Pagina 8 di 8 PrimaPrima ... 78
Risultati da 71 a 77 di 77

Discussione: Tibet Libero

  1. #71
    email non funzionante
    Data Registrazione
    19 Aug 2004
    Messaggi
    18,529
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    1 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito


    Tibet, Bertinotti: repressione inammissibile. Lunedi' fiaccolata dei sindacati a Roma

    Le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil hanno organizzato una fiaccolata "silenziosa" per lunedì 17 marzo alle ore 18,30 a Roma, di fronte alla sede dell'ambasciata cinese, per protestare contro la repressione cinese in Tibet.
    Bertinotti: repressione innammissibile
    "La situazione in Tibet è drammatica". Lo ha detto il presidente della Camera Fausto Bertinotti, giunto a Bari alla manifestazione in ricordo delle vittime di mafia. Bertinotti ha aggiunto: "La repressione operata dal governo cinese è inammissibile. Io penso che le parole del Dalai Lama, che sono parole di responsabilità poichè non chiedono la separazione ma l'autonomia che riconosca lingua, tradizioni e civiltà, è un'istanza che va assunta dalla comunità internazionale".

    Domani sit in della Sinistra Arcobaleno
    La Sinistra l'Arcobaleno manifesterà davanti all'Ambasciata Cinese di largo Ecuador in un sit in a favore del popolo tibetano. Lo annuncia Massimiliano Smeriglio, deputato e segretario romano Prc, che aggiunge: "Saremo lì per dire no alla repressione e sì al dialogo. Saremo lì per chiedere al governo cinese il rispetto dei diritti umani in Tibet".

    D'Alema: la Cina avvii i dialogo
    Il ministro degli Esteri, Massimo D'Alema, rinnova la richiesta alla Cina di porre fine alla repressione e di avviare un dialogo con i tibetani. Commentando a Napoli le ultime notizie sulla morte di oltre 100 ribelli ha ribadito che "è una situazione drammatica che non è tollerabile, non è tollerabile la repressione e l'uccisione delle persone che protestano e al Governo cinese noi chiediamo, con molta fermezza, di porre fine alla repressione, alle uccisioni e di avviare il dialogo". Una posizione che è poi quella dell'Unione europea.
    http://www.rainews24.it/notizia.asp?newsid=79647

  2. #72
    Obama for president
    Data Registrazione
    10 Apr 2003
    Località
    Venezia
    Messaggi
    29,093
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    per me il boicotaggio non serve a molto, ma se mi convincete che serve sono disposto a cambiare idea.

    con amnesty stiamo facendo una campagna sulla cina e altro che boicotaggio qua il CONI minaccia gli atleti che osano prendere posizioni sui diritti umani in cina.

    http://www.la7.it/news/dettaglio_vid...505&cat=esteri

    un altra cosa inquientante è che un mio amico cinese, persona moderata lui e la sua famiglia dice che il tibet è cinese ed è stato indipendente solo per un breve periodo e che quindi il governo fa bene a reprimerli

  3. #73
    Con Il Popolo Palestinese
    Data Registrazione
    02 Nov 2005
    Località
    IL DOMANI APPARTIENE A NOI
    Messaggi
    26,685
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da Rough Visualizza Messaggio
    I potenti dicono ciò che vogliono sentire un certo paese da loro grande amico.

    Condanne e solidarietà al popolo Tibetano,ma di smetterla di fare accordi con la Cina propio no.


    Comunque nel 2012 Londra ospiterà i giochi.Anche loro per invasione di due nazioni e massacri di civili,gli sarà servito il boicotaggio?
    Veramente io i cinesi li rimanderei a casa a calci nel culo,uno per uno.

    E credo che su questo LaDestra sia molto chiara.

    Quanto al resto...oggi più che dire quel che s'è detto non si può.

  4. #74
    Meglio meno ma meglio
    Data Registrazione
    23 Feb 2007
    Messaggi
    1,090
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da BOY74 Visualizza Messaggio
    Veramente io i cinesi li rimanderei a casa a calci nel culo,uno per uno.

    E credo che su questo LaDestra sia molto chiara.

    Quanto al resto...oggi più che dire quel che s'è detto non si può.

    Fra poco saranno i cinesi a mandare in Tibet te e la Santanchè, e nello scambio ci avremo di sicuro guadagnato

  5. #75
    Apolide
    Data Registrazione
    25 Jun 2009
    Messaggi
    914
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da Claudia84 Visualizza Messaggio
    il bello è che negli anni 90 ci lamentavamo perchè gli USA facevano il bello e il cattivo tempo...ma diecimila volte meglio stare sotto gli ammerrecans che sotto questi che censurano internet e uccidono così tante bambine che le donne scarseggiano...


