Originariamente Scritto da
Gianluca J
è da notare che il principio attivo è lo stesso di quello nelle bombolette distribuite nei gazebo della lega, cambia solo il "propulsore" che permette di spruzzare più a lungo, e non un semplice spruzzo di brevissima durata (se sbagli una volta no puoi ridirigere il getto verso gli occhi dell'aggressore)...
Valutazione delle sostanze irritanti L'effetto irritante di CS, CN, CR e CA consiste in un danneggiamento generico delle cellule colpite che, a dipendenza della concentrazione, può condurre a reazioni infiammatorie e alla morte della cellula. Diverso è invece il meccanismo d'azione di OC e PAVA, che consiste in un'irritazione specifica dei nervi, causa diretta di una sensazione di dolore.
Le proprietà tossicologiche delle singole sostanze irritanti sono riassunte alla tabella 1.
Dopo un'unica applicazione, OC e PAVA risultano leggermente tossici. Le lacune negli esami tossicologici sono da considerarsi sfavorevoli. Nel caso di OC si dispone di una certa esperienza dei suoi effetti sull'essere umano, dato che si tratta di una sostanza naturale assunta come spezia attraverso i canali alimentari.
La sicurezza di una sostanza può essere valutata in base al rapporto tra la concentrazione che provoca un effetto tossico indesiderato e la concentrazione che provoca l'effetto desiderato. Tale rapporto è denominato fattore di sicurezza ed è stato determinato per CS, CN e CR. Quest'ultimo è chiaramente più sicuro del CS, a sua volta decisamente più sicuro del CN. Anche se il CR presenta un fattore di sicurezza più elevato del CS, sussistono ancora dubbi riguardo all'effetto cancerogeno di quest'ultimo. In considerazione di quanto precede, l'attuale prassi della polizia, che prevede l'impiego predominante di CS, è da ritenersi adeguata.
CN e CA hanno le proprietà tossicologiche più sfavorevoli. Questo fatto trova riscontro nella prassi, dato che il CN viene impiegato più di rado, mentre il CA praticamente mai.
Va tuttavia rilevato che oltre ai criteri tossicologici, vi sono anche altre proprietà determinanti (p.es. fisico-chimiche, tossicologico-ambientali, handling), che non sono oggetto delle presenti considerazioni.
Tabella 1:
Proprietà tossicologiche delle sostanze irritanti
Effetto \ sostanza
CS
CN
CR
CA
OC
PAVA
Tossicità dopo un'unica applicazione
Media
Elevata
Media
Elevata
Bassa
Bassa
Tossicità dopo applicazioni ripetute
Bassa
Elevata
Media
-
Media
-
Sensibilizzazione
Sì
Sì
No
-
No
No
Riproduzione
No
-
No
-
-
Debole
Danneggiamento del patrimonio genetico
No
Dubbio
No
-
Dubbio
No
Cancerogenicità
No
Dubbia
Dubbia
-
Dubbia
-
Fattore di sicurezza
Medio
Basso
Elevato
-
-
-