1 - DAVID SASSOLI PREFERISCE IL PD AL TG3. ANTONIO MARANO PUNTA AL CDA…
Le elezioni sono alle porte. Non a caso all'interno di un'azienda come la Rai, da un po' di tempo terra di conquista della lottizzazione dei partiti, l'atmosfera che si respira è di tensione, instabilità, ansia per l'esito elettorale. Da una parte ci sono i berlusconiani che sognano la rivincita, da una parte i veltro-prodiani che cercano di serrare le fila. In mezzo la numerosa flotta dell'Udc che rischia di essere annientata dai siluri del Popolo della libertà.

Pare che circoli tra i berluscones una lista nera di personaggi in quota Udc da ridimensionare. Qualche nome? Marco Staderini, Lorenzo Vecchione, Angela Buttiglione, Pierluigi Camilli, Francesco Giorgino. Tuttavia, prima delle liste di prescrizione ci saranno quelle delle candidature. I più accreditati a strappare un posto per la corsa al parlamento sono Gennaro Malgeri, consigliere del cda che dovrebbe correre per il Popolo delle Libertà, così come Agostino Saccà e Debora Bergamini.

Probabilmente anche la leghista Giovanna Bianchi Clerici dovrebbe strappare un posto in lista. La sua poltrona nel futuro cda potrebbe prenderla l'altro leghista doc della Rai, Antonio Marano, attuale direttore di Raidue. Intanto però c'è da registrare il mal di pancia del consigliere Staderini (Udc) che in questo periodo di fine mandato potrebbe smarcarsi dalla maggioranza di centro-destra. Diventa lui l'ago della bilancia delle ultime nomine che Cappon cercherà di far approvare.

Ma se c'è chi spera in un posto in lista, c'è anche chi dice no. Su tutte Bianca Berlinguer che ha rifiutato l'offerta del Pd o di Mauro Mazza che non si candiderà nel Pdl. In bilico anche Giulietti e Sassoli. Non è facile, in caso di sconfitta, tornare al proprio posto come se nulla fosse accaduto. Tuttavia David Sassoli è a buon punto: per lui sarebbe pronto un posto blindato nel Pd. A questo punto potrebbe saltare la sua corsa al Tg3. A contendersi l'eredità di Di Bella resterebbero Antonio Caprarica, Giulio Borrelli e Corradino Mineo. I nomi non mancano nel centro-sinistra. Qualche difficoltà in più dall'altra parte della barricata. Se dovesse vincere il centro-destra chi potrebbe andare a dirigere il Tg1? Forse Belpietro. Oppure Mulè. Difficile che si pensi a Mazza.

http://dagospia.excite.it/articolo_index_38445.html