Originariamente Scritto da
paulus
E dagli! Semipadano l'ha detto e ripetuto. Col federalismo i cittadini NON DEVONO DIRE QUALE È L'ENTE CHE DEVE DECIDERE.: SONO I CITTADINI STESSI CHE DECIDONO per mezzo dello strumento giuridico "REFERENDUM LEGISLATIVO" che è la SOPVRANITA' POPOLARE che DIVENTA LEGGE. Ovvero i "rappresentanti" contano quanto il due di briscola ed il popolo quanto l'asso. Ci può essere qualche discussione sulla definizione di "popolo": è vero. Quella che secondo me si adatta di più al federalismo è la seguente di Cicerone: "Il popolo non è un qualsiasi agglomerato di uomini riuniti in un modo qualsiasi, ma una riunione di gente associata per accordo nell'osservare la giustizia e per comunanza di interessi. Questa concezione romana- prosegue Luttwak- è all'origine del contrattualismo per il quale lo stato è il risultato di un patto, di un "contratto" tra gli individui. La sua unità ed i suoi poteri derivano quindi da un accordo stipulato tra gli uomini, non lo precedono. Lo stato come contratto è strettamente legato al concetto di sovranità e più precisamente di sovranità popolare, l'emanazione umana del potere." (Edward N. Luttwak, Che cosa è davvero la democrazia, Oscar Mondadori, Milano 2000, p. 237). Questo, piaccia o no, è il concetto fondamentale del federalismo che berlusconi e bossi, come tutti i politici che si dichiarano liberisti a parole e statalisti nei fatti, non capiranno facilmente perché NON GLI CONVIENE..