Oggi, come fa spesso, Veltroni è andato a mangiare dalle famiglie comuni.
Questa volta sono toccati i miei vicini di casa, a Ozzano. Per vicini di casa, intendo il condominio di fronte al mio. Proprio vicino.
Appena tornato a casa, lo vedo arrivare con i suoi due pulmann (uno per lui, e l'altro per i giornalisti), e gli stringo la mano mentre si avvia da questa graziosa famiglia.
Aspettando che esca per andare a Ravenna, mi metto a parlare con alcuni giornalisti che attendevano, al freddo e sotto la pioggia, la sagoma di Veltroni.
E, coloro che lo seguono 24 ore su 24, dicono che non è un personaggio che risponde alle domande dei giornalisti, ma espone quello che gli passa per la testa, sorvolando le domande dei giornalisti.
Dopo un'ora e mezza, verso le 15,30, esce finalmente dall'appartamento dei vicini e sale sul pulmann. Prima che salga, ho ristretto la mano al leader del Partito Democratico.
Io, pur non essendo in alcun modo legato al Partito Democratico, trovo comunque una buona idea propagandistica quella di andare a mangiare in famiglie comuni.
Anche altri leader dovrebbero proporre idee..