E Cairo zittisce Cobolli: «Sto con gli arbitri» (Tuttosport)
«Vanno aiutati, non massacrati. Cobolli si dia una regolata: squalificherei chi esagera».»
Cairo, i tifosi del Toro temono che, dopo ciò che è successo a Reggio Calabria e le durissime accuse di Cobolli, nel derby l’arbitro possa aiutare la Juve, nel dubbio. Senza dimenticare il gol di Trezeguet all’andata... «Non temo nessuna compensazione, nessun condizionamento. Ogni gara fa storia a sé. Sono certo che l’arbitro non sarà condizionato in nessun modo. Non sono preoccupato».
Al Torino, sabato, sono stati negati due rigori. «Io, comunque, continuo a non commentare le direzioni arbitrali. Da un mese ho scelto questa linea e non la cambierò più. Io sono assolutamente convinto che gli arbitri siano in buona fede».
Eppure Cobolli chiede arbitri stranieri, adesso. «Perché, all’estero non sbagliano mai? Suvvia, noi abbiamo una buona classe arbitrale da difendere e aiutare. In Inghilterra, in Spagna e via dicendo, si ha più rispetto degli arbitri anche quando sbagliano. E’ forse per questo che a qualcuno, in Italia, può sembrare che all’estero commettano meno errori? E’ improponibile farci arbitrare dagli stranieri: boccio la proposta. Io sto con gli arbitri italiani. E li aiuto, difatti. Non li massacro, io».
Allude a Cobolli? «A caldo, in preda alla rabbia e al nervosismo, si è lanciato in accuse gravissime. Faccio notare che io sono uscito già da molto tempo da questo tipo di comportamenti, atteggiamenti, modi di pensare. Diamoci tutti una regolata, per favore. Lo dico per il bene del calcio. Quando qualcuno attacca gli arbitri in modo malevolo, maleducato, aggressivo e parziale, dovrebbe essere punito severamente. Anche con un mese di inibizione, di squalifica. In Lega sarebbe opportuno riparlarne, sempre per il bene del calcio. Ricordando che a tutti, a turno, capita di avere vantaggi e svantaggi, a seguito di umani errori arbitrali».
goal.com
Direi coerente.
http://www.youtube.com/v/KOX3BXH75wU&rel=1