60 - Tibet Libero!

[Fante d'Italia]

Ieri mattina, in apertura della trasmissione Forum di Rete 4, Rita Dalla Chiesa ha letto una lettera inviatale dal dirigente di Tricolore e AIRH Lorenzo Gabanizza, anche a nome del CMI:

“Cara Rita,
ho molto apprezzato il tuo intervento iniziale in merito alla tragica questione del Tibet.
Credo che le Olimpiadi siano il simbolo della Libertà, il simbolo della fratellanza. La fiaccola accesa è il fuoco della gioventù, dell'agonismo e dello spirito sportivo decuberteniano che viene passato di città in città. Come può
essere la Cina il paese giusto? Un paese dove il traffico illegale di organi e le esecuzioni sommarie sono all'ordine del giorno; un paese retto ancor oggi da una dittatura superstite e radicata nel sangue; un paese come dimostra la questione del Tibet, incapace di dare voce al dissenso ed alla libertà nelle sue più varie forme?
Per questa ragione Io sono per il boicottaggio delle Olimpiadi.

Un caro saluto,
Lorenzo Gabanizza”

Da notare che Rita Dalla Chiesa ha scelto questa lettera fra tutte quelle giunte in redazione e l'ha letta da cima a fondo. E’ stata salutata da un lungo e meritato applauso da tutto il pubblico.

da: TRICOLORE - Agenzia Stampa n. 2456 - 18 Marzo 2008
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Grazie Lorenzo! Torna a scrivere anche su questo forum, se Ti è possibile.
Ciao e ancora grazie.

[tartarini1970]

be sai se negli anni '30 le potenze occidentali non hanno boicottato le olimpiadi di berlino, cosa vuoi che boicottano le olimpiadi di pechino ???
il problema tibet non dipende tanto dal comportamento delle potenze occidentali, quanto da altri fattori : il tasso di crescita demografica dei tibetani, l'immigrazione di cinesi in tibet, l'identita' culturale dei tibetani, la solidita' dello stato cinese
se i tibetani figliano a un ritmo superiore a quello dei cinesi, e la massa cinese non figlia piu' per rincorrere il benessere (vedi serbi ed albanesi del kosovo), potrebbero tornare maggioranza a casa loro e avere qualche possibilita', a patto che l'immigrazione di cinesi non sia eccessiva.
be ricordiamoci che il kazakistan e' tornato indipendente, dopo secoli di dominio russo, ed il tasso di natalita' superiore dei kazaki rispetto ai russi, oltre che all'emigrazione di russi e ukraini, ma anche tedeschi ed ebrei, ha fatto tornare i kazaki maggioranza a casa loro.

[Conterio]

be sai se negli anni '30 le potenze occidentali non hanno boicottato le olimpiadi di berlino, cosa vuoi che boicottano le olimpiadi di pechino ???
il problema tibet non dipende tanto dal comportamento delle potenze occidentali, quanto da altri fattori : il tasso di crescita demografica dei tibetani, l'immigrazione di cinesi in tibet, l'identita' culturale dei tibetani, la solidita' dello stato cinese
se i tibetani figliano a un ritmo superiore a quello dei cinesi, e la massa cinese non figlia piu' per rincorrere il benessere (vedi serbi ed albanesi del kosovo), potrebbero tornare maggioranza a casa loro e avere qualche possibilita', a patto che l'immigrazione di cinesi non sia eccessiva.
be ricordiamoci che il kazakistan e' tornato indipendente, dopo secoli di dominio russo, ed il tasso di natalita' superiore dei kazaki rispetto ai russi, oltre che all'emigrazione di russi e ukraini, ma anche tedeschi ed ebrei, ha fatto tornare i kazaki maggioranza a casa loro.

Beh... allora basta legare al tasso di natalità le richieste per poter organizzare le olimpiadi, o le rivendicazioni di indipendenza... a che cosa serviranno mai i principi. Siamo pratici, ...per sapere se una repressione è giusta o ingiusta basta consultare un tabulato, che problemi ci facciamo !

Ma ci rendiamo conto della castroneria che abbiamo scritto ?

Ma in piazza Tien An Men, gli studenti potevano essere schiacciati perchè non avevano ancora figliato oltre la media nazionale cinese ?

***

Comunque magnifica lettera di Lorenzo. Non poteva essere altrimenti.
Peccato non lo si veda più sul Forum.

Saluti

[bizzzarrro]

Per la stessa ragione Io sono per il boicottaggio delle Olimpiadi.
Vs Bizzzarrro

[euvitt (POL)]

“Cara Rita,
ho molto apprezzato il tuo intervento iniziale in merito alla tragica questione del Tibet.
Credo che le Olimpiadi siano il simbolo della Libertà, il simbolo della fratellanza. La fiaccola accesa è il fuoco della gioventù, dell'agonismo e dello spirito sportivo decuberteniano che viene passato di città in città. Come può
essere la Cina il paese giusto? Un paese dove il traffico illegale di organi e le esecuzioni sommarie sono all'ordine del giorno; un paese retto ancor oggi da una dittatura superstite e radicata nel sangue; un paese come dimostra la questione del Tibet, incapace di dare voce al dissenso ed alla libertà nelle sue più varie forme?
Per questa ragione Io sono per il boicottaggio delle Olimpiadi.

Un caro saluto,
Lorenzo Gabanizza”

apprezzo molto ....grazie

[vacanze romane]

Mi associo con il cuore alla solidarietà per il popolo del Tibet, soggiogato dalla protervia violenta della Cina comunista.

