Giornale Kuwait: "Trattative segrete Usa con l'ex vice di Saddam"

Per uscire dal pantano iracheno, gli Stati Uniti starebbero conducendo "trattative segrete" con emissari dell'ex vice di Saddam Hussein, il ricercatissimo Izzat al-Douri che guiderebbe la "resistenza" degli ex uomini del partito Baath contro l'occupazione Usa. Lo sostiene oggi il quotidiano kuwaitiano al-Jarida. A fare da tramite sarebbero i leader dei comitati di Riseveglio sunnite che con ufficiali dell'esercito dell'ex regime di Saddam stanno combattendo contro al-Qaida nel Paese. L'autore dell'articolo, il libanese Ali al-Ballout, dice di avere appreso da "fonti certe" che i militari Usa avrebbero chiesto un incontro con lo stesso al-Douri che avrebbe rifiutato, per "questioni di sicurezza". Sull'ex vice di Saddam, pende una taglia Usa di 10 milioni di dollari. Secondo il giornale arabo, ad accumunare Usa e al-Douri sarebbe "l'interesse di sconfiggere il nemico strategico", l'Iran che a sua volta vede nell'occupazione Usa e la milizia baathista, "un nemico comune". Nelle trattative sarebbero stati inoltre "scambi di missive" tra i generali Usa e al-Douri che avrebbe "ammesso" gli errori dell'ex regime e espresso "il desiderio di mantenere gli interessi Usa nell'area" e "porre fine al bagno di sangue di americani e iracheni". In particolare in una lettera l'ex vice di Saddam avrebbe scritto: "noi non combattiamo contro gli Usa, ma per correggere gli errori dell'occupazione".

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