Coltivatori illegali di marijuana in California contro la legalizzazione

[dedelind]

NEW YORK – Coltivatori di cannabis e conservatori repubblicani, alleati per bloccare la legalizzazione della marijuana, data ormai per scontata in California. Incredibile ma vero.

Alla vigilia dell’atteso referendum che dal prossimo novembre potrebbe trasformare lo stato di Arnold Schwarzenegger nel primo a permettere ai suoi cittadini di detenere e coltivare l’'erba', i coltivatori (oggi illegali) della contea di Humboldt – 320 chilometri a nord di San Francisco - sono scesi in piazza per bloccare l’iniziativa.

L’impatto del referendum, mettono in guardia, potrebbe essere devastante per l’economia dell’intera regione, nota sin dagli anni ’70 come la mecca della marijuana, (quella di Humboldt è considerata una delle migliori al mondo).

“Sarebbe il più catastrofico evento economico-finanziario nella storia della California del nord”, spiega Anna Hamilton, 62 anni, una aficionada delle 'canne' da oltre 40 anni.

Anche se per decenni gli attempati hippies di Humboldt County si sono battuti per la legalizzazione, adesso i coltivatori clandestini sono convinti che la cannabis legalmente prodotta dallo stato inonderebbe il mercato di spinelli di qualità scadente e a basso prezzo, distruggendo la loro “way of life”.

“Faremmo la stessa fine dei farmer nel resto del paese”, spiega un vecchio hippie con le treccine che per ovvi motivi non vuole essere identificato per nome, “I piccoli contadini di marijuana biologica e sostenibile non ce la faranno mai a competere coi colossi agroalimentari”.

Per correre ai ripari alcuni di loro hanno proposto la creazione di un marchio D.O.C., “l’Erba di Humboldt”, regolata da una cooperativa che vigilerebbe sulla qualità, ponendo il suo marchio di garanzia soltanto a chi ne ha i requisiti. “Saremmo per la marijuana ciò che la Napa Valley è per il vino”, spiega uno di loro, “La contea si trasformerebbe in una meta turistica internazionale irresistibile che porterebbe milioni di dollari nelle casse della regione”.

Coltivatori di marijuana in California contro la legalizzazione. Dal blog Route 66 di Alessandra Farkas. Corriere Della Sera

[Alexandri Magni]

Più che altro non vogliono pagare le tasse che verranno imposte sulle coltivazioni una volta legalizzate.

[dedelind]

Più che altro non vogliono pagare le tasse che verranno imposte sulle coltivazioni una volta legalizzate.

ma anche perchè la cannabis se fosse legale costrebbe quanto il basilico

[Feliks]

questi si sono fumati il cervello

[Boba Fett]

ma anche perchè la cannabis se fosse legale costrebbe quanto il basilico

Sì, ciao. Costerebbe uguale o di più.

[dedelind]

Sì, ciao. Costerebbe uguale o di più.

la cannabis è una pianta che cresce ovunque, dall'africa all'himalaya... a qualsiasi altitudine... quasi in ogni terreno (basta che piovi a sufficenza)... non necessita di cure particolari, addirittura cresce talmente velocemente che oscura il sole alle potenziali piante infestanti... in molte zone dell'est europa la si vede spontanea ai lati delle strade... il suo costo è dovuto al suo status legislativo, visto che a livello di coltivazione non richiede sforzi o costi maggiori di quelli richiesti per la colivazione del pomodoro

[Boba Fett]

la cannabis è una pianta che cresce ovunque, dall'africa all'himalaya... a qualsiasi altitudine... quasi in ogni terreno (basta che piovi a sufficenza)... non necessita di cure particolari, addirittura cresce talmente velocemente che oscura il sole alle potenziali piante infestanti... in molte zone dell'est europa la si vede spontanea ai lati delle strade... il suo costo è dovuto al suo status legislativo, visto che a livello di coltivazione non richiede sforzi o costi maggiori di quelli richiesti per la colivazione del pomodoro

Parlavo del prezzo di vendita, non dei costi di produzione (irrisori, legale o no).

Del resto ad amsterdam non mi pare che lo svendano il fumo/erba...

[dedelind]

Parlavo del prezzo di vendita, non dei costi di produzione (irrisori, legale o no).

Del resto ad amsterdam non mi pare che lo svendano il fumo/erba...

in olanda la cannabis è illegale come in tutto il resto del mondo... quella che vendono è prodotta in gran parte fuori dai paesi bassi, e in ogni caso in modo illegale... oltre al fatto che essendo l'olanda uno dei pochi paesi al mondo ad avere adottato una politica di tolleranza si può dire che i venditori olandesi non avendo quasi concorrenza possano stabilire prezzi esorbitanti

[Feliks]

esistono mercati differenziati e segmentati. anche nel mercato illegale ci sono prezzi diversi per qualità diverse, e il consumatore di cannabis è molto attento e ben informato.

[Boba Fett]

Non mi risulta affatto che in olanda la cannabis sia illegale, comunque il prezzo lo fa il mercato; se oggi i consumatori sono disposti a pagare una somma nell'ordine dei 10 euro per un grammo di erba/hashish non si vede per quale motivo i produttori dovrebbero svenderla in seguito alla legalizzazione.
Guarda che il mercato nero è il più trasparente essendo privo di condizionamenti esterni, come leggi e regolamentazioni varie; se la droga ha un certo costo vuol dire che quello è il prezzo che i consumatori sono disposti a pagarla, c'entrano un cavolo i costi di produzione.