Francesco Nitto Palma capolista al Senato, seguono Valentino, Gentile, Fedele, Bevilacqua e Vento
Politiche, il Popolo delle Libertà completa il mosaico delle candidature
Alla Camera terzo posto per Versace, poi Pittelli, Dima, Nucara e tre donne, decimo Galati
Teresa Munari
ROMA
Berlusconi non ha ancora firmato, ma la lista dei candidati sui quali il Popolo delle libertà scommette per vincere in Calabria sembra definitivamente chiusa. E non senza sorprese! Ci sono nomi nuovi come quello di Lella Golfo( http://www.fondazionebellisario.org/...f/cv_golfo.pdf ) piazzata per la Camera al settimo posto, ed è confermata, dopo Berlusconi e Fini, la candidatura di Santo Versace ( http://it.wikipedia.org/wiki/Santo_Versace ) al quale è stato assegnato il terzo posto, ma che di fatto è il capolista per eccellenza nella corsa calabrese. Un'altra novità è il trasloco di Luigi Fedele dalla Camera al Senato, una scelta che lo Stato Maggiore di Via dell'Umiltà avrebbe fatto per ingaggiare a palazzo Madama, dove il gioco si annuncia più complicato, i personaggi maggiormente affidabili per le possibili lotte senza quartiere.
Ed ecco le posizioni che al momento sembrano definitive. Al Senato è confermato capolista Nitto Francesco Palma (FI) che dalla Lombardia arriva in Calabria, seguito da Giuseppe Valentino (An), Antonio Gentile (FI), Luigi Fedele (FI), Francesco Bevilacqua (An) che rientra dopo una legislatura di fermo. Al sesto posto il vice coordinatore regionale di Forza Italia, Maurizio Vento, assessore esterno con delega al lavoro della Giunta Traversa.
Alla Camera dopo Berlusconi, Fini e Versace, seguono Giancarlo Pittelli (Fi) che ritorna alla Camera dopo una legislatura al Senato; Giovanni Dima segretario regionale di An; Francesco Nucara segretario nazionale del Pri. Dal settimo al nono posto tre donne: Lella Golfo, giornalista reggina che vive a Roma da molti anni il cui nome è legato alla ideazione della Fondazione Belisario di cui è presidente; Angela Napoli (An) componente dell' Antimafia e cui il Sole 24 ore ha assegnato il primo posto su 600 parlamentari nella graduatoria stilata per il lavoro svolto nella XV legislatura; Iole Santelli già sottosegretario alla giustizia che rientra in Calabria dopo una elezione in Emilia Romagna. Al decimo posto Pino Galati "strappato" all'Udc; Ida D'Ippolito parlamentare di Forza Italia; l'ex presidente della Provincia di Catanzaro Michele Traversa e uomo di punta di An; al tredicesimo e quattordicesimo posto il segretario reggino di Forza Italia Nino Foti e il veterano della Cdl Battista Caligiuri.
Una lista forte dunque che gioca su 12 posti alla Camera (esclusi Berlusconi e Fini) e almeno quattro/cinque al Senato, risultato che accontenterebbe tutti i calabresi in pole position se anche il giudice Nitto Palma corresse in altre circoscrizioni. Una lista dove non mancano le novità, ma che concilia il radicamento dei candidati sul territorio con il rispetto verso i parlamentari che fin dalla prima ora hanno creduto nello schieramento guidato da Berlusconi. Una lista che non era facile da mettere insieme se non si volevano tradire le aspettative dei fedelissimi. E se anche le scelte fatte hanno scontentato qualcuno, si tratta certamente di chi, cercando di salire su un treno già in corsa, inevitabilmente è rimasto a terra. E in questo caso, per restare in gioco, più che far chiasso servono nervi saldi e buona volontà.
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