Islanda: maggioranza favorevole all'ingresso in UE

[Fenris]

Le arrampicate sugli specchi diventano sempre più difficili, eh Fenris?

Ma quali arrampicate sugli specchi? La costituzione europea bocciata due volte ed i due NO ai referendum norvegesi sono fatti. Le tue sono penose arrampicate sugli specchi nel tentativo di nascondere questi fatti, piuttosto.

In quanto all'Islanda, scommetti che se fanno il referendum anche lì vince il no? Ci scommetto quello che vuoi, semplicemente perchè tu ti fidi della stampa pilotata, io invece conosco degli islandesi e sono stato lassù più di una volta.

[ART]

Facciamo finta di non capire?

La bocciatura di quella porcheria che tu chiami "costituzione" non vuol dire assolutamente niente, in quanto la gente è stata chiamata a decidere sull'accettazione di un mattone di 600 pagine che con le costituzioni non ha niente e che fare e che poco e niente aggiungeva all'unità europea.

Mentre Islanda e Norvegia, anche se lo negherai col pretesto della "conoscenza" e quello classico da malati paranoici della stampa pilotata, sono sempre più interessate all'ingresso nell'UE e/o all'euro, dimostrando sempre più come le teorie eurofobe sull'UE che per quanti grossi difetti possa avere porta solo svantaggi ai suoi aderenti siano emerite cazzate di chi, come te, ha il cervello pilotato dalle ideologie e seguenti preconcetti vari.

Vai estremistello vai, che avrai da faticare sempre di più a salire!

[Cesare]

Ma quali arrampicate sugli specchi? La costituzione europea bocciata due volte ed i due NO ai referendum norvegesi sono fatti. Le tue sono penose arrampicate sugli specchi nel tentativo di nascondere questi fatti, piuttosto.

In quanto all'Islanda, scommetti che se fanno il referendum anche lì vince il no? Ci scommetto quello che vuoi, semplicemente perchè tu ti fidi della stampa pilotata, io invece conosco degli islandesi e sono stato lassù più di una volta.

Io sono un europeista duro e puro, non per nulla mi definisco un europeo che risiede in Italia (e non un italiano nel senso nazionalprovinciale del termine). Eppure a quella presunta Costituzione europea, se si votasse anche da noi, direi un no secco e deciso perché è una porcata scritta a porte chiuse tra i Governi e governicchi.

La Costituzione Europea dev'essere in primis redatta da persone elette ad hoc per fare ciò, non da politici che dovrebbe fare tutt'altro (ed hanno un conflitto d'interessi politico), e in secundis essere una vera Costituzione. Quella del 2004 era un mero accordo tecnico, infatti il Trattato di Lisbona ne riprende quasi tutti i punti ma sotto un nome più veritiero: trattato, appunto.

[ART]

E' inutile spiegare queste cose al nostro free-climber degli specchi: il suo è un no (anzi, un nein con il braccio alzato ) al principio stesso di unità europea. Quello dei referendum e tutto il resto è solo un pretesto per cercare di dimostrare che l'intero processo d'integrazione europea, incarnato secondo lui dall'UE di oggi, è dannoso e chiunque ne prende parte non ha che da perderci.

Lasciamolo solo coi suoi sogni e le sue croci celtiche che lanciano raggi di luce fra le nuvole.

[Fenris]

Scusate, ma la costituzione europea è quella che è stata proposta, non quella che voi avreste voluto. Si deve discutere delle cose come sono, non di come dovrebbero essere. E questa UE così com'è gli europei la vogliono sempre meno, come le due bocciature confermano. Se e quando le cose cambieranno, magari più gente sarà favorevole, ma per ora e così.

Vorrei proprio sapere poi quanti francesi ed olandesi erano veramente informati su ciò che dovevano accettare o rifiutare e quanti invece hanno semplicemente pensato di esprimere un SI' o un NO' ad una generica "costituzione europea", cioè all'idea di un rafforzamento dell'UE e di conseguente indebolimento delle sovranità nazionali.

