E PDL sempre più a destra.....
Proprio per le contraddizioni dell'Unione è nato il PD.
Invece il PdL vuole ripetere, amplificandole, le contraddizioni della CdL: sinceri democratici e fascisti convinti, liberali e difensori dei tassisti, federalisti e statalisti.
Tutti insieme appassionatamente.....
Ci preoccupiamo di Ciarrapico perchè le contraddizioni del PdL riguardano una questione di fondo, la coscienza democratica di un grande partito. Questa vicenda fa capire che Berlusconi, pur di vincere, sarebbe disposto a mettere in lista chiunque, anche Licio Gelli o Totò Riina, purchè facessero i suoi (di lui) interessi.
figa, dai......
te la potrei pure passare (per quanto mi girano in questo momento): visto che costui è forse l'unico ad essere entrambe le cose, per quale ragione è in lista?
Anche dal punto di vista "cinico" è una candidatura assurda, tanto valeva il ceppalone se si era in vena di tanto tafazzismo.