Originariamente Scritto da
Augustinus
Io non sto con B XVI, ma con N. S. G. C.
Le polemiche di questi giorni, in verità, a parte i consueti attacchi giudaico-anglicani-protestanti (ma a questi ci si dovrebbe essere abituati), derivano dalla mancata pratica dell'attuale Santa Sede della virtù del silenzio.
Infatti, quel che noto è che l'attuale S.S. abbia assunto un atteggiamento populista, che è ben lungi dalla condotta misurata e prudente, ad es., della Santa Sede sotto un Pio XII o un Giovanni XXIII.
Mentre prima i comunicati, ad es., pur in presenza di forti attacchi, erano misurati nelle parole ed assai rari; oggi, non c'è giorno in cui non ci sia un "comunicato" o un "discorso" ufficiale, che, in verità, anziché spegnere la polemica, la rinfocola.
Senza contare che ufficialmente ci si azzardi in paragoni impropri, che alcun (vero) cattolico può accettare, in quanto sottendono una velata polemica con la Chiesa del passato (che, a detta di certuni, avrebbe fatto "meno" di B XVI) o mirano a paragonare grandissime personalità della Chiesa, come Pio XII, all'attuale establishment ecclesiastico.
Quindi, queste polemiche sono, suo malgrado, generate dalla stessa Chiesa. Forse sarebbe il caso che prendesse ad esempio il proprio Divino Maestro, che, dinanzi alle infamanti e false accuse montate ad arte dai giudei non rispiondeva nulla. Alla fine, chi risultò vincitore? I giudei o il Divino Maestro?
Ecco l'esempio che avrebbe dovuto seguire; la virtù che avrebbe dovuto praticare.
Lasciare che delle faccende mondane se ne occupassero i mondani.
E' proprio vero quanto dice Messori in un articolo sul Corriere di qualche giorno fa: la Chiesa attuale non sa più comunicare. Ed a mio avviso ciò dipende dal fatto che si è voluta abbassare ad un livello populistico, mondano e gossipparo. Se vogliamo, è un effetto della sua "apertura al mondo". Ed ora quel mondo moderno, che non è da Dio, cerca di stritolarla in un tritacarne mediatico.
La cosa migliore sarebbe stata ignorare questi "chiacchiericci" da gossip.
Purtroppo, così non è stato. Purtroppo l'attuale Chiesa se l'è cercata questa situazione. Ed io non posso stare con chi è causa del proprio danno. Imputet sibi.