Domenica 16 marzo 2008
Manifestazione contro la realizzazione di nuovi impianti da sci nella zona di Fiorentini, Val delle Lanze, Costa d’Agra.
Nell’inverno del 2007 nasceva, con una manifestazione molto partecipata, un movimento il cui obiettivo era quello di contrastare la prevista realizzazione di sette impianti di risalita, innumerevoli piste da sci e un gigantesco quanto orribile corollario di strutture ricettive (alberghi, seconde case), nella zona a cavallo del confine tra Trentino e Veneto, sui territori di Folgaria, Arsiero e Lastebasse.

Dopo un anno di iniziative e manifestazioni, di presidi e blocchi dei cantieri, di prese di posizione e proteste, torniamo in val delle Lanze.
E’ stato un anno di lotta, faticosa e testarda, un anno caratterizzato da cocenti delusioni e speranze sempre rinnovate. Abbiamo vissuto con rabbia la sconfitta rappresentata dalla realizzazione della seggiovia dei Tre Sassi; ma abbiamo anche sperimentato la piccola, significativa soddisfazione di veder crescere la riflessione attorno a due questioni fondamentali: quella del modo in cui viene gestito il territorio, ovvero dello sfruttamento delle risorse e della distruzione dell’ambiente, e quella che riguarda il modo in cui vengono prese le decisioni, immancabilmente calate dall’alto e volte sempre a favorire poche persone. Abbiamo cercato in ogni occasione di unire alla chiarezza nel sostenere le nostre ragioni la convinzione che nessuno può farlo al posto di qualcun altro. Che soltanto l’impegno diretto di chiunque voglia salvaguardare, assieme al mondo in cui vive, anche se stesso, può davvero impedire i disastri. Non è finita, non abbiamo alcuna intenzione di smettere e lasciar perdere. Anzi.
Continueremo a immaginare un mondo in cui il cemento non si sostituisca ovunque al bosco e ai pascoli, i soldi alle relazioni umane, la prepotenza alla solidarietà. E cercheremo di renderlo ogni giorno più vicino. Continueremo a difendere la montagna così com’è, semplicemente perché pensiamo sia giusto rimanga come sempre è stata, e ostacoleremo quindi ogni tentativo di banalizzarla, sfruttarla e distruggerla. Lo faremo con ogni mezzo che la nostra determinazione saprà darsi, cogliendo ogni occasione si presenti, con intelligenza e fantasia. Per questo torniamo in val delle Lanze. Per far sentire le nostre ragioni, per esigere, in tanti, che si fermi lo scempio.

Pensiamo infatti ci sia ancora, nonostante l’attenzione su questo progetto sia calata, la volontà di costruire una opposizione ampia ed tenace, che sappia, pur conservando differenze di analisi e di metodo, contrastare efficacemente i lavori per i futuri impianti.
Vi invitiamo perciò a partecipare alla manifestazione e a diffondere il più possibile questo appuntamento tra tutti coloro che alle strette stanze dell’indifferenza e della rassegnazione sanno ancora preferire gli spazi aperti della libertà e dell’attaccamento alla montagna.
Chi vuole informazioni o stabilire contatti in vista della manifestazione può visitare il sito www.folgaria235.com
Folgaria235

Sarà presente anche una piccola delegazione del Partito Trentino molto attento ai temi ambientalisti della nostra regione.