E mi domando dove siano i cosiddetti pacifisti (pacifinti!) sempre pronti a scendere nelle piazze a bruciare bandiere, ad esporre lenzuoli bianchi ai balconi, a sventolare le loro multicolori bandiere con la scritta PACE... o questi si svegliano solo quando NON è un Paese comunista a violare i diritti umani?

[MightyMax]

Mi associo con il cuore alla solidarietà per il popolo del Tibet, soggiogato dalla protervia violenta della Cina comunista.

E mi domando dove siano i cosiddetti pacifisti (pacifinti!) sempre pronti a scendere nelle piazze a bruciare bandiere, ad esporre lenzuoli bianchi ai balconi, a sventolare le loro multicolori bandiere con la scritta PACE... o questi si svegliano solo quando NON è un Paese comunista a violare i diritti umani?

Loro fondamentalmente sono anti-U$A e basta. Io pur non condividendo assolutamente la politica estera di Bush non posso dire che è l'unico a causare morti, come dimostrano i fatti recenti.

[Conterio]

Mi associo con il cuore alla solidarietà per il popolo del Tibet, soggiogato dalla protervia violenta della Cina comunista.

E mi domando dove siano i cosiddetti pacifisti (pacifinti!) sempre pronti a scendere nelle piazze a bruciare bandiere, ad esporre lenzuoli bianchi ai balconi, a sventolare le loro multicolori bandiere con la scritta PACE... o questi si svegliano solo quando NON è un Paese comunista a violare i diritti umani?

E' proprio così caro amico, i centri sociali tacciono, i pacifinti tacciono, i politici della sinistra intervistati hanno solo qualche parola vuota e breve oppure glissano, Pannella l'ipocrita dopo aver evitato il Dalai Lama ufficialmente in visita a Roma poche settimane fa, ora tenta di rifarsi una verginità con una candelina in mano. I Governi Occidentali tutti, fanno finta di nulla per interessi commerciali. Uno schifo !

Solo il Papa ha avuto parole di protesta, e fin'ora l'unico personaggio pubblico che ha intenzione di boicottare le Olimpiadi Cinesi dichiarandone i motivi senza paura (un paio di mesi fa...) e stato Carlo d'Inglilterra.

VERGOGNA !!!

[Zarskoeselo]

Prima di tutto mi scuso per la lunga assenza, ma problemi personali molto gravi, di cui alcuni forumisti sono a conoscenza, mi tengono lontano dal pc.
Rispondendo al tartarini, è ovvio che la crescita demografica non c'entra nulla con la crisi tibetana, infatti, non è che il Tibet sia violentemente sottomesso da oggi. Tra le nefandezze perpetrate dai cinesi, c'è l'imposizione da parte del governo comunista del futuro Dalai Lama che può invece essere scelto solo dal dalai Lama "in carica" (un po' come se il Parlamento imponesse il papa). Il bimbo scelto dal Dalai Lama ha oggi 15 anni ed è in carcere. Ma mettiamoci anche il traffico illegale d'organi su scala nazionale (vanno nei campi scelgono qualche malcapitato, lo accusano di crimini inesistenti e poi lo giustiziano per asportarne gli organi e rivenderli sul mercato nero); tortura di donne e bambini e chi più ne ha più ne metta. Tutto questo non solo a danno dei tibetani ma anche del popolo cinese. Quanto al boicottaggio: non c'è peggior capitalista dell'anticapitalista. Per colpire La Cina comunista onde riportarla alla lucidità necessaria per un cambiamento invocato da tutti, bisogna colpirla economicamente - la Cina punta ad una egemonia economica, ma anche ad un riarmo che è già cominciato anni fa. Boicottare le Olimpiadi è possibile ed è già successo. E sarebbe utile ad instaurare un dialogo successivo tra pari. Gli USA boicottarono Mosca, ad esempio. E sarebbe un segnale forte da parte di tutte le democrazie occidentali che dovrebbero stendere un documento concordato, magari attraverso l'ONU, nel quale si evidenziano le mancanze cinesi nei confronti del Tibet - che non ha chiesto l'indipendenza, ma maggiore autonomia.
Quanto alle reazioni, hai ragione Conterio, e proprio l'ONU sta mancando nel suo ruolo di garante dei diritti umani. Ma non tutti restano in silenzio: gli Usa hanno formalmente chiesto che le violenze cessino, tramite l'Ambasciatore americano a Bejin; la Germania, ha minacciato di sospendere il colloquio con il governo cinese...semmai è ancora una volta l'Italia che con il suo silenzio dimostra di che pasta è fatta.

[Tango do Hermano]

E' proprio così caro amico, i centri sociali tacciono, i pacifinti tacciono, i politici della sinistra intervistati hanno solo qualche parola vuota e breve oppure glissano, Pannella l'ipocrita dopo aver evitato il Dalai Lama ufficialmente in visita a Roma poche settimane fa, ora tenta di rifarsi una verginità con una candelina in mano. I Governi Occidentali tutti, fanno finta di nulla per interessi commerciali. Uno schifo !

Solo il Papa ha avuto parole di protesta, e fin'ora l'unico personaggio pubblico che ha intenzione di boicottare le Olimpiadi Cinesi dichiarandone i motivi senza paura (un paio di mesi fa...) e stato Carlo d'Inglilterra.

VERGOGNA !!!

Vero. Tutto vero.

P.S. Conterio, quasi la totalità dei centri sociali hanno calato la maschera e si sono finalmente presentati per quello che sono: delle aspiranti discoteche dove si consuma MDMA e altra roba.