No al nucleare, sì al Fotovoltaico

[Grifo]

no no, il ruolo del comico te lo sei guadagnato tu da tempo.

credo proprio che se continui così questo ruolo non te lo ruba nessuno.

Manda un curriculum a Gordon Brown e fatti assumere. Vista la tua competenza non dovresti avere alcun problema. Magari anche con Ronnie!

Mandagli in link di progetto energia vedrai che ti pioveranno le richieste.

Guarda che epiros è ingegnere meccanico con tesi sulle centrali nucleari di terza generazione, è giovanissimo ma già lavora in una delle più grandi aziende mondiali dell'energia (e non nel settore nucleare, come non ci lavoro più io da una quindicina d'anni)

Non avremmo mai fatto, insieme, un sito web sui violini o sulla filiera di produzione delle mozzarelle.
Ma sull'energia evidentemente lo possiamo fare.

[enigmista]

Il tema energia deve divenire al più presto di priorità assoluta su tutto nel campo della ricerca tecnica e sientifica con uno sforzo paragonabile a quello messo in piedi negli anni sessanta per portare l'uomo sulla luna e deve coinvolgere senza divisioni e con la massima collaborazione tutte le nazioni.

[Grifo]

non ho dubbi sul fatto che non hai trovato nessuno che ti ha dato retta e magari ti ha messo in mano dei soldi per il progetto.

delle due l'una. O il progetto non aveva sostanza. O non siete stati considerati affidabili.

la risposta la puoi sapere solo tu.

No, la so io.
Tutti i progetti di solar park italiani sono stati abbandonati, perchè già il DM di febbraio 2007 gli ha dato una mazzata, e la successiva circolare della agenzia delle entrate, di lugio 2007, li ha resi antieconomici.
Adesso il 98% del mercato del fotovoltaico è rappresentato da impianti familiari da 1 a 3 kWp.
Io no, proprio perchè siamo "affidabili" continuiamo a fare anche grossi impianti (il prossimo sarà 420 kWp, il precedente 367).
A certe condizioni però possono essere economici anche i solar park, anche se molto meno vantaggiosi rispetto al vecchio conto energia.

[WillyI]

Che stronzata il fotovoltaico. In futiro forse ma ora...
Ma poi come credono che possa sopperire al bisogno di energia delle industrie? al massimo ora può dare energia ad una abitazione privata.

[Bladerunner60]

Guarda che epiros è ingegnere meccanico con tesi sulle centrali nucleari di terza generazione, è giovanissimo ma già lavora in una delle più grandi aziende mondiali dell'energia (e non nel settore nucleare, come non ci lavoro più io da una quindicina d'anni)

Non avremmo mai fatto, insieme, un sito web sui violini o sulla filiera di produzione delle mozzarelle.
Ma sull'energia evidentemente lo possiamo fare.

e con questo?

potrebbe essere, improbabilmente, pure un premio Nobel ma rimarrebbe comunque, non per quello che dice ma per come lo dice, un emerito ignorante in fatto di educazione.

A qualsiasi obiezione posta, attacca la manfrina del io di quà; noi di là; voi non sapete niente noi sappiamo tutto; dimostra il contario ecc. ecc.

Quindi gli ho detto che se è tutto questo genio che vada a lavorare dove il suo genio è apprezzato.

Riguardo al vostro lavoro sul sito, apprezzabilissimo e assolutamente frutto di persone con competenze, porta avanti tesi condivisibili.

Esiste un problema di fondo che limita il nucleare, che non è la sicurezza, ma le tecnologie disponibili oggi che non lo rendono appetibile economicamente. Non tirate fuori tutte le tabelle del mondo perchè a tagliare la testa al toro è lo squilibrio fra il crescente fabbisogno elettrico e la bassissima crescita mondiale di installazioni elettronucleari.

