lazio: ma siamo sicuri che andrà al pdl?

[Iannis]

Ci sono le Amministrative anche il FVG. Illy è quasi certo di vincere.. E potrebbe trascinare il risultato anche per tutta la regione.. In termini di Senato, si possono guadagnare al massimo 2 seggi sull'avversario essendo una regione piccola, ma sono importanti i voti che si recuperano alla Camera in termini di premio nazionale di maggioranza...

Il friuli fu vinto di 10 punti nel 2006 dal cdx, figuriamoci ora.

La gente sa distinguere tra diverse elezioni, non si tratta di voto disgiunto ma proprio di elegegre diverse realtà.
ad esempio a Pordenone il cdx prese il 60% alle politiche e perse le amministrative. Illy può vincere e Veltroni straperdere.

[Ninja_Kamui]

Per quanto riguarda il Lazio, tolta Roma e provincia, il resto della regione tende al CDX, specialmente Latina (al sud) e Viterbo (al nord). Quindi, complessivamente, il risultato per il PPL potrebbe essere buono.

[MircoCurvaSud]

Per quanto riguarda il Lazio, tolta Roma e provincia, il resto della regione tende al CDX, specialmente Latina (al sud) e Viterbo (al nord). Quindi, complessivamente, il risultato per il PPL potrebbe essere buono.

Cresce pure quello di Storace...
Nel Lazio c'è un punto interrogativo quanto una casa...

[Jean Fourier]

Nel 2006 era considerato pressochè sicuro che la sinistra si aggiudicasse il Lazio: a Roma si contava molto sull'effetto Veltroni, che in effetti di lì a qualche settimana sconfisse senza problemi Alemanno. Ma le quattro province (Rieti, Viterbo, Frosinone e Latina) tennero e il CDX vinse al Senato con il 50,2 contro il 49,1.
Le forze che compongono l'attuale PD (DS, Margherita, Idv e RNP) arrivarono al 33,7 per cento circa, mentre Forza Italia e Alleanza Nazionale (da sole e senza l'UDC) presero il 40,2 dei voti.
Bisogna conteggiare nel PDL anche Azione Sociale della Mussolini ed il partito dei Pensionati di Fatuzzo (diciamo uno 0,5 a testa) e togliere dal PD i Socialisti di Boselli, che nel Lazio hanno una discreta rappresentanza (sul 2,6 preso da RNP al Senato, almeno un 1 per cento era loro). Di conseguenza, 0,5 + 0,5 + 1= 2, ed il distacco teorico fra PD e PDL sale a circa 9 punti a favore di quest'ultimo (32,7 contro 41,2).
Le forze che possono rivedere gli equilibri in campo sono Centristi, Sinistra Arcobaleno e La Destra. I primi il loro 6-7 per cento lo prenderanno, ma su per giù dovrebbe trattarsi sempre dei voti di cui disponeva l'UDC nel Lazio. Bisogna dunque pensare a un travaso di voti dalla sinistra radicale al PD e CONTEMPORANEAMENTE ad un altro da AN a La Destra, tale da annullare la distanza fra PD e PDL. Realisticamente, mettiamo, almeno un 6 per cento di voti per La Destra e almeno un 4 per cento di voti dalla SA al PD.
Bisogna ricordare che nel 2006, la sinistra radicale arrivò al 13,1 per cento dei voti al Senato nel Lazio.

[LIBERAL_]

Ragazzi lo sappiamo tutti che il 14 aprile alle 15 staremo così:



Che gusto c'è nell'avere già la certezza sul risultato di tutte le regioni?

Ben venga il Lazio in bilico

[Mauam]

Il Lazio è difficilissimo da interpretare per molti fattori:
la prevalenza schiacciante di Roma sul resto,
la forte presenza sia di SA che della Destra,
la difficile valutazione dell'effetto Veltroni (positivo o negativo...),
il maggior radicamento dell'UDC rispetto a FI praticamente slegata dal territorio...

lo sapremo solo dopo il voto...

[marcos]

con pd+idv al 39,5

e pdl-mpa al 32,5

sui 3/4 della regione,

è un risultato oltre la grazia di dio.

[Lollo87Lp]

con pd+idv al 39,5

e pdl-mpa al 32,5

sui 3/4 della regione,

è un risultato oltre la grazia di dio.

ma questi sono i dati delle provinciali?

[marcos]

yes.

ma lo conosci il crespone,

in una settimana avremmo aumentato di 5 punti.

[azerty]

Ragazzi lo sappiamo tutti che il 14 aprile alle 15 staremo così:



Che gusto c'è nell'avere già la certezza sul risultato di tutte le regioni?

Ben venga il Lazio in bilico