Idea interessante...

[due_calzini]

Ipotesi:
visto l'andazzo di Veltroni, alla "io candido di tutto per farmi votare da tutti",
secondo voi è una cazzata supporre che il PdL (Partito del Littorio), per navigare in nuove acque vada a scovare qualche personaggino che di recente è salito alla ribalta tra i VIP (ventre in plancia....di comando, ovvio!), magari di bella presenza, con parenti ben ammanicati (o ammanettati, fate vobis), con profonde speranze economiche (pozzi di cui il fondo non si vede o non c'è permesso di vederlo, come si dice in lingua sWitzera..), anche riavvivando fiamme antiche, vecchi ardori, facendo il miracolo di rialzare qualche bavoso dalla propria atavica branda sudata al grido di "avanti minchioni!", fregando un po' di voti al pacifico Storace?

insomma, qualcuno che riporti un po' di ordine, che ci ricodi quando l'ordine c'era davvero...

[due_calzini]

per esempio, vedo che Berlusca già punta su Draghi...
forse che la cacciata di Fazio era progettata?

[due_calzini]

oppure...non so...c'ho una paio di idee per la testa...
chi potrebbe riavvivare gli animi della destra vera a propria e, contemporaneamente, essere molto amico di chi, da anni, combatta contro le "toghe rosse"?

probabilmente qualcuno che ha avuto, in famiglia, qualche problema con la giustizia.
questo è un fattore di Potenza, cacchio...

[Masherov]

Mi sembra che Lele Mora sia in qualche modo legato al PdL. Se lo eleggono potranno dire che mette al servizio della politica la sua faccia e che sara' sempre quella: come e' davanti cosi' e' dietro. Coerenza.Poi magari potrebbero puntare su Corona, magari ministro delle Finanze. Sembra che con la politica monetaria abbia iniziato a misurarsi in un autogrill ad Orvieto.In omaggio ai fasti della P2. e restando in tema "corona", potrebbero candidare Vittorio Savoia, con delega al commercio di armi, giustizia sistemata e poi con lui la f..a non mancherebbe mai: coi giri di mignotte che ha. Pero' meglio non farlo sedere vicino a qualche sardo.Oppure suo figlio Emanuele, quello che voleva i 260 milioni di rimborso, cosi' almeno in un Parlamento popolato da parecchie nullita' si renderebbe conto di non essere meglio di loro.

[due_calzini]

Mi sembra che Lele Mora sia in qualche modo legato al PdL. Se lo eleggono potranno dire che mette al servizio della politica la sua faccia e che sara' sempre quella: come e' davanti cosi' e' dietro. Coerenza.Poi magari potrebbero puntare su Corona, magari ministro delle Finanze. Sembra che con la politica monetaria abbia iniziato a misurarsi in un autogrill ad Orvieto.In omaggio ai fasti della P2. e restando in tema "corona", potrebbero candidare Vittorio Savoia, con delega al commercio di armi, giustizia sistemata e poi con lui la f..a non mancherebbe mai: coi giri di mignotte che ha. Pero' meglio non farlo sedere vicino a qualche sardo.Oppure suo figlio Emanuele, quello che voleva i 260 milioni di rimborso, cosi' almeno in un Parlamento popolato da parecchie nullita' si renderebbe conto di non essere meglio di loro.

uhm...sicchè metti nel mezzo anche i biscotti savoiardi, che più che infilati nella zuppa inglese li vedrei in qualcos'altro di più marrone.
embhè, non mi sembra tanto sbagliata, come ipotesi...
bisogna capire come si possono muovere, in quale partito. possibile un partitone?
o partitini più piccoli?
ma davvero, chi cacchio si deve prendere quei reazionari, assassini, puttanieri e guerrafondai?

[are(a)zione]

Il mio totale disprezzo per la baracca delle libertà non mi porta a poter ragionare positivamente per le loro strategie politiche. Un papabile sarebbe certamente Monti, ma come Montezemolo immagino non voglia scottarsi.
Tra i personaggi della cultura, ovviamente aride terre desolate, e non ho remore nel dire che la cultura non faccia capolino nella succitata baracca.
Possono puntare allo spettacolo d'avanspettacolo (tautologia voluta): lì possono attingere a piene mani.
Il losco figuro che si è fatto beccare con soldi falsi forse, e dico forse finirà in gattabuia (un cittadino comune ci andrebbe), quindi è da escludere, ma non perchè sia sotto giudizio (FI ci va a nozze con questo tipo di profilo), ma perchè non è stato iscritto nelle liste.
Per dire che la Carfagna è capolista nella stessa regione (ma circoscrizioni diverse) di D'Alema la dice lunga.
E' come mettere Topo Gigio nella circoscrizione di Veronesi.

