Di flessibilità si muore,amici libbbberali di ogni parte

[anton]

Tornare alla libertà di lotta, di licenziamento e di contrattazione, eliminando lo scandalo delle tasse su chi lavora, non capisco a chi nuocerebbe, se non ai politici, ai sindacalisti e ai pescecani che vivono sotto l'ombrello dello stato.

======
nuoce al paese e nuoce alla società....
perchè ci costringereste a fare uno sciopero al giorno e una rivoluzione finale per insegnarvi a vivere da persone responsabili e civili.

[liberaldreamer]

Grazie dell'input. Ma il contratto unico dovrebbe sostituire i cocopro e contratti similari ?

Si chiama unico proprio perchè sostituirebbe TUTTI i contratti esistenti.
Tutele molto basse inizialmente, e poi salgono in maniera graduale fino a portare al tempo indeterminato al terzo anno.

Rimane da chiarire cosa succeda in caso di licenziamento pre terzo anno.

[ciddo]

non farla tanto difficile,.. certo l'erba del vicino è sempre più verde.. e domani forse ne trovo uno migliore..

Non e' questione di farla difficile, e' questione che la realta' e' questa !! I lavoratori non sono tutti uguali... e non fanno le cose allo stesso modo: se c'e' una legge che fissa asticelle contrattuali, chi ne e' al di sotto, rimane a casa ... con buona pace di tutte le stupidate solidaristiche che andate propinandoci. In realta' a voi importa egoisticamente di essere al riparo dei rischi della vita ... e chissenenfotte se questa vostra sicurezza la pagano i piu' deboli di voi con la disoccupazione.

e poi che razza di ragionamento.. se assumi uno non assumi l'altro.. quindi un disoccuppato c'è sempre...

Non direi. Se oggi mi posso permettere 15 lavoratori precari (stipendio + basso rischio)... e domani la legge mi impone condizioni piu' gravose (incluso il costo del maggior rischio di non potermene liberare), io me ne potro' permettere solo 10, quindi 5 (e proprio i 5 piu' "deboli") rimangono a casa.
Il lavoro ha un prezzo che dipende dalla sua domanda e dalla sua offerta... influenzata a sua volta dalla sua produttivita' (cioe' da quanto vale in termini di cosa ci si ottiene). Questo significa che per ogni lavoro c'e' sempre un prezzo e delle condizioni al quale viene acquistato, condizioni che saranno pure basse e precarie finche' vuoi, ma che comunque permettono a chi offre lavoro di trovare un'acquirente.
Se tu fissi il prezzo e le condizioni per legge, qualcuno ne beneifcera'... ma altri, quelli che saranno al di sotto, verrano inevitabilmente esclusi. Questo e' il motivo per il quale quanto e' piu' libero il mercato del lavoro, tanto minore e' la disoccupazione.

con la differenza che un lavoratore a tempo indetermianto potrà spendere di più di un precario... e perciò far crescere la domanda interna e quindi l'occupazione.e anche i tuoi guadagni... .
ma per te , abituato alla lesina, questi sono discorsi troppo difficili.

Perdona, ma questa e' la solita tiritera ignorante che considera il salario una variabile indipendente. Sei fermo alle stronzate degli anni '70.

[ciddo]

Si chiama unico proprio perchè sostituirebbe TUTTI i contratti esistenti.
Tutele molto basse inizialmente, e poi salgono in maniera graduale fino a portare al tempo indeterminato al terzo anno.

Rimane da chiarire cosa succeda in caso di licenziamento pre terzo anno.

Esatto... rimane da chiarire.

[ciddo]

Tornare alla libertà di lotta, di licenziamento e di contrattazione, eliminando lo scandalo delle tasse su chi lavora, non capisco a chi nuocerebbe, se non ai politici, ai sindacalisti e ai pescecani che vivono sotto l'ombrello dello stato.

======
nuoce al paese e nuoce alla società....
perchè ci costringereste a fare uno sciopero al giorno e una rivoluzione finale per insegnarvi a vivere da persone responsabili e civili.

Mah... mi sembri un po bacato. E in cosa consisterebbe il vivere da persone civili ... nel pagarvi quanto voi avete deciso che volete essere pagati ?
Perche' non provi a metterti in proprio cciappass ... cosi inizia a vedere anche il mondo esterno.

