http://www.corriere.it/politica/08_m...ba99c667.shtml
«Ho cercato di incontrarlo, si è negato»
Lady Mastella «Berlusconi?
Scortese e inaffidabile»
«In quella famiglia si salva solo Veronica, donna splendida, venti categorie superiore al suo uomo»
ROMA — Signora Sandra Mastella, come sta?
«Benissimo, perché?».
Eh, benissimo...
«Aspetti... mi dica: lei chiamando qui, a Ceppaloni, pensava forse di trovarci disperati, in lacrime?».
Senta: la posizione dell'Udeur, il vostro partito-famiglia, è diventata piuttosto complicata. La decisione di Berlusconi vi ha...
«Berlusconi non ci ha fatto proprio niente! Quello è solo un uomo inaffidabile, vergognosamente inaffidabile! E lo scriva, capito? Scriva che è inaffidabile e anche scortese con le donne».
Scortese, scusi, perché? «Perché io, se vogliamo dirla tutta, ho anche cercato di incontrarlo... Mentre mio marito trattava gli aspetti politici, della faccenda, io avrei voluto avere un confronto con l'essere umano Berlusconi».
E invece?
«La sua segretaria è stata capace di dire una sola parola: "Impossibile". E, se permette, non si tratta, così, una signora come me...».
È in campagna elettorale, il Cavaliere, non avrà avuto tempo.
«Sciocchezze. Clemente il tempo per parlare con i politici e pure con la gente, lo trova sempre. Ma la verità è che Clemente è di un'altra pasta... è partito da qua, da Ceppaloni, e senza soldi, senza televisioni, senza l'appoggio dei poteri forti è riuscito a creare un partito e a diventare due volte ministro, due volte vice- presidente della Camera e sempre... ».
Cambiando schieramento politico. Una volta nel centrodestra, una volta nel centrosinistra...
«Allora, mi ascolti bene: mio marito viene dalla Dc di Aldo Moro, di Amintore Fanfani, conosce le regole del gioco e ha sempre, dico sempre pensato solo al bene della gente che lo ha eletto».
Qualche errore, lo ammetta, lo avete commesso.
«Errori? Guardi, noi, ultimamente, abbiamo solo subìto: vuole che le ricordi l'ingiustizia dei miei arresti domiciliari?».
Alcune intercettazioni hanno però svelato il sistema di potere dell'Udeur che, a molti, è parso discutibile.
«Allora, mi ascolti: io ho fatto, se proprio vogliamo essere sinceri, un solo errore. Ho pronunciato quella frase, "è un uomo morto", riferendomi a una persona che, politicamente, per noi era appunto finita. Una metafora sgradevole, lo ammetto. Ma né io né mio marito abbiamo mai preso soldi, mai fatto imbrogli con le banche, mai costituito società illecite...».
Sta pensando a qualcuno in particolare?
«Gli italiani sanno bene a chi mi riferisco».
Berlusconi, comunque, dice che avete un modo di fare politica diverso.
«Berlusconi, lo scriva ancora, è un uomo i-na-ffi-da-bi-le... Anzi, sa che le dico? Che in quella famiglia si salva solo Veronica, donna splendida, venti categorie superiore al suo uomo».
Lei è molto arrabbiata.
«No, sbaglia. Anzi, sono felice perché so di avere un marito molto ingombrante politicamente».
Fini, da subito, pose un veto: con motivazioni che erano, e sono rimaste, piuttosto ruvide...
«Vede: mio marito è un uomo libero, che non si vende, che non ha prezzo, e questo, in persone come Fini, può scatenare comprensibili invidie. E tuttavia a Fini dobbiamo essere grati. Perché ora sappiamo quanto pesa la leadership del Cavaliere ».
Quanto pesa?
«Zero, niente. Se, appunto, deve piegarsi agli ordini di Fini...».
Questa sarà una domenica diversa dalle altre.
«Guardi, sono mesi che, purtroppo, non riesco a preparare una bella pasta al forno. Che domenica sarà? Ragioneremo, con Clemente, sulle liste. Puntiamo molto sul Sud. Credo che ci muoveremo con lo spirito di una sorta di Lega Sud e... aspetti, mi scusi: ho qui la cagnetta che si sta divorando il divano...».
Che razza è?
«Dobermann, credo». (a questo punto si sente la voce di Clemente che corregge: «Macché dobermann, è un labrador!»)
E come si chiama?
«Allegra. Sa, noi Mastella siamo una famiglia sempre di ottimo umore».
Fabrizio Roncone
02 marzo 2008