Questa è la cosa che mi fa più rabbia: perdere le elezioni contro un gruppetto di soubrette e venditori di enciclopedie.
Vuol dire allora che non abbiamo nel nostro DNA la capacità di vincere. Mi sembra palese.

[due_calzini]

Il mio totale disprezzo per la baracca delle libertà non mi porta a poter ragionare positivamente per le loro strategie politiche. Un papabile sarebbe certamente Monti, ma come Montezemolo immagino non voglia scottarsi.
Tra i personaggi della cultura, ovviamente aride terre desolate, e non ho remore nel dire che la cultura non faccia capolino nella succitata baracca.
Possono puntare allo spettacolo d'avanspettacolo (tautologia voluta): lì possono attingere a piene mani.
Il losco figuro che si è fatto beccare con soldi falsi forse, e dico forse finirà in gattabuia (un cittadino comune ci andrebbe), quindi è da escludere, ma non perchè sia sotto giudizio (FI ci va a nozze con questo tipo di profilo), ma perchè non è stato iscritto nelle liste.
Per dire che la Carfagna è capolista nella stessa regione (ma circoscrizioni diverse) di D'Alema la dice lunga.
E' come mettere Topo Gigio nella circoscrizione di Veronesi.

Questa è la cosa che mi fa più rabbia: perdere le elezioni contro un gruppetto di soubrette e venditori di enciclopedie.
Vuol dire allora che non abbiamo nel nostro DNA la capacità di vincere. Mi sembra palese.

secondo me la pista del "ricettatore degli autogrill" dovrebbe portare non a lui stesso, ma a quell'ambiente.
ad esempio, altri tipetti che han fatto furore questa estate, puttaniri vari, gente impelagata nel commercio di giocattoli a polvere fumanti e che ha quei fondi spropositati che servono oggi per rilanciare la destra contro la confindustria che sembra buttarsi al centro.

[due_calzini]

e per ripescare quel calderone bollente (non ti dico di che...) che sta ancora più alla loro destra.

[Masherov]

Lele Mora lo vedrei candidato con il Partito dell'Amore (ve lo ricordate?) magari come vice può prendere Cicciolina (che ora mai sarà Cicciavecchia).
I Savoia, mah...quelli per trovare elettori dovrebbero usare le sedute spiritiche. Morti per morti, non mi stupirei di vederli con la DC di Rotondi: un nulla che si è preso una sigla storica.
Corona lo vedrei bene assieme ai Savoia: affamato di soldi e di notorietà a tutti i costi, circondato da mignotte e papponi.
Sembra uno scherzo, ma in questo panorama politico, che talvolta sembra o l'anticamera di un teatro di quart'ordine, ora sembra un ritrovo sfuggito alla legge Merlin e ora sembra la sala d'attesa del parlatorio di San Vittore, non mi stupirei se veramente ci trovassimo candidati persino i Savoia: nella discarica della politica italiana un posto per certa immondizia si trova senz'altro.

Meditate comunque, quando le masse affievoliscono la propria coscienza anche i rottami insignificanti e retrivi come i Di Savoia o i Mora escono dalla pattumiera della storia e/o della società.

[giorgio1000]

Il mio totale disprezzo per la baracca delle libertà non mi porta a poter ragionare positivamente per le loro strategie politiche. Un papabile sarebbe certamente Monti, ma come Montezemolo immagino non voglia scottarsi.
Tra i personaggi della cultura, ovviamente aride terre desolate, e non ho remore nel dire che la cultura non faccia capolino nella succitata baracca.
Possono puntare allo spettacolo d'avanspettacolo (tautologia voluta): lì possono attingere a piene mani.
Il losco figuro che si è fatto beccare con soldi falsi forse, e dico forse finirà in gattabuia (un cittadino comune ci andrebbe), quindi è da escludere, ma non perchè sia sotto giudizio (FI ci va a nozze con questo tipo di profilo), ma perchè non è stato iscritto nelle liste.
Per dire che la Carfagna è capolista nella stessa regione (ma circoscrizioni diverse) di D'Alema la dice lunga.
E' come mettere Topo Gigio nella circoscrizione di Veronesi.

Questa è la cosa che mi fa più rabbia: perdere le elezioni contro un gruppetto di soubrette e venditori di enciclopedie.
Vuol dire allora che non abbiamo nel nostro DNA la capacità di vincere. Mi sembra palese.

Ma se perdete le elezioni contro un gruppetto di soubrette e venditori di enciclopedie un motivo ci deve essere . Magari se riuscite a trovare il motivo la prossima volta vi andrà meglio. Ma non cercate la solita facile scorciatoia degli italiani imbecilli quando votano gli avversari e saggi quando votano voi .
Potebbe anche essere il contrario . Che è più saggio votare le soubrette che voi. Fate uno sforzo di umiltà .........