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  1. #21
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    Citazione Originariamente Scritto da Rochefoucauld Visualizza Messaggio
    Non sono daccordo per una ragione: se un dipendente trova un lavoro migliore, non c'è nessuno che tuteli l'imprenditore, e può licenziarsi in qualsiasi momento. Un imprenditore non può invece fare il contrario.
    L'imprenditore è tutelato dalle dimensioni stesse della sua impresa.

    Ripeto: si riprende prima Agnelli o Cipputi (l'operaio medio) dall'improvvisa rescissione del contratto di lavoro?

  2. #22
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    Citazione Originariamente Scritto da pacatamente Visualizza Messaggio
    ma poi è colpa mia se il lavoratore è piu debole ?
    intraprenda!
    Infatti il lavoratore intraprendente si unisce agli altri lavoratori un un sindacato e in un partito comunista, e magicamente il suo stipendio a parità di lavoro sale.

  3. #23
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    Citazione Originariamente Scritto da Ragioniamo! Visualizza Messaggio
    L'imprenditore è tutelato dalle dimensioni stesse della sua impresa.

    Ripeto: si riprende prima Agnelli o Cipputi (l'operaio medio) dall'improvvisa rescissione del contratto di lavoro?
    Entrambi hanno un danno, entrambi hanno la possibilità di trovare una soluzione nel mercato: l'imprenditore un nuovo operaio, il dipendente un nuovo lavoro. Il problema della disoccupazione è anche colpa di chi si rifiuta di lavorare

  4. #24
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    Citazione Originariamente Scritto da Rochefoucauld Visualizza Messaggio
    Entrambi hanno un danno, entrambi hanno la possibilità di trovare una soluzione nel mercato: l'imprenditore un nuovo operaio, il dipendente un nuovo lavoro. Il problema della disoccupazione è anche colpa di chi si rifiuta di lavorare
    Con la differenza che il danno MARGINALE è molto più grande per l'operaio.

    Il problema della disoccupazione è che la curva della domanda e dell'offerta si incontra per forza in un punto in cui l'occupazione non è il 100%.

  5. #25
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    Citazione Originariamente Scritto da Ragioniamo! Visualizza Messaggio
    Con la differenza che il danno MARGINALE è molto più grande per l'operaio.
    Se ci sono leggi che bloccano il mercato del lavoro, troverà piu difficilmente una nuova occupazione. Se invece ci sono leggi liberali, troverà facilmente una nuova occupazione e il danno per lui sarà minimo.

  6. #26
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    Citazione Originariamente Scritto da roby68 Visualizza Messaggio
    lascia che te lo dica ....questo art. 18 e una presa in giro per i lavoratori....

    La forza del lavoratore e' il dinamismo del mercato e gli ammortizatori sociali...Se sai che trovi un altro lavoro facilemente, questo tutela il lavoratore...

    Basta rendere piu facile il licenziamento per eliminare di colpo una marea di precari e rendere un po di giustizia sociale.

    Se e' piu facile licenziare tutte le aziende assumono direttamente a tempo inderminato e li eliminano tutte le forme di lavoro assurdo nate per aggirare la norma dell'illicenziabilita, e su cui ci mangiano (sempre a spese del precario) una miriade di piccole aziende che fanno solo intermediazione.

    Ma quando capirete?
    ma tu hia mai lavorato in vita tua? sia ocsa vuol dire lavorare? sia come funzionanoa le cose in particolare nelle aziende manifatturiere e dagli artigiani?se non ci fosse il divieto di licenziare senza giusta causa, la vita dei lavoratori diventerebbe un inferno, si ritornerebbe ad una vera e propria forma di schiavitù, si avrebbe un vero e proprio stravolgimento della società, della vita delle persone , della vita sociale delle persone; nessuno potrebbe più andare a letto sereno e tranquillo , nessuno dormirebbe più una sola notte tranquilla; lei non si rende conto dell'enotrme danno sociale che comporterebbe quanto lei vuole; enorme danno sociale , enorme danno economico anche, ci sarebbe da subito un fortissimo aumento degli infortuni sul lavoro, un fortissimo aumento di tutte le malattie del sistema nervoso causate dal fortissimo aumento dello stress; lei veramente non si rende conto dell'enorme danno sociale ed economico che comporterebbe la libertà di licenziare;

