La società aperta e i suoi nemici di Karl Popper

[Fed]

L'opera si divide in due volumi, "Platone totalitario" e "Hegel e Marx falsi profeti". Volevo sapere se qualcuno di voi ha letto questo libro e magari che ne pensa, perchè ero interessato a comprarlo prossimamente. L'opera in questione viene pure citata da Dughin il quale accetta l'assunto di Popper e si dichiara schierato tra i nemici della società aperta tra cui a occhio e croce ci dovremmo essere pure noi ( dico occhio e croce perchè per ora ho letto solo riassuntini e commenti vari quindi non posso ancora dare un giudizio).

[Terraeamore]

libro che va letto per cogliere le coordinate ideologiche della contemporaneità
Si, direi che il bersaglio che cogli è quello giusto, è proprio questo tipo di società aperta fondata sull'ideologia liberale, la centralità del denaro e la riduzione a merce di ogni aspetto della socialità a rappresentare il nemico principale di questo tempo.
Tuttavia non può bastare avere un "nemico", bisogna sopratutto costruire un'alternativa, e non tutto ciò che si oppone a questa società è una valida alternativa. In ogni caso già capire qual' è la contraddizione principale del nostro tempo aiuta ad orientarsi nel mondo, senza cadere nelle false dicotomie utilizzate dal sistema.
In ogni modo libro interessante da leggere.

[Garrulus]

Interessante leggere l'introduzione (alla seconda edizione o giù di lì, ora è qualche anno che l'ho studiata) nella quale dichiara sostanzialmente ai suoi critici che gli errori di interpretazione di Hegel sono dovuti al fatto di non aver approfondito lo studio di Hegel perché non no sarebbe valsa la pena. Niente male come argomentazione per un esponente del razionalismo critico considerato tra i migliori filosofi del '900.....