Il Pd, gioca alle tre tavolette addirittura sull'etica
Scritto da Carlo Panella
Veltroni è liberissimo di mettere capolista a Milano Veronesi, a Torino la Bonino, di accettare Viale e chi gli pare meglio difenda posizioni ultralaiciste. Però, su questi temi, non si può fare il ''ma anche'', non si può mettere capolista Veronesi-Bonino, ''ma anche'' Binetti-Carra.
Berlusconi non accetta candidature marcate eticamente e per questo rifiuta l'apparentamento con Ferrara. Scelta chiara, netta. Non mette Ferrara ''ma anche'' un ultralaicista.
Invece Veltroni mette capolista candidati che hanno senso solo o essenzialmente perché sono ultralaicisti e contemporaneamente candidati che hanno un senso solo e unicamente perché sono esattamente l'opposto dei primi.
Gioco delle tre tavolette, al solito.
Veltroni non ha ancora elaborato il lutto del suo comunismo che sa solo rinnegare con falsità.
Speriamo che diventi grande presto e che sappia elaborarlo e definire finalmente una proposta seria, compiuta, organica e non contraddittoria.
Speriamo.
Carlo Panella
http://www.carlopanella.it/web
http://www.legnostorto.com/index.php...=view&id=20962