Importanza fondamentale dei valori e la sacralita' della vita con la necessita' di tutelare la famiglia tradizionale. Questi alcuni dei punti del programma elettorale della Destra e della Fiamma Tricolore, che hanno indicato come candidato premier, Daniela Santanche'. Sul fronte della sicurezza si va dalla "tolleranza zero nei confronti delle droghe e degli spacciatori a un 'no' chiaro e forte a nuove forme di indulto e/o amnistia; dalla castrazione chimica per i pedofili all'abolizione della legge Merlin". Per fronteggiare il problema immigrazione si punta sulla "rilevazione delle impronte digitali e del Dna di tutti gli extracomunitari che chiedono un permesso di soggiorno e sull'espulsione di tutti i clandestini". Si chiede inoltre che i sermoni nelle moschee vengano pronunciati in lingua italiana e si dice 'no' al diritto di voto per i non cittadini e all'ingresso della Turchia in Europa. In campo economico la proposta e' l'abbassamento delle imposte, attraverso l'introduzione della flat tax, aliquota unica non progressiva, che sostituisca Irpef e Ires e sia valida per tutti i redditi, senza distinzione tra persone fisiche e imprese. Presenti i capitoli dedicati al federalismo fiscale e all'istruzione (qui si indica l'obiettivo di restituire fiducia al corpo docente), al mutuo sociale (ogni famiglia ha diritto ad avere un'abitazione) e all'acqua bene primario e, dunque, 'bene pubblico', motivo per cui vanno completamente riviste le politiche di privatizzazione in questo settore. Sul fronte delle riforme, infine, La Destra propone l'istituzione della Repubblica presidenziale e la reintroduzione delle preferenze per l'elezione del Parlamento italiano.

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