Roma, 10 mar. (Apcom) - Eslcuso dalle liste del Pd perchè "corpo estraneo". Lo dice Nando Dalla Chiesa, a Rossodisera.
Dalla Chiesa ricorda che, nella sua lettera di motivazione per avere una deroga sulla regola dei tre mandati "sono rimasto fedele all'obiettivo iniziale verso una democrazia vera e partecipata, condiviso sin dalla creazione del partito stesso. È dall'inizio degli anni 90 che lotto per la democrazia".
Da sottosegretario all'Università, "stavo lavorando per due grandi obiettivi: fare una nuova legge sul diritto allo studio e far riconoscere l'equipollenza (ovvero il, titolo di studio) agli studenti di Alta formazione artistica e musicale". E adesso "sto cercando disperatamente di chiudere progetti importanti ma è una corsa contro il tempo e non so se chi mi sostituirà andrà avanti in questa sfida".
Però, per il Pd "io rappresento un corpo estraneo e ne prendo atto. Il Pd di oggi è evidentemente molto meno legato alla dimensione civile di come l'avevamo pensato insieme al futuro premier, solo pochi mesi fa". E nelle liste "a me sembra più che stiano mandando avanti i giovani delle segreterie di partito, giovani leve indottrinate per bene dai cooordinatori nazionali. Nulla di partecipazione civile e voce dei movimenti popolari".
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