VENETO SERENISSIMO GOVERNO
Ufficio di Presidenza
Elezioni farsa di uno Stato fantoccio

Il 13 e 14 aprile 2008 si riperpetua un altro rito della cosiddetta democrazia “italiana”: lo Stato “italiano” chiama i sudditi ad avvallare la sua illegittimità.
Questo Stato fantoccio, privo di qualsiasi credibilità, che non rispetta nessun diritto, che non ha mai mantenuto i patti che lui stesso ha sottoscritto e le leggi da esso emanate, che nasce attraverso innumerevoli guerre d’aggressione (che peraltro ha sempre perso), uno Stato senza dignità, che si è sempre prostrato ai piedi dei governi forti del momento, sperando di raccogliere qualche briciola che cadrà dal banchettare altrui, uno Stato che si è macchiato dei peggiori crimini contro le popolazioni civili inermi, donne, bambini e vecchi: vedi il Popoli delle Due Sicilie, il Popoli del Veneto, i Liguri, le minoranze religiose, oltre ai Popoli di Etiopia, Libia, Grecia, Jugoslavia, URSS, Francia, Montenegro, Albania, Serbia, ecc.
Il Governo di Prodi e D’Alema è il degno erede di quei criminali italiani di cui è sempre bene ricordare i nomi: Vittorio Emanuele II, Garibaldi, Nino Bixio, Crispi, Bava Beccaris, Giolitti, Mussolini, Vittorio Emanuele III, Ciano, Badoglio, ecc.
Il Veneto Serenissimo Governo, erede e continuatore della storia, cultura e tradizioni della Veneta Serenissima Repubblica, non darà mai indicazioni di partecipare alle trappole elettorali italiane di vario libello per due ragioni:
1- Perché ciò legittimerebbe l’occupazione militare italiana del Veneto;
2- Perché se partecipassimo a questo giochetto elettorale consegneremmo allo Stato fantoccio italiano il diritto di essere il continuatore della Veneta Serenissima Repubblica (come già ha tentato di fare Mussolini nel discorso di Gorizia).
Comunque, qualsiasi sia il risultato di questa parodia democratica, siamo certi che i risultati saranno frutto di imbrogli, come sempre hanno fatto i conducator di questo regime.
Al Veneto Serenissimo Governo non interessa assolutamente quanto avverrà i prossimi 13 e 14 aprile 2008, questo è un dato che riguarda gli stregoni italici. Informiamo gli sciamani di Roma che finchè esiste il Veneto Serenissimo Governo, finché esiste un Patriota, il Veneto continuerà a lottare per i propri diritti storici di Repubblica indipendente.
Il Governo di Unità Patriottica, che ha assunto i suoi pieni poteri a Longarone (BL) il 20 gennaio 2008 è pronto a tutti i sacrifici che la lotta per la libertà della Veneta Serenissima Repubblica richiede, e afferma che Longarone è la nostra “Balaklava”, e l’obbiettivo è Venezia.
La parola d’ordine è: “Il prossimo anno a Venezia!”
Comunichiamo ai quattro venti, che il mondo ne sia cosciente, che il Veneto Serenissimo Governo il 20 luglio proclamerà i Liberi Territori della Veneta Serenissima Repubblica, come avanguardia della liberazione di tutta la nostra amatissima Patria.
Venezia, 20 marzo 2008
Per il Veneto Serenissimo Governo
Il Presidente
Luca Peroni
Ufficio Stampa Veneto Serenissimo Governo

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