Oltre «ad esprimere il
doveroso cordoglio
alla famiglia dell’operaio
interinale della Berco, ci
sentiamo obbligati a sollecitare
una riflessione sul fatto
che continuano ad esistere lavoratori
di serie A e di serie
B».
È quanto sostiene il segretario
nazionale dell’Ugl Metalmeccanici,
Giovanni Centrella, in
merito al suicidio di Luigi
Roca.
«Accanto alla necessaria battaglia
per superare le forme di
lavoro precario nelle aziende,
- aggiunge – occorre un ripensamento
sull’idoneità degli
strumenti utilizzati per le crisi
e le chiusure aziendali in cui
le tutele non garantiscono ancora
i precari, privi di ammortizzatori
sociali oltre che di un
contratto stabile, e i lavoratori
dell’indotto per i quali è certa
la cassa integrazione».
«Facciamo nostre le parole di
Monsignor Bagnasco – conclude
Centrella – affinché il
prossimo governo affronti e
risolva in via prioritaria, al di
là delle appartenenze ideologiche,
il dramma del precariato
e dello scarso potere
d’acquisto dei redditi».
IX - n° 48 dell 12 marzo 2008 - Acura dell’Ufficio Stampa dell’Unione Generale del Lavoro
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