[I miracoli di Basaglia| domenica, 09 ottobre 2005 | 21:26 ]
Essere Souad Sbai è una iattura di tipo planetario: si è brutte, sfigate, governative e cameriere dentro.
Dopo essersi inventata due o tre associazioni sedicenti nazionali, grazie soprattutto alla spinta del sor Magdaleno dal Cairo, che di cameriere a servizio se ne intende, viene usata da quest’ultimo come testa d’ariete per sfondare le balle a gente seria e lavoratrice.
Ha cominciato con la telefonata estemporanea alla redazione di Sky, che serviva a mettere in difficoltà Sherif – ospite della trasmissione – ma si è conclusa con una sfanculata filosofica di Vattimo e contestuale fuga farfugliante della poveretta.
Ma chi è questa marocchina intraprendente, che in Italia ha trovato l’America e vorrebbe ritrovarsi l’America anche a casa a patto che buttino una bomba atomica sui Saharaoui?
Nasce e cresce all’interno della grande famiglia Costa, il cui rampollo fa fortuna con i tassi da usura applicati al money transfer (gli invii di denaro che gli immigrati fanno alle famiglie nei paesi d’origine).
Le sedi delle associazioni che fanno capo alla Sbai (Acmid-donna, della quale è presidente e unica “membra”), la Confederazione delle Comunità Marocchine in Italia (della quale è presidente e che non ha altri membri se non Khalid Choauki, un altro marocchino ambiguo quanto la Sbai) sono tutte presso la sede romana della Angelo Costa SpA.
La stessa che consente alla Sbai di inviare messaggi deliranti, a firme plurime, sul sito di quello che lei sostiene sia suo cugino in Italia, Sherif El Sebaie. Infatti, gli IP dei messaggi possono essere fatti risalire al suo personale (quello di casa: 85.18.136.103) o peggio, a quello della società che le fornisce il pane e companatico (la Costa SpA: 217.220.21.239) così come la rivistina della quale è direttrice, Al Maghrebiya, che copia incolla articoli trovati sul Web e li spaccia come lavoro redazionale, è editata appunto dalla Costa, che guarda caso è anche l’editore del sito del Chaouki, Musulmani d’Italia.
Perché ne scrivo oggi? Semplice, perché la sig.ra Sbai, dalle profondità della sua posizione, si è distinta in una attività – probabilmente consigliatale dal suo mentore – l’Odalisco del Corsera –: quella della diffamazione dell’Ucoii.
Infatti, venuta a conoscenza della partecipazione di Andrea Merihgi dell’Ucoii ad un convegno che si terrà a Bologna, ha tentato di bissare il successo della destra ebraica di Roma, tentando di fare annullare l’incontro organizzato dalla Fondazione Cassa di Risparmio, la quale ha segnalato la questione. Questo il testo della mail delirante, quanto i commenti delle personalità multiple della Sbai:
X-Originating-IP: [85.18.136.103]
X-Originating-Email: [souad_sbai@hotmail.com]
From: "souad sbai" <souad_sbai@hotmail.com>
Subject: Comunità marocchina in Italia
Date: Wed, 5 Oct 2005 21
1
8 +0200
Andrea Merighi, portavoce del Centro di Cultura Islamica di
CONFERENZA STAMPA
di presentazione della collezione a fumetti:
Valori Comuni.
L'incontro delle religioni e dei diversi sistemi di pensiero laico
grazie al fumetto per l'integrazione degli immigrati
12 Ottobre 2005, ore 17.30
Fondazione Cassa di Risparmio di Bologna
siamo sconcertati alla nostiza , della presenza del centro islamico integralista, fondamentalista ecc...
basta vedere la cronaca dei comunicati stampa dell'Ucoi di cui fa parte il sig.Andrea Merihgi , inoltre raprensentano solo loro stessi,
perhè noi arabi musulmani non riconciamo questa gente che va alla ricerca di progetti visto che i soldi non arrivano piu della l'arabia Saudita ora li trovano alla Cass Di Risparmio Di Bologna.
