Le 5 partite che non potete dimenticare...
Le 5 partite che non potete dimenticare...
Inter – Liverpool 3-0 (CL 1965)
http://www.youtube.com/watch?v=PnvaLs53sII
La leggenda.
Inter – Real Madrid 3-1 (CL 1999)
http://www.youtube.com/watch?v=YKH7zAybZ8M
Epica.
Lazio – Inter 0-3 (Finale Uefa 1998)
http://www.youtube.com/watch?v=q7ZFvoLMFkk
http://www.youtube.com/watch?v=ruHRQ-JPg6U
http://www.youtube.com/watch?v=uIg91AW6Ufk
Giustizia e perfezione.
Inter – Roma 3-1 (2002)
http://www.youtube.com/watch?v=m5Xwlo-3kY8
http://www.youtube.com/watch?v=0WfQFV84a1w
L’illusione.
Inter – Casino Salisburgo 1-0 (Finale Uefa 1994)
http://www.youtube.com/watch?v=xyi_q_Bfk
L’Inter.
Un appunto su questa. Me la sono rivista l’altro giorno, dato che ero ormai in Centenario style. Son riuscito a recuperarla tramite mio fratello, ero piccolo all’epoca ma me la ricordo (sapevo la formazione del Salisburgo a memoria, i vari Konrad, Lainer, Feiersinger, Winkhlofer, Pfeifenberger, Marquinho, ecc.), e ho tenuto i giornali che uscirono il giorno dopo l’impresa. Venivamo da uno 0-1 in terra austriaca con gol del grande Nicolino Berti e tanta sofferenza, ma il bello doveva ancora venire. 1994, una delle stagioni più difficili nella storia dell’Inter, campionato disastroso, ma super cammino europeo (quando la Coppa Uefa era una signora Coppa e ci partecipavano le migliori d’Europa), il grande Giampiero Malik Marini in panca giunto per traghettare i ragazzi dopo l’addio di Bagnoli: il ritorno è sofferenza allo stato puro, occasioni sprecate da Sosa per noi, grandissime parate una dopo l’altra sfornate da Walter, in tuffo, disteso, con i piedi respingendo una palla passata tra una selva di gambe, il clamoroso doppio palo di Marquinho (anche qui con deviazione impercettibile ma decisiva di Zenga), Fontolino Fontolan terzino sinistro vittima di uno svenimento, la perla scaccia-incubi di Wim Jonk, la gioia anche per Dennis Bergkamp, il finale tutto per i ragazzi, per Malik e per Zenga, che risponde col famoso “Ma chissenefrega!” all'inviato mediaset che al termine lo interrogava sul fatto che quella potesse essere (e infatti lo è stata) l’ultima partita di Walter in maglia nerazzurra. Apoteosi.