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Se così fosse, bisogna dire che non è molto efficace. Se parli di sterminio certo non ti riferisci a qualche centinaio, riferito ad 1.500.000.
Dai, è insostenibile questa determinazione omicida di Israele!
E poi, che beneficio ne avrebbe? Sarebbe molto più utile deportarli tutti fuori dai confini per prendersi l'intero territorio.
In seguito potrebbe creare un incidente con la Giordania ed annettersela.
Per la Siria non avrebbe neanche bisogno di simulare. Ed è un bel po' grande. Sarebbe un bel boccone.
Col tempo potrebbe anche fare un pensierino sull'Iran ...
giovedì 6 marzo 2008
Parroco di Gaza: “Ci vogliono uccidere tutti lentamente”
antisemita? non direi...
P. Manawel Musallam conferma la disumana situazione dei palestinesi nella Striscia sotto il blocco israeliano, denunciata dal rapporto di otto Ong inglesi: la peggiore crisi umanitaria dal 1967. Il sacerdote racconta di morte e traumi tra i bambini e alla comunità internazionale lancia un appello disperato.
“Hanno deciso di ucciderci e lo stanno facendo lentamente, in modo indiretto, senza armi, ma togliendoci il cibo, le cure mediche; se le potenze internazionali non riescono a fermare le violenze di Israele su Gaza, chiediamo che almeno ci garantiscano una sepoltura da esseri umani”. E' la disperazione dei palestinesi nella Striscia di Gaza, da mesi sotto il blocco israeliano. Ad AsiaNews ne parla il parroco della Santa Famiglia a Gaza, p. Manawel Musallam. Il sacerdote cattolico conferma la drammatica situazione nella zona ritratta nel rapporto di otto Ong con sede in Gran Bretagna diffuso ieri. Il documento denuncia che il blocco della Striscia di Gaza ha generato la peggiore crisi umanitaria dall'inizio dell'occupazione israeliana nel 1967.
(continua su http://[URL="http://www.asianews.it/index.php?l=it&art=11698&size=A"]www.asianews.it/index.php?l=it&art=11698&size=A[/URL]