,, e a guadagnare come non mai prima... stanno nuovamente sorgendo belle costruzioni con grandi spazi...
    se i padroni si accontentassero di guadagnare un po meno si avrebbero bei palazzi e operai pagati decentemente...

  3. #13
    meglio soru
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    Citazione Originariamente Scritto da WANDA Visualizza Messaggio
    che sciocchzze .. l'unica cosa che westminster ha azzecato è l'anno del cambiamento..
    1945 .. f
    ovvero fine della guerra, fine del fascismio, fine dello sfruttamento padronale, fine della mano d'opera pagata una elemosina, fine della borghesia ultradanarosa.. successo dei partiti comunisti in europa che fanno aumentare i salari e quindi i costi di costruzione....
    i padroni devono continuare a investire ma non possono farlo con lo sfarzo anteguerra perchè i costi sono lievitati, i margini sono ridotti, hanno bisogno anche dell'ultimo centesimo che riescono a guadagnare,,e quindi costruiscono cose essenziali senza fronzoli ne orpelli sfruttando al massimo ogni centimentro di terreno.
    infatti oggi che i padroni hanno ripreso a pagare una miseria gli operai ,,, e a guadagnare come non mai prima... stanno nuovamente sorgendo belle costruzioni con grandi spazi...
    se i padroni si accontentassero di guadagnare un po meno si avrebbero bei palazzi e operai pagati decentemente...
    giusto.
    e aggiungo: operai pagati decentemente che quelle case potrebbero magari comprarsele... ma il sistema attuale fa un'altra cosa: quartieri di belle case per i ricchi e ghetti orrendi per gli operai...

  4. #14
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    Citazione Originariamente Scritto da Mauro V. Visualizza Messaggio
    Ma perché voi anarcocapitalisti avete paura di leggere K. Marx? che avete paura di esserne rapiti e diventare comunisti?
    davvero, invece di leggerlo su wikipedia, o su qualche commento di chi dice di averlo letto, o soprattutto secondo il pensiero di qualche anarcocapitalista che dice di averlo letto.
    Se lo leggete capirete come mai K. Marx abbia conquistato miliardi di persone, e, come anche in chi non si definisce più marxista, rimanga comunque un autore estremamente brillante ed utile.
    Quando andate in libreria potete comprarlo insieme ad altri libri cosi non vi vergognate.
    Almeno non fate quete figure barbine attribuendo a K. Marx lo schifo urbanistico delle nostre città, male integrate con la natura e con i bisogni di qualità della vita delle persone.
    Quindi cosa aspetti a comprarti un libro di Marx? Lo puoi fare senza vergognarti. Infatti ti vergognerai dopo averlo letto
    Scoprirai che l'alienazione marxista non ha niente a che fare con quello che dici mentre i principi collettivistici applicati all'urbanistica hanno prodotto vere alienazioni

  5. #15
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    Citazione Originariamente Scritto da westminster Visualizza Messaggio

    Sono entrato nella città marxista.

  6. #16
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    Citazione Originariamente Scritto da senhor soares Visualizza Messaggio
    giusto.
    e aggiungo: operai pagati decentemente che quelle case potrebbero magari comprarsele... ma il sistema attuale fa un'altra cosa: quartieri di belle case per i ricchi e ghetti orrendi per gli operai...
    Esatto! Fai un giro nella periferia di Sofia, Mosca, Bucharest per esempio e vedrai cosa è un ghetto

  7. #17
    Mauro V.
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    Citazione Originariamente Scritto da gutierrez Visualizza Messaggio
    Quindi cosa aspetti a comprarti un libro di Marx? Lo puoi fare senza vergognarti. Infatti ti vergognerai dopo averlo letto
    Scoprirai che l'alienazione marxista non ha niente a che fare con quello che dici mentre i principi collettivistici applicati all'urbanistica hanno prodotto vere alienazioni
    Per alienazione K. Marx intendeva lo sperimentare un ambiente disumanizzante e, in particolare, ma non solo, si riferiva alle prestazioni lavorative degli operai, che dovevano compiere per 8-10-12-14 ore tutti i giorni le stesse operazioni, irregimentati come in un esercito nelle fabbriche, davanti ai macchinari. E' ovvio che non solo quelle cose sono disumanizzanti, ma anche il vivere in città composte solo di cemento, smog, traffico, casermoni orribili. fra l'altro nella critica al capitalismo selvaggio dell'epoca, Marx afferma chiaramente quanto sia folle che pochi capitalisti decidano come organizzare intere città, per le loro esigenze di produzione, fregandosene del volere della gente, di quale tipo di città volesse.
    E' logico che se leggi Marx sui bignami o su qualche sito o scritto di gente che commenta senza magari averlo letto, (solo il capitale sono 1300 pagine [ci ho messo 3 mesi solo per studiare questo libro di Marx]), finisci per fare affermazioni scorrette come quelle che hai fatto.
    non che mi dispiaccia come stai dimostrando ignoranza, se vuoi continua addebitando a Marx cose assurde. non so, magari potresti anche dire che Marx ha creato lo stato.

  8. #18
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    Citazione Originariamente Scritto da gutierrez Visualizza Messaggio
    Esatto! Fai un giro nella periferia di Sofia, Mosca, Bucharest per esempio e vedrai cosa è un ghetto
    con la differenza che quelle sono case concesse gratuitamente...
    quii sono brutte e in più anche carissime e per averle i dipendenti si devono indebitare con le banhe per una vita a tassi usurai.
    su questo forum è meglio non rispondere ai fessi!
    voi nazifascisti di oggi e i vostri servi siete solo gli ayatollah E I TALEBANI dell'occidente..

  9. #19
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    Citazione Originariamente Scritto da Mauro V. Visualizza Messaggio
    Per alienazione K. Marx intendeva lo sperimentare un ambiente disumanizzante e, in particolare, ma non solo, si riferiva alle prestazioni lavorative degli operai, che dovevano compiere per 8-10-12-14 ore tutti i giorni le stesse operazioni, irregimentati come in un esercito nelle fabbriche, davanti ai macchinari....
    Visto? Ci sei arrivato
    In realtà è un'accusa contro la divisione del lavoro che invece ha prodotto una crescita eccezionale della produttività e quindi del benessere

  10. #20
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    Citazione Originariamente Scritto da cciappas Visualizza Messaggio
    con la differenza che quelle sono case concesse gratuitamente... ....
    Certo! Crescevano come i funghi...da sole

 

 
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