non me ne frega una cippa lippa delle tue battute idiote..
Se mi metto io a far battute sulle cose che dan fastidio a te,faresti di peggio..
E fatti una cacchio di vita reale,invece di venire a scassare i maroni a tutti su internet con sto Mav che se chiedi al 99,99999% dei Valsesiani manco sa cos'è...
VALSESIA libera.. Paolo Tiramani
4 dicembre 2003
Bossi: "O il federalismo
o sarà secessione dura"
28 agosto 2006
Bossi:"Secessione è una parola di cui sono nemico. Sbagliano quei militanti che ancora la invocano, non ci crede più nessuno"
29 ottobre 2006
Bossi: "non ci rimane che la via della secessione. Basta con le chiacchiere"
29 gennaio 2007
Bossi: "La secessione? È un'ipotesi come le altre, sul tappeto."
11 ottobre 2007
Bossi: “Io lanciai la secessione per ottenere la devoluzione: in politica chiedi 100 per avere 10"
Queste frasi non saranno incise sulla roccia, ma basta una piccola ricerca su google!
Credi veramente che la Lega Nord abbia ancora idee, progetti e strategie proprie?
Sentiamole! Sono proprio curioso!
Non prenderla alla leggera. Negli anni '90 la Toscana ha già avuto due eletti contemparaneamente, Fragassi e Mancini. Ora il gioco è diverso. Vista alla lontana si tratta della successione di Bossi per cui Calderoli cerca di imporre i suoi uomini dove può e lo fa con grande astuzia. Paolini, segretario della Lega nelle Marche e nominato da Calderoli commissario in Toscana, buom ragazzo volenteroso, e con grande sacrificio personale, dopo due anni di commissariamento non ha modificato NIENTE nella Lega toscana, ma è stato bravo a far credere che sia cambiato qualcosa. Per questa ragione è stato candidato sia nelle Marche, dove la Lega ha percentuali maggiori, sia in Toscana. Se raggiungerà lo scopo in Toscana,ì (cosa molto difficile, ma possibile) prevedibilmente avrà successo anche nelle Marche. Cosa farà in questo caso? I militonti toscani sono convinti che lascerà il seggio toscano per optare per quello delle Marche, lasciando ad un toscano la Toscana. Al contrario io credo che opterà per il seggio toscano e lascerà quello delle Marche al marchigiano che lo segue in lista. Paolini conosce bene la situazione TRAGICA della Lega in Toscana. Sa perfettamente che qui non esistono possibilità di ricostituire qualcosa di serio. Chi glielo fa fare, in caso di elezione in Toscana, di rinunciare all'eventuale seggio se può "contemporaneamente" curare e controllare il collegio marchigiano tramite colui (probabilmente un amico fidato) al quale lascerebbe il posto nelle Marche? Anche un bambino capirebbe il giochetto. Se Calderoli sa una cosa, è che non si può fidare dei leghisti toscani e sono convinto che preferirebbe due marchigiani come alleati fedeli per i suoi giochi futuri. Questo, a mio avviso, spiega il caso toscano che hai sollevato.
mi sono informata,,,e molto peggio di quanto pensassi::
i lecchisti emiliani sono stati umiliati come quelli toscani,,,perche al senato dopo il numero 1 castelli ((che si dimettera scegliendo la lombardia)
dovranno votare il numero 2 cioe l''autista di maroni
poi al numero 3 c''e la maraventano di lampedusa ((altro che riempilista!!!)
quindi se la lecca va male,,,l''unico senatore emiliano sara l''autista di maroni,,,,se invece la lecca prende piu voti il secondo senatore emiliano sara di lampedusa
grandi lecchisti!!!!!!!!! vivabbozzi!!!! viva l''autonomia emiliana e romagnola!!!
foto:: il militonto emiliano perplesso ma fiducioso nelle strategie d''abbozzi e pronto a sacrificarsi nella campagna elettorale