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Malik
Il vicepremier difende il governatore sott'accusa
D'Alema in campo per Bassolino«I rifiuti a Napoli sono problema e responsabilità nazionali e ne rispondiamo tutti, anche Berlusconi»
ROMA - «È inaccettabile dare la colpa solo a Bassolino per l'emergenza rifiuti in Campania». È l'opinione del ministro degli Esteri, Massimo D'Alema, in riferimento al rinvio a giudizio del presidente della Campania, Antonio Bassolino, insieme ad altre 27 persone per gli appalti sulla raccolta e lo smaltimento dei rifiuti campani. Sabato scorso il segretario del Pd, Walter Veltroni, aveva detto di «fare affidamento alla coscienza» di Bassolino, ma il governatore ha deciso di non dimettersi. Antonio Di Pietro ha invitato anche lunedì il governatore ad andarsene.
PROBLEMA NAZIONALE - Il problema dei rifiuti a Napoli è un problema nazionale ed è «eticamente inaccettabile questo scarico di responsabilità su un solo uomo perché è un problema che fa parte della responsabilità del governo nazionale», ha aggiunto D'Alema in un'intervista alla sede romana della stampa estera. «Si tratta della sconfitta di un'intera classe dirigente, tutti ne rispondiamo e anche Berlusconi, che ha governato per cinque anni, dovrebbe farlo. Ora bisogna aiutare il prefetto De Gennaro a portare a termine il suo compito. Lo affiancheremo e lo sosterremo».
BERLUSCONI RIVOLTO AL PASSATO - «La campagna elettorale di Berlusconi è rivolta esclusivamente al passato», ha detto il vice primo ministro. «Ha cominciato evocando lo spirito del '94, ora si è avvicinato ai nostri giorni. Berlusconi dovrebbe invece riuscire a misurarsi con la novità che noi proponiamo al Paese, perché siamo stati i primi a capire che la vecchia logica dei governi di coalizione è superata».
«CHIEDETE A VELTRONI» - Alla domanda se, in caso di vittoria del Partito democratico, sarà ancora ministo degli Esteri, D'Alema ha risposto: «Mi sono appuntato un nome: Veltroni. È una domanda che va rivolta a lui».
http://www.corriere.it/politica/08_m...ba99c667.shtml