    Sono d'accordo.

    Con tutto il male che vogliamo all'America , mille volte meglio gli Yankees che il rinato Celeste Impero.

    Io non condivido le analisi degli economisti-profeti che annunciano il canto del cigno degli United States e l'avvento dell'incontrastata egemonia cinese nel mondo, certo è che possiamo dire conclusa la breve era in cui gli USA sono stati l'unica superpotenza del mondo e quindi inizia questo confronto con una Cina il cui incredibile sviluppo economico è stato favorito e agevolato da quella globalizzazione dei mercati voluta proprio dai santoni americani del liberismo.
    Dall'altro canto, nei nostri ambiti, dobbiamo solo augurarci che gli Stati europei rompino gli undugi una volta per tutte e ci si avvii definitivamente verso l'unità politica dell'Europa, unica possibilità per dare un futuro al Vecchio Continente (e quindi anche a noi ).

  6. #76
    email non funzionante
    Data Registrazione
    07 Apr 2006
    Messaggi
    22,685
     Likes dati
    14
     Like avuti
    85
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Intervsita di Radio24 al Dalai Lama sulla situazione in Tibet, realizzata da Anna Marino a inizio dicembre 2007 in occasione della visita in Italia

    http://www.multimedia.ilsole24ore.co...0e25108c.shtml

  7. #77
    email non funzionante
    Data Registrazione
    05 Mar 2002
    Messaggi
    36,452
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Olimpiadi in salita per Pechino - Alle critiche si aggiunge anche la rivolta tibetana
    I Giochi e le molte spine nel corpo del Dragone

    di Junius

    La rivolta dei monaci buddisti in Tibet e la dura repressione che ne è seguita hanno acceso i riflettori su uno dei problemi che la Cina contemporanea si trascina dal suo passato e che si sommano a quelli creati dal recente e tumultuoso sviluppo. Problemi che, con tutta probabilità, si andranno vieppiù manifestando in vista delle prossime Olimpiadi e che gli osservatori occidentali, colpiti dalle profonde trasformazioni indotte dalla crescita economica e dai concreti interessi che essa coinvolge, hanno spesso preferito ignorare e sottovalutare.

    D'altra parte, anche in questo caso le reazioni ufficiali sono state molto prudenti. Il solo ministro degli Esteri francese, Bernard Kouchner, pur escludendo un boicottaggio delle Olimpiadi, ha fatto un velato accenno al legame che pure intercorre tra i giochi "e le aspirazioni tibetane che la Cina deve tenere in considerazione". Il Tibet, peraltro, non è la sola spina nel fianco del Dragone. E' di pochi giorni fa la notizia, di fonte ufficiale, secondo cui sarebbe stato scoperto e tempestivamente sventato un piano di attentati messo a punto, proprio in vista delle Olimpiadi, dai separatisti musulmani di etnia uigura della provincia occidentale dello Xinjiang. Se la notizia è recente, il problema è antico. La rigida censura cinese non consente di scoprire il velo su vicende che si svolgono lontano dalle grandi città, ma qualche informazione ogni tanto trapela; ed è probabile che la spinta centrifuga sia in quella regione più forte di quanto le autorità non vogliano ammettere.

    E poi c'è il dissenso diffuso. Quello degli intellettuali; quello dei contadini con le loro periodiche sommosse; quello dei religiosi; quello dei seguaci del Falun-Gong, perseguitati e torturati; quello confinato nei "laogai", i lager dove si pratica il lavoro forzato. Certo, tutte forze minoritarie di fronte ai grandi numeri ai quali la Cina è abituata e a cui ci ha abituato. Deng Xiaoping spiegò agli occidentali che il milione di persone in rivolta sulla piazza Tienanmen rappresentava meno dell'uno per mille della popolazione cinese. E pure quella ferita continua a sanguinare e ad alimentare la diffidenza nei confronti di un gruppo dirigente che, ora come allora, ricorre sempre e comunque alla forza per eliminare il dissenso.