E vogliamo parlare dell'adesione della Danimarca? Il primo referendum ebbe esito negativo, ma fu fatto ripetere per presunte irregolarità, tra l'incazzatura di tantissimi danesi, e guarda caso in seconda battuta (pochissimo tempo dopo) diede esito positivo.

In quanto a Norvegia ed Islanda, mi piace che Art vuole dimostrare il loro crescente interesse all'UE semplicemente con le sue asserzioni, mentre ci sono due referendum norvegesi a dimostrare il contrario (oltre al fatto che io in Norvegia ci vado almeno una volta l'anno, e mi capita di parlare con la gente e di leggere i giornali locali), nonchè una dichiarazione di un anno e poco più fa del presidente islandese, che a domanda specifica sull'adesione dell'Islanda all'UE ha risposto: "It's not in the schedule". Non è che io mi arrampichi, è che raccolgo le informazioni sul campo, e non sulla stampa pilotata (che non è certo una mia paranoia, ma un dato di fatto che sanno anche i sassi - a meno di vivere nel mondo delle favole e credere che la stampa sia obiettiva ed imparziale e non renda conto a nessun tipo di potere).

[Dragonball (POL)]

Finchè l'Europa sarà guidata dai burocrati dove i Paesi + popolosi decidono per tutti gli altri,fanno benone i piccoli Paesi a non entrare visto che sarebbero immediatamente soggiogati da quelli + grandi.

[Alessandro Lanteri]

Continuiamo a parlare dei referendum falliti e ci dimentichiamo sempre di tutti quelli passati...

Comunque è già un'ottima cosa che non sia più un tabù tra gli islandesi parlare di Islanda nell'UE. Avranno visto che Malta, Cipro e Lussemburgo non sono state propriamente annesse con la forza e hanno avuto i loro porci guadagni.

[Fenris]

Continuiamo a parlare dei referendum falliti e ci dimentichiamo sempre di tutti quelli passati...

Comunque è già un'ottima cosa che non sia più un tabù tra gli islandesi parlare di Islanda nell'UE. Avranno visto che Malta, Cipro e Lussemburgo non sono state propriamente annesse con la forza e hanno avuto i loro porci guadagni.

L'UE non è mai stata un tabù in Islanda, perchè avrebbe dovuto esserlo? E' semplicemente una cosa che non gli interessa. Altrettanto ovvio è che Malta, Cipro e Lussemburgo non sono state annesse con la forza, ci mancherebbe pure. Non sono certo queste considerazioni che fanno la differenza.

I referendum falliti sono importanti perchè riguardano i paesi di cui si parla, cosa c'entrano gli altri referendum tenuti in altri paesi?

Non è certo una novità nè un mistero per nessuno che i paesi Scandinavi, in particolare quelli più nordici ed isolati, si siano sempre ritenuti e sentiti un'entità in un certo senso a sè stante rispetto al resto d'Europa (tant'è vero che hanno stretto una serie di accordi tra di loro che valgono per loro e solo per loro), non si capisce perchè li si debba voler omologare per forza in un'entità alla quale non sentono di appartenere a tutti gli effetti.

[Alessandro Lanteri]

...cosa c'entrassero i referendum costituzionali olandese e francese allora...

Comunque dei tanti autonomisti paesi nordici antieuropei, mi pare siano rimasti fuori solo Norvegia e Islanda.

[Fenris]

...cosa c'entrassero i referendum costituzionali olandese e francese allora...

Ne parlavo per evidenziare il crescente euroscetticismo tra i popoli europei.

Comunque dei tanti autonomisti paesi nordici antieuropei, mi pare siano rimasti fuori solo Norvegia e Islanda.

Ricordati però che in Svezia il referendum è passato con una percentuale minima di maggioranza (tipo 50,5% di sì contro 49,5% di no), mentre in Danimarca la gente aveva detto NO, ma è stata costretta a ripetere il referendum subito dopo.