Veneto Serenissimo Governo
Ufficio Affari Esteri

Genocidio in Tibet – La Cina è vicina

Le notizie che giungono da Lhasa sono scarse, ma nello stesso tempo drammatiche. Nel Tibet si sta consumando il tragico massacro del Popolo Tibetano, nella totale indifferenza dei Governi e dei gruppi capitalistici che fanno o che cercano di fare affari con il governo cinese.
Gli imprenditori che investono in Cina si ricordino che questi contratti sono intrisi del sangue del Popolo Tibetano, la repressione che emerge è come un iceberg, essa si scatenerà nel momento in cui i riflettori si spegneranno; allora scatterà la mannaia del boia per migliaia di tibetani. Ci saranno migliaia d’anni di carcere, ed il boia colpirà senza pietà.
Il Popolo Tibetano ha il diritto di vivere in una nazione libera, perché questo rientra nei suoi diritti ancestrali; il governo della Repubblica Popolare Cinese ha aggredito il Popolo Tibetano, ne ha occupato la sua patria e represso senza pietà il Popolo. Tutti i Popoli devono essere al fianco degli eroici patrioti del Tibet.
Il Veneto Serenissimo Governo, erede e continuatore della storia, cultura e tradizioni della Veneta Serenissima Repubblica, ordina a tutti gli atleti veneti di non partecipare alle prossime olimpiadi, per non essere complici e macchiarsi le mani con il sangue del Popolo Tibetano. Le olimpiadi di “Pechino 2008” saranno un banco di prova per il sistema olimpico internazionale: a Berlino nel 1936 potevano essere addotte delle scuse, per quanto improbabili, da parte delle potenze “liberali” per giustificare la loro partecipazione alle olimpiadi organizzate dal nazismo, mentre il Governo cinese è da anni che usa sistemi criminali (repressioni, assassini, pulizia etnica, ecc.) contro il Popolo Tibetano e non solo, e ciò è noto a tutti gli Stati del pianeta.
Non va dimenticato, inoltre, che la Cina appoggia tutti i regimi dittatoriali e criminali del mondo, a cominciare dal governo sudanese.
Il Veneto Serenissimo Governo ordina altresì agli industriali veneti di non collaborare con questo governo cinese, il quale non solo è un regime repressivo, ma utilizza la collaborazione del nostro sistema industriale per stringere il cappio attorno al collo della nostra economica oltre che ai Popoli da lui sottomessi.
Nel contempo il Veneto Serenissimo Governo denuncia all’opinione pubblica della penisola il Ministro del Commercio Estero, tale Emma Bonino, ministro “italiano”, che si è recata qualche mese fa nella Repubblica Popolare Cinese a fare affari con questi allievi di Stalin, Hitler, Mussolini Franco. Se tale Emma Bonino, ministro “italiano”, avesse un minimo di dignità si dimetterebbe e abbandonerebbe il mondo civile, perché il mondo libero non ha bisogno di questi personaggi.
Venezia, 16 marzo 2008
Per il Veneto Serenissimo Governo
Il Ministro degli Esteri
Demetrio Serraglia


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