I predicatori di Odio...

[Abdullah]

Benissimo, allora sei d'accordo a prendere quelli indicati nel rapporto e sbatterli tutti fuori?

Sono d'accordo a sbattere fuori (o a sbattere dentro) tutti quelli che sono condannati in ultima istanza da un tribunale. La fretta e la leggerezza della legge Pisanu ha giá fatto piú di un disastro.

L’Italia é il paese che ha espulso e consegnato alla giustizia siriana Kamel A., accusato innocente di terrorismo da un mitomane informante della polizia, poi smentito dagli accertamenti ad espulsione avvenuta. “Un cittadino straniero - aveva fatto sapere quel giorno il generale Pollari, che era ancora al comando del Servizio - è coinvolto in un progetto terroristico da porre in essere nel territorio nazionale, in particolare nella città di Milano”. Quindi la dettagliata descrizione di un attentato che sarebbe stato compiuto a qualche settimana dalle elezioni politiche “in modo da condizionarne l’esito”. Qualcosa di terrificante, quanto e peggio le bombe nella stazione di Madrid. Due cariche esplosive programmate per esplodere a mezzora l’una dall’altra, “in modo da causare il maggior numero di vittime”. La mattina del 23 febbraio del 2006, poco più di un mese dopo l’allarme terrorismo di Pollari e mentre erano in corso gli accertamenti che avrebbe dimostrato la sua assoluta innocenza, la polizia aveva sfondato la porta della casa di Kamel A., l’aveva portato in questura e quindi caricato un aereo per Damasco. Questo in base all’allora appena emanato “Decreto Pisanu”, la norma che consente di disporre l’espulsione di uno straniero per il semplice sospetto di terrorismo. (6) L’Italia é il paese che ha espulso e cosegnato alla giustizia tunisina Cherif Foued, accusato innocente di far parte di un “consolidato circuito relazionale con elementi di primo piano nel panorama del radicalismo islamico presente in Italia”. Cherif, in Italia con regolare permesso di soggiorno, incensurato, sposato con una italiana e padre di tre figli, aveva diviso, al suo arrivo in Italia, il suo alloggio con altri connazionali poi inquisiti (i n q u i s i t i ) di terrorismo. Il ricorso presentato alla Corte europea non ha fermato l’espulsione (Art. 3, § 4 della legge Pisanu). É prevedibile che il ricorso venga accettato come giá accaduto in altri casi analoghi, ma la vicenda lascia alle spalle di Cherif Foued e della sua famiglia, quattordici mesi di reclusione, la rovina economica, una famiglia nella disperazione, il futuro di tre bambini segnato per tutta la vita (7).

Fonte

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GurionShabtai Teveth).

Golda Meir
Paradox), pp. 121-Primo Ministro d’Israele, 1969 - Primo Ministro d’Israele, 1949 - 1954, 1955 - 1963

“Noi dobbiamo espellere gli arabi e prenderci i loro posti.” -- David Ben Gurion, 1937, Ben Gurion and the Palestine Arabs, Oxford University Press, 1985.

”Dobbiamo usare il terrore, l’assassinio, l’intimidazione, la confisca delle terre e l’eliminazione di ogni servizio sociale per liberare la Galilea dalla sua popolazione araba”.
-- David Ben-Gurion, Maggio 1948, agli ufficiali dello Stato Maggiore. Da: Ben-Gurion, A Biography, by Michael Ben-Zohar, Delacorte, New York 1978.

“Ci sono stati l’anti-semitismo, i nazisti, Hitler, Auschwitz, ma loro in questo cosa centravano? Essi vedono una sola cosa: siamo venuti e abbiamo rubato il loro paese. Perché dovrebbero accettarlo?” – Riportato da Nahum Goldmann in Le Paraddoxe Juif (The Jewish122.

"I villaggi ebraici sono stati costruiti al posto dei villaggi arabi. Voi non li conoscete neanche i nomi di questi villaggi arabi, e io non vi biasimo perché i libri di geografia non esistono più. Non soltanto non esistono i libri, ma neanche i villaggi arabi non ci sono più. Nahlal è sorto al posto di Mahlul, il kibbutz di Gvat al posto di Jibta; il kibbutz Sarid al posto di Huneifis; e Kefar Yehushua al posto di Tal al-Shuman. Non c’è un solo posto costruito in questo paese che non avesse prima una popolazione araba.” -- David Ben Gurion, citato in The Jewish Paradox, di Nahum Goldmann, Weidenfeld and Nicolson, 1978, p. 99."Tra di noi non possiamo ignorare la verità ... politicamente noi siamo gli aggressori e loro si difendono … Il paese è loro, perché essi lo abitavano, dato che noi siamo voluti venire e stabilirci qui, e dal loro punto di vista gli vogliamo cacciare dal loro paese.”-- David Ben Gurion, riportato a pp 91-2 di Fateful Triangle di Chomsky, che apparve in "Zionism and the Palestinians pp 141-2 di Simha Flapan che citava un discorso del 1938.

