E poi i gay, meglio averceli dalla nostra parte, pensano al loft. E anche «miss Montecitorio» si è attrezzata per la bisogna. È così che nell’elenco di manifestazioni sportive finanziate dal ministero della Melandri compaiono le olimpiadi degli omosessuali. Sì proprio così. Si chiamano «Gay & lesbian games», organizzazione dell’Arcigay di Roma. L’edizione del 2009 godrà (nel senso di beneficiare) di 55mila euro da parte del suo ministero. In cosa consistano le olimpiadi dei gay non sappiamo. Ma la Melandri è comunque festante: «Oggi il Torneo Gay, domani la candidatura di Roma per le Olimpiadi Gay del 2011!», promette. Chissà se basterà a convincerli a votarla.
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=246258
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Vedere competere in pista, in palestra, in piscina solo uomini macho e donne super, com'è oggi, rischia di essere un'ingiustizia, di irritare chi è di sesso diverso da quello di cui la natura per sua sfortuna l'ha dotato.
E allora ieri l'assessore regionale allo Sport, Giulia Rodano, ha candidato Roma a ospitare le Olimpiadi gay del 2011. Lo ha annunciato «per trasmettere valori di uguaglianza» ha detto, col sostegno e l'orgoglio della presidente dell'Agensport, Anna Paola Concia, e del responsabile sport arcigay, Fabrizio Marrazzo. L'assessore del Movimento sinistra democratica per il socialismo europeo ha dato notizia dell'evento alla vigilia della riunione dell'assemblea generale annuale (Aga) di tutti i gruppi sportivi d'Europa Lgbt (lesbiche, gay, bisessuali e trans), che si svolgerà a Roma da oggi a domenica. Il capogruppo di Forza Italia alla Pisana, Alfredo Pallone, ha commentato dicendo che «i peggiori nemici dei gay sono i gay. Questa insistenza a trasformare qualsiasi evento pubblico in un torneo dei gusti omosessuali non giova a un dibattito sereno».
Forse, però, le paure di disuguaglianza dell'assessore Rodano possono aver dato una nuova profondità d'orizzonte. L'essere gay vuol dire avere abitudini sessuali diverse. Allora perché non fare Olimpiadi anche per chi ha diverse abitudini alimentari, come i vegeteriani? O di costume, politiche, per chi ha gli occhi azzurri, o vede solo film in bianco e nero? La Rodano rifletta. E anche i gay.
http://www.iltempo.it/roma/2008/02/2...tere_....shtml