Il caso degli Stati Uniti è emblematico. E' uno stato che divora energia, non ha grossi problemi politici nel portare avanti lo sviluppo del nucleare e non gli mancano certamente le basi tecnologiche, eppure non portano avanti un programma di costruzione di centrali eletronucleari che vada oltre la sostituzione delle centrali esistenti a fine ciclo di vita.

Insitere con il nucleare subito è sbagliato oltre che antieconomico e soprattutto, genera il più grande danno possibile che è quello di non investire in ricerca e permettere al nostro paese di recuperare un po' di gap tecnologico.

I Talebani del nucleare sono uguali ai Talebani dell'ecologia che si oppongono anche alle installazioni di generatori eolici. Da una parte c'è chi dice nucleare è energia per tutti a basso costo, tanto pagheranno i nostri figli, e dall'altra parte quelli che vorrebbero far ritornare indietro di 50 anni gli stili di vita perchè "una volta si stava meglio".

non credo che sarò riuscito a far capire cosa intendo ma ho una idiosincrasia per tutte le posizioni radicali che non siano in difesa dei diritti fondamentali delle persone.

[Bladerunner60]

Che stronzata il fotovoltaico. In futiro forse ma ora...
Ma poi come credono che possa sopperire al bisogno di energia delle industrie? al massimo ora può dare energia ad una abitazione privata.

ognuno ha in bocca le parole che le qualificano

[catholikos]

PS: a proposito di fotovoltaico...dici che ci stai lavorando per un tuo cliente...beh se ti raccontiamo l'idea che avevamo avuto io e Grifo ti metti a piangere...questi due brutti nuclearisti zozzoni e arroganti volevano...costruire il campo solare piu' grande d'Europa!

E qui sta il punto. Ieri parlavo con una amico di estrema sinistra che comodamente seduto su una yunday 1.6 diesel mi spiegava di essere contrario a discariche, inceneritori, nucleare, termoelettrico.... c'è il solare, l'eolico, la raccolta differenziata etc... ora sorpassiamo il fatto che per salire sulla sua yunday 1.6 diesel io sia sceso da una panda benzina unleaded 900 cc catalitica ho chisto, certo che lo avesse fatto, quanta potenza fotovoltaica avesse installato sul suo tetto, se differenziasse i rifiuti, se si fosse reso promotore di un qualche parco eolico, se avesse donato fondi alla ricerca sul solare amorfo etc... con mio grande sconcerto ho dovuto apprendere che nulla di tutto questo aveva mai sfiorato la sua mente e che a casa hanno condizionatori (io non ne uso), lavatrice e lavastoviglie (a me manca quest'ultima) ed un oggetto fra i più inefficienti riguardo ai consumi, lo scaldabagno in ciascuno dei suoi tre locali adibiti a sala da bagno.
Bene, io nuclearista convinto, "termoelettricista" convinto (entrambe le fonti devono coesistere in un piano energetico serio) mi ritrovo ad avere installato colleyttori per la produzione di acqua calda, celle fotovoltaiche e di stare installando un nuovo impianto proprio di recente ed un altro in progetto. Mi ritrovo ad essere stato difensore del primo parco eolico calabrese, promotore della raccolta differenziata nel mio comune che, essendo partita su base volontaria mi ha visto tra i primi aderenti trascinandovi quasi per i capelli tutta la parentela.
Ora vedo i "talebani nuclearisti" del forum operare a larghe mani e concretamente sul solare, supportare l'eolico etc...

beh la differenza tra parole, sogni e fatti. tra "un nuovo mondo è possibile" (ma in tanto io vivo agiatamente nel vecchio mondo) ed un "viviamo in questo mondo coi piedi piantati a terra e sforziamoci di salvaguardarlo concretamente".

