Il papa riabiliterà Lutero?
Ratzinger ne parlerà a settembre con i suoi allievi
06 marzo 2008 - (ve/stampa) La notizia è stata lanciata dal londinese “Times” ed è stata ripresa anche dalla torinese “Stampa”: a settembre, quando Benedetto XVI dedicherà l’annuale incontro a porte chiuse con i suoi ex allievi allo studio di Martin Lutero e del protestantesimo, potrebbe arrivare una rivalutazione della figura del Riformatore.
Una rivalutazione di Lutero, ha scritto La Stampa, “potrebbe aiutare il dialogo con il mondo protestante”. Il presidente del Pontificio consiglio per l’unità dei cristiani, cardinale Walter Kasper, conferma che “la scelta di Lutero come tema del seminario è un segnale di attenzione che favorirà il clima di incontro con i protestanti”. E ha aggiunto:
“Il seminario è espressione di una visione più positiva di Lutero come figura che ha anticipato aspetti che la Chiesa ha nel tempo riscoperto e inscritto nel proprio percorso”.
In particolare, ha precisato, Lutero “ha insistito molto sull’importanza della Sacra Scrittura, anche se poi ha distaccato l’interpretazione del Vangelo dal magistero della Chiesa”.
Una “differenza essenziale” che non annulla, però, l’”originalità e la forza del contributo di Lutero”.
Il tema del seminario
Il seminario dedicherà particolare attenzione all’analisi al tema della successione apostolica. Secondo la dottrina cattolica, gli apostoli avrebbero trasmesso la loro autorità ai vescovi in una sorta di “passaggio delle consegne” che si ripete fino a oggi. Per la chiesa cattolica romana, questo “passaggio di consegne” è indispensabile per la conservazione della chiesa. Anche il protestantesimo riconosce una forma di successione apostolica, ma non la lega al “passaggio di consegne” da un vescovo all’altro, bensì la intende come successione della parola di Dio: chiunque predica il retto evangelo è successore degli apostoli, primi annunciatori dell’evangelo del Cristo.
Occorrerà attendere la fine dell’incontro di Ratzinger con i suoi vecchi allievi per sapere quale aspetto della teologia di Lutero il papa intenda rivalutare e quale interpretazione della Riforma protestante ritenga degna di attenzione da parte del mondo cattolico.
Cauta reazione
Il vescovo della chiesa evangelica unita in Germania (VELKD), Friedrich Weber, incaricato dei rapporti con la chiesa cattolica romana, ritiene intanto che una rivalutazione di Lutero da parte di Benedetto XVI rappresenterebbe un progresso nelle relazioni tra evangelici e cattolici romani. Non bisogna tuttavia dimenticare che già nel 1996, prima della visita in Germania di Giovanni Paolo II, erano circolate voci - poi smentite dai fatti - di una rivalutazione di Lutero da parte cattolica.