Tibet, Bertinotti: repressione inammissibile. Lunedi' fiaccolata dei sindacati a Roma
Le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil hanno organizzato una fiaccolata "silenziosa" per lunedì 17 marzo alle ore 18,30 a Roma, di fronte alla sede dell'ambasciata cinese, per protestare contro la repressione cinese in Tibet.
Bertinotti: repressione innammissibile
"La situazione in Tibet è drammatica". Lo ha detto il presidente della Camera Fausto Bertinotti, giunto a Bari alla manifestazione in ricordo delle vittime di mafia. Bertinotti ha aggiunto: "La repressione operata dal governo cinese è inammissibile. Io penso che le parole del Dalai Lama, che sono parole di responsabilità poichè non chiedono la separazione ma l'autonomia che riconosca lingua, tradizioni e civiltà, è un'istanza che va assunta dalla comunità internazionale".
Domani sit in della Sinistra Arcobaleno
La Sinistra l'Arcobaleno manifesterà davanti all'Ambasciata Cinese di largo Ecuador in un sit in a favore del popolo tibetano. Lo annuncia Massimiliano Smeriglio, deputato e segretario romano Prc, che aggiunge: "Saremo lì per dire no alla repressione e sì al dialogo. Saremo lì per chiedere al governo cinese il rispetto dei diritti umani in Tibet".
D'Alema: la Cina avvii i dialogo
Il ministro degli Esteri, Massimo D'Alema, rinnova la richiesta alla Cina di porre fine alla repressione e di avviare un dialogo con i tibetani. Commentando a Napoli le ultime notizie sulla morte di oltre 100 ribelli ha ribadito che "è una situazione drammatica che non è tollerabile, non è tollerabile la repressione e l'uccisione delle persone che protestano e al Governo cinese noi chiediamo, con molta fermezza, di porre fine alla repressione, alle uccisioni e di avviare il dialogo". Una posizione che è poi quella dell'Unione europea.
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