Originariamente Scritto da
Jean Fourier
Un governo PD-PDL, è chiaro, perchè andare a nuove elezioni sarebbe una follia.
Primo passo: Riforma della legge elettorale basata sui seguenti punti:
1) meccanismo di elezione uniforme per Camera e Senato (e basta con le intromissioni dei tecnici del Quirinale).
2) proporzionale puro con sbarramento dell'8 per cento (inteso su tutto il territorio nazionale).
3) reintroduzione della preferenza unica.
4) affidamento del governo al leader del partito di maggioranza relativa.
Ed in più, modifica dei regolamenti parlamentari:
1) abolizione del diritto di voto per i senatori a vita (mantenendo quello di presentare proposte di legge).
2) vincolo di mandato elettorale: chi lascia il partito in cui è stato eletto o ne viene espulso perde automaticamente il seggio parlamentare, e gli subentra il primo dei non eletti nel partito stesso.
3) obbligo di presenza alle votazioni dell'aula (assenza ammesse unicamente per gravi e giustificati motivi).
Secondo passo, un piano di emergenza contro i rifiuti a Napoli.
Terzo passo, misure immediate a favore del potere d'acquisto. Eliminazione di gran parte delle accise sui carburanti.
Quarto passo, costruzione o apertura di nuove carceri per evitare il rischio di un nuovo indulto.
Quinto passo, revisione dei poteri di GIP (che non potranno più rimettere in libertà criminali colti in flagranza prima del processo) e magistrati di sorveglianza (tenuti solo a controllare l'applicazione della pena e non più a decidere misure alternative al carcere).
Sesto passo, licenziamento di un 20 per cento circa di dipendenti pubblici: quanto alla pensione, l'avranno al compimento dell'età o al raggiungimento della finestra contributiva.