[ciddo]

Non mi rinnova il contratto.
Poi assume un altro precario, e questi passerà più tempo ad adattarsi al nuovo lavoro che a far altro (visto che per te son tutti un po limitati...).
Quando, dopo 2 rinnovi, avrà appreso bene il nuovo lavoro, non gli verrà rinnovato e così via.
Sicuro che all'imprenditore convenga ?

Mi era sfuggita la battutina.
Non ho detto che sono tutti limitati, non sfarfallare !! Ho detto, che non tutti i lavotori sono uguali, ci sono quelli bravi (che in realta' non hanno bisogno di alcuna tutela), e ci sono quelli meno bravi, un po' limitati ... il cui lavoro vale meno.
La tua legge non fa' altro che ergere un muro: al di qui ci stanno quelli che valgono di piu', e che verranno assunti secondo la legge. Dall'altra quelli "limitati", quelli che quel "prezzo" non lo valgono... e il cui lavoro non verra' piu' comprato. Ergo, la tua legge e' redistributiva al contrario: privilegia i bravi, e fotte i deboli. Complimenti.

[anton]

Mah... mi sembri un po bacato. E in cosa consisterebbe il vivere da persone civili ... nel pagarvi quanto voi avete deciso che volete essere pagati ?
Perche' non provi a metterti in proprio cciappass ... cosi inizia a vedere anche il mondo esterno.

sciocchezze... come tutte quelle che vai sbandierando sul forum..
le quali, quando siete stati liberi di applicaarle, hanno solo portato a scioperi continui e a rivoluzioni..
la realtà è che vi piacciono i paradisi fiscali..
basterebbe che lo stato garantisse le vere regole del liberalliberismo.. anzichè lasciarsi corrompere e permettere che il capitalimo si ammali di elefantiasi..
liberalliberismo che reclama al primo posto la necessità della concorrenza nel mercato..........e che invece viene annullata dalle continue concentrazioni e dai monopoli ... al solo scopo di fare economie aziendali ma che provocano rigidità dei prezzi, inflazione, disoccupazioni ed enormi sprechi sociali e politici.

[tabaré]

nuoce al paese e nuoce alla società....
perchè ci costringereste a fare uno sciopero al giorno e una rivoluzione finale per insegnarvi a vivere da persone responsabili e civili.

Non penso proprio, sopratutto se lo stato evitasse di intervenire contro chi rivendica i propri diritti tutti avrebbero molta più sollecitudine nel trovare un accordo. Sarebbe il sistema più efficiente e più equo per tutti, ma esclude l'intervento del governo, quindi...

[ciddo]

sciocchezze... come tutte quelle che vai sbandierando sul forum..
le quali, quando siete stati liberi di applicaarle, hanno solo portato a scioperi continui e a rivoluzioni..
la realtà è che vi piacciono i paradisi fiscali..
basterebbe che lo stato garantisse le vere regole del liberalliberismo.. anzichè lasciarsi corrompere e permettere che il capitalimo si ammali di elefantiasi..
liberalliberismo che reclama al primo posto la necessità della concorrenza nel mercato..........e che invece viene annullata dalle continue concentrazioni e dai monopoli ... al solo scopo di fare economie aziendali ma che provocano rigidità dei prezzi, inflazione, disoccupazioni ed enormi sprechi sociali e politici.

Irrispondibile. Evidentemente non hai domestichezza con concetti come il liberalesimo, i monopoli, la concorrenza e il mercato.... che usi un po' a sproposito.
Solo una domanda: secondo te sono meglio i paradisi fiscali o gli inferni fiscali ?

[liberaldreamer]

liberalliberismo che reclama al primo posto la necessità della concorrenza nel mercato..........e che invece viene annullata dalle continue concentrazioni e dai monopoli ... al solo scopo di fare economie aziendali ma che provocano rigidità dei prezzi, inflazione, disoccupazioni ed enormi sprechi sociali e politici.

Magari in Italia ci fosse un ciclo di riforme liberali vere.
Anche a parità di stipendi il solo diminuire dei prezzi grazie alla concorrenza farebbe recuperare potere d'acquisto ai cittadini.

Abolizione degli ordini, delle regole inutili, dei cartelli, dei monopoli, semplificazione burocratica.. ce ne sarebbe.