Perché i pauperisti di rifondazione e del Ps non danno un'occhiata alle dichiarazioni dei redditi dei loro idoli? Che ne so, magari per scoprire che i segretari dei veri partiti di sinistra dichiarano centinaia di migliaia di euro al fisco. Davvero da proletari... Quanta ipocrisia, e quanta stucchevole retorica...
ma certo.la redistribuzione del reddito parte alla tassazione di tutti quelli che hanno guadagnato molto negli anni passati.dirigenti della sinistra arcobaleno compresi.ma deve esseere un discorso globale.quando dico tutti intendo tutti:berlusconi,veltroni, i politici,i confindustriali i commercianti.
ma certo.la redistribuzione del reddito parte alla tassazione di tutti quelli che hanno guadagnato molto negli anni passati.dirigenti della sinistra arcobaleno compresi.ma deve esseere un discorso globale.quando dico tutti intendo tutti:berlusconi,veltroni, i politici,i confindustriali i commercianti.
Non svicolare. Tu parti dal presupposto che il "ricco" sia un naturale nemico del "povero". Il ricco (perché lo è) Bertinotti non può fare gli interessi del povero Liano, perché appartengono a due classi diverse, in lotta perenne tra loro.
Il fatto è che vi concentrate sempre sul togliere qualcosa a qualcuno, mai sul creare ricchezza per tutti...
e chi svicola?a sentirti,sembra che i problemi del paese dipendano dal 740 di bertinotti.
certo che il ricco è il nemico naturale del povero.perchè il ricco,per diventare tale ha sfuttato il povero.e per mantenere il suo status continuerà a farlo.
noi vogkliamo creare richezza giusta per tutti.il lavoratore ha da sempre creato ricchezza.ma ne ha goduto in minima parte perchè le leggi fatte dagli sgherri del padrone hanno sempre fatto in modo che la distribuzione della ricchezza non fosse equa.non per niente,i lavoratori hanno sempre pagato le tasse al centesimo mentre i padroni hanno largamente evaso.
Trappola mediatica, estewald? Se davvero hai stima della mia intelligenza non tentare di insultarla in questo modo...che se c'è un problema nella campagna elettorale di Veltrusconi non è certo quello dei media.
Nader è l'esempio lampante di cosa potrebbe succedere in un Italia bipartitica come quella immaginata da Veltroni e Berlusconi: milioni di persone, di opinione costrette, ammassate e semplificate in due partiti quasi identici, uno un po' "meno peggio" dell'altro, a seconda del punto di vista...
Non è quello che voglio. Per questo voto SA e denuncio il tentativo di Veltrusconi di far fuori ogni opposizione fatto salvo il duopolio PD/PDL.
Non voglio arrendermi alla mediocrità, non voglio scegliere il meno peggio! Che col meno peggio non si cambia mai un cazzo, non si va in nessuna direzione...
Dici che questo non porterà voti ad SA? Non credo, ma anche se fosse poco importa: se grazie ad un post anche un solo cittadino darà un voto (o un non-voto) più cosciente, avrò fatto la mia piccola, piccolissma parte per cambiare questo paese...
Ecco, se devo essere sincero speravo di arrivare a questo. Voi comunisti dovreste rendervi conto dell'errore che risiede alla base dei vostri ragionamenti. La ricchezza disponibile non è data, per cui se non viene divisa in parti uguali ne tocca di più ad un individuo e di meno ad un altro. L'impresa capitalistica crea una nuova ricchezza che prima non esisteva. E di questa beneficiano tanto l'imprenditore quanto l'operaio (che, consumando permettono a loro volta la creazione di altra ricchezza: ricordate Keynes?). La ricchezza di cui disponiamo oggi è maggiore di quella dell'800 perché la creatività degli individui ha modellato nuovi mercati, inventando nuovi prodotti.e chi svicola?a sentirti,sembra che i problemi del paese dipendano dal 740 di bertinotti.
certo che il ricco è il nemico naturale del povero.perchè il ricco,per diventare tale ha sfuttato il povero.e per mantenere il suo status continuerà a farlo.
noi vogkliamo creare richezza giusta per tutti.il lavoratore ha da sempre creato ricchezza.ma ne ha goduto in minima parte perchè le leggi fatte dagli sgherri del padrone hanno sempre fatto in modo che la distribuzione della ricchezza non fosse equa.non per niente,i lavoratori hanno sempre pagato le tasse al centesimo mentre i padroni hanno largamente evaso.
Il presupposto da cui partite voi, invece, oltre ad essere sbagliato storicamente è anche pericoloso perché fomenta odio sociale: se tu non hai qualcosa è perché te l'ha tolto qualcun'altro (anche se, per i ragionamenti di cui sopra, non è vero). Ma qui, vi hanno portato Marx e la errata teoria del plusvalore (mentre i personaggi miliardari che guidano i vostri partiti continuano a prendervi in giro).
mi inviti a nozze.ma prima una premessa:vedi,a me non mi prende in giro nssuno,perchè no è bertinotti o qualche altro dirigente di sa che mi ha convinto di quello che dico.quindi,la tua fissazione su 740 di bertinitti è assolutamente inutile.che poi,se andiamo a vedere,tutti coloro che hanno avuto incarichi istituzionali hanno i soldi.
ma dicevo,mi inviti a nozze,perchè sono proprio le teorie keynesiane che t smentiscono.infatti,che cazzo di consumo può avere l'operaio se è sottopagato,precario o addirittura disoccupato?
la resistribuzione della riccheza,invece,stimola il consumo,crea a sua volta nuova ricchezza,crea posti di lavoro.
mi inviti a nozze.ma prima una premessa:vedi,a me non mi prende in giro nssuno,perchè no è bertinotti o qualche altro dirigente di sa che mi ha convinto di quello che dico.quindi,la tua fissazione su 740 di bertinitti è assolutamente inutile.che poi,se andiamo a vedere,tutti coloro che hanno avuto incarichi istituzionali hanno i soldi.
ma dicevo,mi inviti a nozze,perchè sono proprio le teorie keynesiane che t smentiscono.infatti,che cazzo di consumo può avere l'operaio se è sottopagato,precario o addirittura disoccupato?
la resistribuzione della riccheza,invece,stimola il consumo,crea a sua volta nuova ricchezza,crea posti di lavoro.
Stai facendo confusione.
1) Sei partito dall'idea che la ricchezza sia in quantità data. Ti ho dimostrato che non è così. Quindi, il fatto che tu creda che per aumentare la ricchezza di un individuo sia necessario diminuire quella di un altro, e che, addirittura, se qualcuno è povero è colpa di qualcun'altro si dimostra non vero.
2) Nessuno dice che gli operai devono essere sottopagati. Gli operai devono essere pagati in maniera equa.
3) Io non sono particolarmente Keynesiano, ma visto che ci siamo ti ricordo che Keynes giudicava pericolosa una forma di tassazione superiore al 30% (confrontala con quella che c'è in Italia); inoltre, la sua teoria si basava sulla propensione marginale al consumo delle fasce meno abbienti, non sull'odio di classe che invece è la base del tuo ragionamento. Tanto è vero che Keynes non si è mai sognato di ritenere superabile il modello capitalistico (come invece auspica la tua parte politica) proprio perché sapeva che è l'impresa a creare ricchezza.
4) Infine, le falle nella teoria di Keynes sono la mancata attenzione all'inflazione, che man gia proprio gli stipendi dei più poveri, la spinta alla creazione di debito pubblico (ancora un volta, da ripagare con tasse che deprimono la crescita) e la non consapevolezza del funzionamento del sistema dei prezzi (e a questo infatti ci ha pensato Hayek).