Comunità marocchina in Italia, comunità tunesina in Italia, comunità Algerina in Italai, Medici stranieri in Italia,
Stranieri in Italia
Acmi Onlus
ACMID-donna Donne Marocchine in Italia
President Souad Sbai
DTI onlus donne tunesine in Italia
Salouha Amar
Cari amicie stiamo organizzando un comuniato stampa contro..
Valori comuni
vogliamo sapere quali volori comuni abbiamo con i fondamentalisti che giustificano il Kamikaz, non riconoscono lo stato di Israele, incitano all'oddio contro l'occidente , contro i Moderati.
Basta aiutare i fondamentalisti in Italia.
"Yassine il marocchino", "Rachida", "Sami", "Giovanna di Trento", "Stefano", "Karima di Lecce", "Mohamed", "Andrea", "Nadia di Saluzzo", "Aziz di Roma", "Omar", "Redouane", "Massimo" sono solo alcuni dei pseudonimi lasciati sul blog di Sherif El Sebaie, in svariati commenti apparsi in due blocchi temporali diversi: il primo di pomeriggio, e il secondo di sera. Peccato che il primo blocco di commenti provenisse dall' IP 217.220.21.239 e il secondo, invece, dall'IP: 85.18.136.103. Ma vediamo un po' il tenore dei commenti: "Soad sbai non ha mai affermato questo, ha sempre detto che è meglio che ci sia un po di controllo in alcune moschee e che si combatta contro gli Imam analfabeti, non ha mai detto di voler combattere contro il fondamentalismo di matrice islamica. meriti un'altra querela. lo pensi tu e non hai il coraggio di dirlo?? vero?", "Falso musulmano ma sei proprio un ipocrita di mer.....non è Ebreo il propritario di costa Cro???????" , "Caro Salesiano. Sei un grande bugiardo perché hai censurato dei semplici e gentili commenti, di genta onesta che non la pensa come te????????? Dei Veri musulmani. Non tutti sanno il tuo italiano, grande intellettuale di Mer....." , "sapiamo tutti che Sherif Dacia è un cristino che molti problemi che vuole infangare l'islam. nel modo piu subdolo", "BALLLLLLLLLLLLLLE!!!!!!!! è un convertito. sapete la storia del convertito nell'islam? fatevela raccontare da un convertito cherif es sabai". "mi sa che Sherif D. paga per scrivere nel Manifesto. un musulmano arabo non miticccccio", "Seconda bugia: Souad Sbai non ha detto che ci sono dei terroristi in TV, ma che alcuni istigatori frequentano la TV: forse alludeva proprio a lei o no?", "a Torino dicono che non ti piacione le donne e vero? sa i marocchini di Torino sanno tutto. Rimane come hai ben detto di non apartenere a nessuna religione.ti preghiamo di non infangare il nostro islam", "Siamo veri musulmani non falsi come te...W l'islam e non infangare il nostro islam". " a torino sono andato con tante put... con il velo .. il giorno vanno con il velo, la sera mini gonna. ora basta con i falsi musulmani", "Strano che il El Sebai non ha criticato il filosofo Vattimo quando ha detto "non mi frega niente dell' Islam", "I veri musulmani ci sono, El Sabai vuole infangare l'Islam che è una religione bellissima e che adoro", "non rispondete piu a questo blob, gli date solo un intersse che non merita e publicita sacra. sappiamo tutti chi e' questa gente, pagata da qualche servizio Americano", "CARI MUSULMANI FALSI VEGONGNATEVI SIETE DIVENTATI MUSULMANI PER TROVARE UNA LAVORO", "voi siete dei santoni che fregano i soldi a pauvera gente e muslumana".
Gli errori sono gli stessi della maniaca del blog di Sherif, così come gli IP dai quali questi vaneggiamenti da maniaca provengono.
Non ci incuriosisce l’astio del poveraccio del Corsera, nemmeno la sudditanza maniacale della Sbai, quello che ci sembra inspiegabile è il coinvolgimento della Angelo Costa SpA in questa faccenda.
Considerato che mi sembra il caso di approfondire, vi terrò al corrente.
Ah, ça va sans dire che l’incontro organizzato dalla Fondazione Cassa di Risparmio si terrà lo stesso e che la Sbai, ed Allam, si beccano la - ormai da copione - travata sui denti giallognoli.