  7. #27
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    Citazione Originariamente Scritto da husqvarna500cr Visualizza Messaggio
    ma tu hia mai lavorato in vita tua? sia ocsa vuol dire lavorare? sia come funzionanoa le cose in particolare nelle aziende manifatturiere e dagli artigiani?se non ci fosse il divieto di licenziare senza giusta causa, la vita dei lavoratori diventerebbe un inferno, si ritornerebbe ad una vera e propria forma di schiavitù, si avrebbe un vero e proprio stravolgimento della società, della vita delle persone , della vita sociale delle persone; nessuno potrebbe più andare a letto sereno e tranquillo , nessuno dormirebbe più una sola notte tranquilla; lei non si rende conto dell'enotrme danno sociale che comporterebbe quanto lei vuole; enorme danno sociale , enorme danno economico anche, ci sarebbe da subito un fortissimo aumento degli infortuni sul lavoro, un fortissimo aumento di tutte le malattie del sistema nervoso causate dal fortissimo aumento dello stress; lei veramente non si rende conto dell'enorme danno sociale ed economico che comporterebbe la libertà di licenziare;
    Più libertà di licenziare, più libertà di assumere. Voi non volete il libero mercato, volete solamente mantenere ideologicamente i privilegi acquisti. Chi è liberale è a favore soprattutto dei piu deboli: nuove imprese che vogliono entrare nel mercato, e disoccupati che vogliono entrare nel mondo del lavoro. Ogni cosa ha dei lati negativi e dei lati positivi, bisogna valutare i costi benefici e non avere posizioni ideologiche.

  8. #28
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    Citazione Originariamente Scritto da Rochefoucauld Visualizza Messaggio
    Se ci sono leggi che bloccano il mercato del lavoro, troverà piu difficilmente una nuova occupazione. Se invece ci sono leggi liberali, troverà facilmente una nuova occupazione e il danno per lui sarà minimo.

    non troverà facilmente proprio un tubo;ad ogni colloquio con un datore di lavoro sarà costretto a subire un interrogatorio approfonditissimo ,. nel quale il datore di lavoro si divertirà a a cercare il pelo nell'uovo e il difetto e a stressare sadicamente il lavoratore ; lei è un altro che non ha mia lavorato e non sà nulla del mondo del lavoro , del funzioanmento delle aziende e della mentalità dei datori di lavoro;soprattutto in italia; con le teste di cazzo uniche che ci sono in italia ; lei non sà proprio cosa dice

  9. #29
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    Citazione Originariamente Scritto da Rochefoucauld Visualizza Messaggio
    Se ci sono leggi che bloccano il mercato del lavoro, troverà piu difficilmente una nuova occupazione. Se invece ci sono leggi liberali, troverà facilmente una nuova occupazione e il danno per lui sarà minimo.
    Se a te piace cambiare occupazione ogni settimana perchè così il mercato va più veloce, fai pure. IO però voglio delle leggi che rallentino il mercato. Non tanto da ammazzarlo, ma abbastanza da non farmi girare come una trottola a cercare lavoro ogni settimana.

  10. #30
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    Citazione Originariamente Scritto da Ragioniamo! Visualizza Messaggio
    Se è più facile licenziare, cosa me ne faccio di essere assunto a tempo indeterminato??
    Semplice !! non c'e' bisogno di essere illicenziabile per non essere licenziato...
    Se pensi che il tuo datore di lavoro non ti licenzia solo perche non puo' allora non stai messo bene....

    Questa norma impedisce a tante persone di avere un contratto di lavoro umano e da ad altre persone il privilegio di potersi fare altamente i cavoli loro. Dicesi ingiustizia sociale.

    Se permetti il licenziamento e elimini le altre forme precarie ottieni di far lavorare molto di piu quelli che non fanno un beato ca.... e di far assume a tempo indeterminato tantissimi che sono misermente sfruttati.

    Ho lavorato in tanti paesi dove ti assumono in 5 minuti con una stretta di mano e puoi cambiare lavoro con altrettanta .

    l'illicenziabilita' e' virtuale per molti che lavorano nel privato (dove se l'azienda va male puoi fare tutte le leggi che vuoi ma vieni licenziato) e un grande privilegio grandemente abusato nella PA.

    Percio' siccome non e' possibile garantirlo per tutti e un elemento di ingiustizia sociale.

 

 
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