[Bladerunner60]

E qui sta il punto. Ieri parlavo con una amico di estrema sinistra che comodamente seduto su una yunday 1.6 diesel mi spiegava di essere contrario a discariche, inceneritori, nucleare, termoelettrico.... c'è il solare, l'eolico, la raccolta differenziata etc... ora sorpassiamo il fatto che per salire sulla sua yunday 1.6 diesel io sia sceso da una panda benzina unleaded 900 cc catalitica ho chisto, certo che lo avesse fatto, quanta potenza fotovoltaica avesse installato sul suo tetto, se differenziasse i rifiuti, se si fosse reso promotore di un qualche parco eolico, se avesse donato fondi alla ricerca sul solare amorfo etc... con mio grande sconcerto ho dovuto apprendere che nulla di tutto questo aveva mai sfiorato la sua mente e che a casa hanno condizionatori (io non ne uso), lavatrice e lavastoviglie (a me manca quest'ultima) ed un oggetto fra i più inefficienti riguardo ai consumi, lo scaldabagno in ciascuno dei suoi tre locali adibiti a sala da bagno.
Bene, io nuclearista convinto, "termoelettricista" convinto (entrambe le fonti devono coesistere in un piano energetico serio) mi ritrovo ad avere installato colleyttori per la produzione di acqua calda, celle fotovoltaiche e di stare installando un nuovo impianto proprio di recente ed un altro in progetto. Mi ritrovo ad essere stato difensore del primo parco eolico calabrese, promotore della raccolta differenziata nel mio comune che, essendo partita su base volontaria mi ha visto tra i primi aderenti trascinandovi quasi per i capelli tutta la parentela.
Ora vedo i "talebani nuclearisti" del forum operare a larghe mani e concretamente sul solare, supportare l'eolico etc...

beh la differenza tra parole, sogni e fatti. tra "un nuovo mondo è possibile" (ma in tanto io vivo agiatamente nel vecchio mondo) ed un "viviamo in questo mondo coi piedi piantati a terra e sforziamoci di salvaguardarlo concretamente".

ti quoto.

conosco anchio personaggi di quel genere. sono i signor no.

achio faccio raccolta differenziata. Sebbene ho bimbi in casa la temperatura è di 19 gradi, teniamo le felpe in casa, uso il più possibile i mezzi pubblici e con l'auto viaggio sempre nei limiti. Non compriamo acqua minerale.

Lo ammetto ho la lavastoviglie!

[enigmista]

Alcune leggi potrebbero essere utili... ad esempio impedendo la vendita la produzione e l'importazione di tutte le apparecchiature nuove che non rispettano le normative fissate o da fissare sul risprmio energetico, ad esempio io renderei da subito fuorilegge la classica lampadina ad incandescenza, non trovandola più sul mercato poi il consumatore sarà costretto dai fatti a comprare quelle a basso consumo, è solo un esempio ma la via legislativa e l'imposizione di tecnologie che vanno nella direzione del risparmio energetico è una strada da percorrere.

[catholikos]

Alcune leggi potrebbero essere utili... ad esempio impedendo la vendita la produzione e l'importazione di tutte le apparecchiature nuove che non rispettano le normative fissate o da fissare sul risprmio energetico, ad esempio io renderei da subito fuorilegge la classica lampadina ad incandescenza, non trovandola più sul mercato poi il consumatore sarà costretto dai fatti a comprare quelle a basso consumo, è solo un esempio ma la via legislativa e l'imposizione di tecnologie che vanno nella direzione del risparmio energetico è una strada da percorrere.

Queste soluzioni estreme anche se dettate dalle migliori intenzioni risultano dannose. Le lampadine a basso consumo si diffonderanno da sole su criteri economici. Intanto quelle meno costose impiegano qualche minuto a dare luce piena e questo le rende convenienti in ambienti della casa molto frequentati come cucine, soggiorni, camere da letto ma non in posti dove la luce viene accesa per pochi minuti o accesa e spenta subito, come sgabuzzini, vani scala, corridoi, sale poco frequentate. In questi ultimi casi il loro impiego, oltre a non produrre risparmi energetici considerevoli, risulta essere largamente antieconomico. Io ho installato le lampade a basso consumo nei posti dove mi creavano un vantaggio in termini di consumo, vantaggio che si riperquote in bolletta e quindi sul minore metraggio di fotovoltaico sul tetto.