Originariamente Scritto da
ataturk
Vorrei esprimere la mia personale solidarietà umana e politica al Consigliere Adriano Casazza fatto oggetto di un attacco personale, a mezzo di un pretestuoso manifesto, che non ha precedenti nella storia politico-amministrativa della città. Ritengo del tutto scorretto attaccare un personaggio che ricopre cariche pubbliche, utilizzando un argomento che esula dalle sue azioni amministrative. E' un brutto precedente che potrebbe innescare una reazione a catena tale da invelenire la prossima campagna elettorale per le comunali del 2009.
Tutti, e sottolineo tutti, coloro che si occupano o si sono occupati della pubblica amministrazione di una città si sono trovati in situazioni in cui, come recita il suddetto manifesto, l'opportunità e la legittimità di un atto o di una iniziativa, hanno potuto generare malintesi o pseudo conflitti di interesse.
Negli anni recenti me ne vengono in mente diversi di questi fatti, ed anche il firmatario del manifesto in questione è stato oggetto spesso di dicerie o critiche sull'opportunità e legittimità di fatti legati alla sfera del personale, ma mai e poi mai si è dato vita ad iniziative come quella che appare sui muri della città.
Il Consigliere Casazza, come tutti gli altri amministratori pubblici, deve essere attaccato e criticato su cose che riguardano il suo ruolo pubblico e non su cose che appartengono alla sua vita privata.
Ad esempio l'altro manifesto apparso ieri, quello dell'ASCOM, è un manifesto che giustamente critica il Sindaco per una cosa inerente il suo ruolo pubblico
e la critica fa parte della democrazia e come tale va comunque accettata.
Un'ultima annotazione, il fatto che il manifesto su Casazza sia stato firmato da una singola persona e non dall'Associazione che egli ha creato e dirige, mi fa sperare che sul fatto specifico gli altri iscritti abbiano preso le distanze da tale pessima iniziativa, lasciando solo il "già Vicesindaco" nella sua personale battaglia.
Saluti.