    Ma non basta. Il primatista mondiale della maratona, l'etiope Heile Gebrsellassie, ha deciso di non partecipare a questa specialità durante i giochi di Pechino "per i rischi legati allo smog". E in questo modo ha riaperto i riflettori - se ancora ce n'era bisogno - su un altro problema, quello dell'inquinamento. E che non può certo essere considerato un problema circoscritto, interno alla Cina, dal momento che il colosso asiatico è ormai di gran lunga il principale inquinatore mondiale e sta forse compromettendo definitivamente l'intero ecosistema del pianeta. L'annuncio dell'atleta etiope ha creato grande imbarazzo anche tra gli organizzatori dei giochi, perché rappresenta la prova manifesta che - malgrado gli impegni assunti a suo tempo e le assicurazioni fornite in seguito - poco o nulla è stato fatto per allentare la cappa di smog che grava su Pechino (e sulle altre città).

    Ma la spina più insidiosa, nel corpo del Dragone, è l'inflazione galoppante. In un solo mese, tra gennaio e febbraio, l'aumento dei prezzi al consumo su base annua è balzato dal 7,1 al 8,7 per cento, e c'è chi ritiene che questo dato sia volutamente sottostimato. Si tratta di un fenomeno transitorio, dovuto alle cattive condizioni climatiche che hanno influenzato negativamente i raccolti - come sostengono le autorità cinesi - o di una tendenza più profonda, destinata prima o poi a sfuggire a ogni controllo senza una drastica modifica della politica monetaria? E se la situazione dovesse esplodere proprio nei prossimi mesi?

    Insomma, l'ultimo tratto del percorso verso i giochi di Pechino si presenta tutto in salita. Le Olimpiadi, che dovevano essere una passeggiata trionfale e mostrare al mondo i successi della nuova potenza asiatica, rischiano di essere il catalizzatore di tutti i problemi che il Dragone ha preferito finora rimuovere. Il fatto è che quando la Cina chiese ed ottenne di aderire al Wto e di celebrare a Pechino le Olimpiadi del 2008, portando così a compimento il percorso di apertura verso l'esterno avviato da Deng Xiaoping, il suo gruppo dirigente non immaginava che la globalizzazione avrebbe avuto anche dei costi. Che non avrebbe riguardato esclusivamente le esportazioni verso l'estero e gli investimenti stranieri in Cina, ma investito l'intero sistema economico. Che non sarebbe servita soltanto a celebrare i successi della nuova potenza, ma ne avrebbe messo anche in luce le contraddizioni, le arretratezze, l'autocrazia. Che non avrebbe mandato in soffitta il ricordo di Tienanmen, ma avrebbe semmai riproposto gli stessi problemi moltiplicati e dilatati proprio dai riflettori che gli stessi successi economici hanno contribuito ad accendere sulla Cina.

    L'antico Impero di Mezzo si trova ora di fronte al dilemma che sempre ha accompagnato la sua storia millenaria: integrarsi nel mondo accettandone le regole, o ripiegare su se stesso. Nel quindicesimo secolo, nel pieno di una fase espansiva, scelse questa seconda strada e pagò la sua scelta con un lungo declino. Non è dato sapere quali saranno, per il prossimo futuro, gli orientamenti del suo gruppo dirigente. Possiamo dare invece per certo che quando le luminarie delle Olimpiadi si saranno spente, niente per la Cina sarà più come prima.

    tratto da http://www.pri.it/17%20Marzo%202008/...piadiTibet.htm

 

 
Pagina 8 di 8 PrimaPrima ... 78

Discussioni Simili

  1. Tibet Libero
    Di impegnosociale nel forum Politica Nazionale
    Risposte: 8
    Ultimo Messaggio: 28-03-08, 11:42
  2. Tibet Libero!
    Di Atlantide nel forum Politica Estera
    Risposte: 2
    Ultimo Messaggio: 24-03-08, 03:16
  3. Tibet Libero!
    Di Atlantide nel forum Centrodestra Italiano
    Risposte: 1
    Ultimo Messaggio: 17-03-08, 21:55
  4. Tibet Libero!
    Di Atlantide nel forum Destra Radicale
    Risposte: 1
    Ultimo Messaggio: 17-03-08, 21:32
  5. tibet libero
    Di Il Gufo nel forum Salute e Medicina
    Risposte: 1
    Ultimo Messaggio: 07-12-07, 21:19

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
[Rilevato AdBlock]

Per accedere ai contenuti di questo Forum con AdBlock attivato
devi registrarti gratuitamente ed eseguire il login al Forum.

Per registrarti, disattiva temporaneamente l'AdBlock e dopo aver
fatto il login potrai riattivarlo senza problemi.

Se non ti interessa registrarti, puoi sempre accedere ai contenuti disattivando AdBlock per questo sito