Organi di informazione e poteri forti limitano la contesa elettorale a Berlusconi o Veltroni
ELEZIONI TRUCCATE DAL DUOPOLIO
Senza la SinistraArcobaleno le ragioni di lavoratori precari e pensionati e quelle dell’ambiente dei diritti civili e della laicità dello Stato rischiano di scomparire dalla scena politica
Una pressione arbitraria dei grandi organi di informazione, dei poteri forti del paese, mira a far sì che in questa contesa elettorale l'unica scelta sia rappresentata da Berlusconi o da Veltroni.
Il duopolio della politica che si sta profilando tende anche a congiungersi al duopolio dei media, con una anomala coincidenza di interessi.
E’ un’ operazione insidiosa e pericolosa per la democrazia cancellare la Sinistra arcobaleno dal quadro politico di questo Paese, perchè si renderebbe marginale il conflitto sociale, rimuovendo ogni forma di protagonismo e partecipazione, e ogni progetto complessivo di trasformazione della societa'.
Il bipartitismo ad ogni modo non elimina le contraddizioni, ma le riporta all'interno dei partiti stessi, come avviene ad esempio all'interno del Pd dove ci sono contraddizioni su aborto, diritti civili e molto altro.
Con queste elezioni arriva a compimento un processo di americanizzazione del nostro paese.
I democratici di Veltroni si presentano con un programma inadeguatamente alternativo alla destra e troppo moderato. Essi dicono di voler sfidare il partito di Berlusconi anche se in realtà entrambe le formazioni, con poche sfumature, hanno come orizzonte comune e immutabile il mercato e sono armati di programmi "fotocopia" su tasse, problematiche del lavoro, presidenzialismo, TAV e infrastrutture e presenza militare all’estero, muovendosi su una strada che va verso le larghe intese.
Bisogna adoperarsi per spezzare questo duopolio imprigionante e per far emergere le grandi opzioni politico-culturali che stanno crescendo nel nostro paese, prima fra tutte la Sinistra Arcobaleno, senza la quale lavoratori precari e pensionati e le questioni dell’ambiente dei diritti civili e della laicità dello Stato rischiano di scomparire dalla scena della politica.