"Se avessi saputo che era possibile salvare tutti i bambini della Germania trasportandoli in Inghilterra, e soltanto la metà trasferendoli nella terra d’Israele, avrei scelto la seconda soluzione, a noi non interessa soltanto il numero di questi bambini ma il calcolo storico del popolo d’Israele”. -- David Ben-Gurion (Citato a pp 855-56 in Ben-Gurion di 1974

"Non esiste una cosa come il popolo palestinese … Non è come se noi siamo venuti e li abbiamo cacciati e preso il oro paese. Essi non esistono.” --Golda Meir, dichiarazione al The Sunday Times, 15 giugno 1969.

"Come possiamo restituire i territori occupati? Non c’è nessuno a cui restituirli.” -- Golda Meir, 8 marzo 1969.

"A tutti quelli che parlano in favore di riportare indietro i rifugiati arabi devo anche dirgli come pensa di prendersi questa responsabilità, se è interessato allo stato d’Israele. E bene che le cose vengano dette chiaramente e liberamente: noi non lasceremo che questo accada.” -- Golda Meir, 1961, in un discorso alla Knesset, riportato su Ner, ottobre 1961

"Questo paese esiste come il compimento della promessa f

[Valerio2]

Valerio2 abbiamo capito che per te l'islam è l'incarnazione del male e della violenza. Cosa che cozza con una dichiarazione, che io per altro non condivido di Bush:"L'islam è pace" (e lo sappiamo tutti che l'islam non è solo pace ma reca in se una componente aggressiva, ma non è l'unica religione in questo).
Non ho ancora capito qual'è la tua posizione sul da farsi?

Overro ammettiamo per un momento che tutto questo discorso (che io non condivido) sia vero ... qual'è la soluzione?

Ti dimostrerò che non si tratta solo di una componente aggressiva. Intanto leggi con molta attenzione il mio post del 9/3 sulla Taqiyya, e segui il link.

Nel 2002 è stato pubblicato in inglese, ed ora è stato tradotto in italiano un libro dal titolo Eurabia, un saggio su come l'islam stia preparando l'invasione dell'Europa. E questa invasione islamica, il cui progetto è appunto dei Fratelli Musulmani, è in atto da molti anni, è silenziosa e strisciante, quindi molto insidiosa. Si basa sul lavoro di molte organizzazioni insospettabili, finanziate da potenze extraeuropee e trova appoggio in moltissimi uomini politici europei. Uno dei quali è D'Alema.

Cosa fare? Tenere l'islam in stato di debolezza ed impedirgli di consolidare le posizioni raggiunte. Il modo migliore è la pubblicità delle sue attività eversive.

Io non credo che una guerra con l'islam sia una soluzione percorribile. Ma potrebbe diventare necessaria come soluzione finale.

E non è possibile neanche sperare in una evoluzione pacifista dell'islam semplicemente perchè non possono. Il Corano non ammette nessuna elasticità. E la Sunna ancora meno.

Il fine dichiarato dell'islam è imporre la Sharia a tutto il mondo. Altro che Hitler!

[Ezechiele]

beh,neanche tra i cristiani comenadano i moderati,se è per questo.basta vedere il battista bush quello che ha combinato.
il problema è avere,da ambo le parti,una posizione di non fronteggiamento.

Naturalmente sono ben lontano dall'idea di giustificare la prosopopea del puffo Bush che non agisce come Cristiano (non che questo lo giustificherebbe) ma come businessman che non si ferma davanti a nulla. Cionondimeno esiste un problema con una certa frangia di Islam che sta recrudescendo e che politicizza bassamente la questione religiosa.
Dire che i Cristiani, le Crociate ecc. non aiuta. Il problema è adesso.

[Abdullah]

Ti dimostrerò che non si tratta solo di una componente aggressiva. Intanto leggi con molta attenzione il mio post del 9/3 sulla Taqiyya, e segui il link.

Nel 2002 è stato pubblicato in inglese, ed ora è stato tradotto in italiano un libro dal titolo Eurabia, un saggio su come l'islam stia preparando l'invasione dell'Europa. E questa invasione islamica, il cui progetto è appunto dei Fratelli Musulmani, è in atto da molti anni, è silenziosa e strisciante, quindi molto insidiosa. Si basa sul lavoro di molte organizzazioni insospettabili, finanziate da potenze extraeuropee e trova appoggio in moltissimi uomini politici europei. Uno dei quali è D'Alema.

Cosa fare? Tenere l'islam in stato di debolezza ed impedirgli di consolidare le posizioni raggiunte. Il modo migliore è la pubblicità delle sue attività eversive.

Io non credo che una guerra con l'islam sia una soluzione percorribile. Ma potrebbe diventare necessaria come soluzione finale.

E non è possibile neanche sperare in una evoluzione pacifista dell'islam semplicemente perchè non possono. Il Corano non ammette nessuna elasticità. E la Sunna ancora meno.

Il fine dichiarato dell'islam è imporre la Sharia a tutto il mondo. Altro che Hitler!

