La Casta piddiista

[Filippo Strozzi]

A proposito di candidature piddiiste, di nuovo che avanza, di largo ai giovani, di società civile, ecc., mi sembra importante conoscere in che razza di avventura ha buttato il MRE la maggioranza sbarbatiana, riportando alcune noterelle riguardanti una "faccia nuova e pulita" candidata preferita di Veltroni:

<< [...] Veltroni pensa di aver pescato il jolly annunciando una “economista di 27 anni”, una ragazza qualunque, venuta dalla “società civile”, un genio ancora misconosciuto. Si scopre poi che tale Marianna Madia, una rossa affascinante, non è proprio venuta dal nulla. è o è stata la “fidanzatina” di Giulio Napolitano. No, nessuna omonimia casuale: è proprio il figlio del presidente, oggi docente di diritto all’università della Tuscia, una università creata apposta per dare un posto ai rampolli della Casta, e infatti disertata dagli studenti. La fanciulla deve essere un vero genio visto che Enrico Letta l’ha piazzata da tempo all’Arel, il centro-studi economici fondato da Andreatta: un posto dove accolgono solo superlaureati, ma la Madia c’è arrivata prima della laurea. Inoltre la signorina fa già la conduttrice alla TV di Stato, in un programma che sembra creato apposta per lei. Insomma una ragazza veramente qualsiasi e, soprattutto, che s’è fatta da sé. Un messaggio chiaro alle tante giovani disoccupate laureate che Veltroni manda con questa candidatura. [...] >>

Tratto da Candidati, la storia infinita... di Decio Siluro
www.rinascita.info

[Arsenio]

Mammamia........

[Freyr]

A proposito di candidature piddiiste, di nuovo che avanza, di largo ai giovani, di società civile, ecc., mi sembra importante conoscere in che razza di avventura ha buttato il MRE la maggioranza sbarbatiana, riportando alcune noterelle riguardanti una "faccia nuova e pulita" candidata preferita di Veltroni:

<< [...] Veltroni pensa di aver pescato il jolly annunciando una “economista di 27 anni”, una ragazza qualunque, venuta dalla “società civile”, un genio ancora misconosciuto. Si scopre poi che tale Marianna Madia, una rossa affascinante, non è proprio venuta dal nulla. è o è stata la “fidanzatina” di Giulio Napolitano. No, nessuna omonimia casuale: è proprio il figlio del presidente, oggi docente di diritto all’università della Tuscia, una università creata apposta per dare un posto ai rampolli della Casta, e infatti disertata dagli studenti. La fanciulla deve essere un vero genio visto che Enrico Letta l’ha piazzata da tempo all’Arel, il centro-studi economici fondato da Andreatta: un posto dove accolgono solo superlaureati, ma la Madia c’è arrivata prima della laurea. Inoltre la signorina fa già la conduttrice alla TV di Stato, in un programma che sembra creato apposta per lei. Insomma una ragazza veramente qualsiasi e, soprattutto, che s’è fatta da sé. Un messaggio chiaro alle tante giovani disoccupate laureate che Veltroni manda con questa candidatura. [...] >>

Tratto da Candidati, la storia infinita... di Decio Siluro
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Quoto.

E questa gente si definisce addirittura "il nuovo", che faccia tosta che hanno e c'è anche chi li vota...

[Filippo Strozzi]

Quoto.

E questa gente si definisce addirittura "il nuovo", che faccia tosta che hanno e c'è anche chi li vota...

Beh, se è per questo, si è anche scoperto che la candidata bandiera dei precari del PD, certa Loredana Ilardi, in realtà ha un contratto a tempo indeterminato e guadagna € 700 al mese perchè sta in part - time a quattro ore.
Quanto alla terza candidata bandiera del PD, quella che doveva rappresentare i lavoratori dipendenti, certa Franca Biondelli, è dal 2002 che non lavora, prima sfruttando il distacco sindacale, poi l' aspettativa per ragioni familiari. Nel frattempo, ha trovato il modo di piazzare la figlia nello stesso ospedale in cui in anni lontani tanta madre aveva lavorato come ausiliaria.
Insomma, da queste e da altre vicende (Veltroni che dice che farà il "nuovo miracolo italiano") si evince che i piddiisti hanno imparato a mentire come e forse più dei bananas.

[Filippo Strozzi]

[...] Provate a guardare i candidati dei due partiti maggiori o a leggere i loro programmi. Sono assolutamente identici. Ormai i politici rappresentano unicamente una casta di potere a cui si accede dopo anni di onorata carriera nelle libere professioni, nell’imprenditoria o nel mondo militare. Ed i programmi politici sono una semplice sequela di slogan uguali tra loro, il cui unico obiettivo è chiaramente uno solo: infinocchiare il popolo italiano con promesse che non potranno mai essere mantenute.
In sintesi: il sistema americano della politica come business e fenomeno da baraccone è finalmente sbarcato anche in Italia, dopo lunghi anni di gestazione. [...]

Tratto da "Il piccolo chimico" di Decio Siluro, 5 marzo 2008

www.rinascita.info

[5° Reggimento]

Gran brutto segno se persino i piddiisti cominciano a rendersi conto dello schifo di liste confezionato dal leader Veltroni e dai suoi uomini. Ecco qui in proposito un breve stralcio di un intervento di Peppino Caldarola, che ha dovuto chiedere asilo, per esprimere il suo sgomento, al "Giornale":

[...] chi ha potuto ha infilato persone di fiducia. E chi merita più fiducia della tua segretaria, del tuo portaborse, del tuo addetto stampa, di tua figlia che è «nu' piezzo ’e core»? Franceschini per coprire l'orrore delle liste ha dovuto inventarsi un ruolo di portaborse di Andreotti che è apparso ben oltre l'immaginazione e la buona educazione. Il drappello dei portaborse e delle segretarie ha configurato un vero, inquietante sottogruppo parlamentare di raccomandati difficilmente presentabile.
L'operazione liste che era stata concepita come la più grande campagna mediatica della storia repubblicana si è rivelata una vera Waterloo [...]

Tratto da "Io, deputato PD vi racconto la Waterloo di Veltroni"

www.ilgiornale.it

A quanto pare solo i REPDILI della maggioranza MRE ritengono soddisfacente quanto sta accadendo, poichè la Sbarbati e Musi sono stati in qualche modo collocati...