Guarda, al gioco delle tre campanelle non ci sono mai cascato.



Di invasione strisciante e poco silenziosa conosco solo quella della vendita e del commercio delle merci e dei "valori" del mercato del superfluo e dell'inutile pubblicizzato dai media in maniera palese o sublimale. Questo piano trova l'appoggio di molti personaggi potenti nel medio e lontano oriente. Ad esempio la famiglia Saud, best-friends della famiglia Bush. Altro che Fratelli Mussulmani. Che fare? Credo che non possiamo fare proprio niente. Io sono falegname, posso pensare di sconfiggere questi personaggi con un colpo di pialla? Siamo seri!

Una guerra non é una soluzione ma un problema. Non ho nessuno motivo per augurarmela, nemmeno se ci fossero i cosacchi davanti al portone di casa.

Non credo che questi signori possano diventare moderati, perché lo sfruttamento presuppone una prepotenza. A me resta la consolazione di poter leggere il Corano nella pace e nella tranquillitá della mia stanza.

Non so quale sia il fine, dichiarato o segreto, di questi vampiri che dissanguano l'umanitá delle sue risorse e della sua dignitá.
Dio li perdoni.

[sinistra_polliana]

una certa frangia di Islam .

appunto

[Fazla]

Ti dimostrerò che non si tratta solo di una componente aggressiva. Intanto leggi con molta attenzione il mio post del 9/3 sulla Taqiyya, e segui il link.

Nel 2002 è stato pubblicato in inglese, ed ora è stato tradotto in italiano un libro dal titolo Eurabia, un saggio su come l'islam stia preparando l'invasione dell'Europa. E questa invasione islamica, il cui progetto è appunto dei Fratelli Musulmani, è in atto da molti anni, è silenziosa e strisciante, quindi molto insidiosa. Si basa sul lavoro di molte organizzazioni insospettabili, finanziate da potenze extraeuropee e trova appoggio in moltissimi uomini politici europei. Uno dei quali è D'Alema.

Cosa fare? Tenere l'islam in stato di debolezza ed impedirgli di consolidare le posizioni raggiunte. Il modo migliore è la pubblicità delle sue attività eversive.

Io non credo che una guerra con l'islam sia una soluzione percorribile. Ma potrebbe diventare necessaria come soluzione finale.

E non è possibile neanche sperare in una evoluzione pacifista dell'islam semplicemente perchè non possono. Il Corano non ammette nessuna elasticità. E la Sunna ancora meno.

Il fine dichiarato dell'islam è imporre la Sharia a tutto il mondo. Altro che Hitler!

....ommioDio...posso sapere, se mi e' dato, quanti anni hai?

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la nuova trovata delle belve umane

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la nuova trovata delle belve umane

di albilevi il domenica 24 febbraio 2008, 19:20
http://www.rainews24.rai.it/stampa.asp?newsid=78920

Gaza | 24 febbraio 2008
Manifestazione di Hamas, allerta in Israele
HamasIsraele ha elevato lo stato di allerta militare nella zona limitrofa a Gaza per far fronte al rischio che Hamas cerchi di forzare l'isolamento della Striscia mediante il ricorso ad una manifestazione di massa che superi i recinti, in maniera simile all'abbattimento del muro di confine con l'Egitto a Rafah il mese scorso.

Ieri Hamas ha chiesto all'opinione pubblica internazionale, in particolare nel mondo arabo, l'organizzazione di manifestazioni popolari di protesta contro l'isolamento di Gaza. Gia' venerdi' Hamas ha organizzato proteste in alcuni campi profughi della striscia di Gaza.

Fonti militari a Tel Aviv precisano che rinforzi sono gia' stati inoltrati nella zona per far fronte alla possibilita' che all'improvviso masse di palestinesi si lancino verso i reticolati di confine, sorprendendo i militari di pattuglia.

Nella zona di confine attorno a Gaza non ci sono di norma campi minati. Ogni tratto di confine e' tuttavia controllato mediante telecamere fisse. I soldati hanno ordine di fermare mediante intimazioni chiunque cerchi di infiltrarsi in Israele. Qualora cio' non bastasse, possono fare ricorso a gas lacrimogeni, a proiettili rivestiti di gomma e poi anche a munizioni vere. Ma fra i

[Mogun (POL)]

Bevo solo vino durante i pasti, quasi niente superalcolici.

Documentati e guarda le varie testimonianze in merito. Poi dimmi quali paesi islamici non sono coinvolti in guerre, attentati e genocidi.

Alla fine leggiti un po' del Corano e vedi come parla di pace e di amore fraterno.

il talmud che ne dice di "noi" goy?

[Valerio2]

....ommioDio...posso sapere, se mi e' dato, quanti anni hai?

56, cosa ne deduci?

Posso anche dirti che sono nato in un paese musulmano, e che per questo pensavo ci potesse essere un islam moderato. Credi che possa significare qualcosa?

Ora che quel paese è in mano agli islamici la vita è diventata impossibile. Soprattutto per noi italiani.