Il fondatore del FUORI con Grillini

[Manfr]

Endorsement che di sicuro non sposta niente, ma ha un piacevole sapore retrò

http://www.grillinisindaco.it/?p=98

n occasione delle elezioni amministrative del Comune di Roma, in qualità di esponente storico del movimento gay italiano ( fondatore del FUORI ! di Palermo nel lontano 1976) desidero esprimere i miei migliori auguri all’onorevole Franco Grillini, candidato a sindaco di Roma nella lista del partito dei Socialisti, per i quali per le mie idee laiche, radicali e libertarie nonché per la mia appartenenza ad una ideologia e ad un’area di sinistra mi sento molto vicino.
La candidatura dell’onorevole Grillini a sindaco di Roma è infatti l’unica ed importante novità di queste elezioni amministrative nel Comune di Roma.
E’ di fatti auspicabile per un autentico cambiamento e rinnovamento del costume nonché per l’affermazione di un’autentica democrazia nel nostro paese non più asservito ad ingerenze di oltre Tevere che anche Roma come altre capitali europee ( Parigi, Berlino, Amburgo) abbia un sindaco dichiaratamente gay attento in particolar modo oltre che alle problematiche sociali proprie delle grandi metropoli anche alle richieste che provengano dalle tutte le minoranze ( sessuali, religiose, etniche).
Ho sempre avuto simpatia e stima per l’onorevole Grillini, per l’impegno da lui profuso da più di trent’anni per i diritti civili degli omosessuali e l’affermazione di un’autentica democrazia in Italia. La sua elezione a sindaco di Roma, per quanto difficile, sarebbe infatti un fatto prettamente “rivoluzionario”, che non potrebbe avere la sua incidenza anche a livello nazionale. Per tali motivazioni dunque pur non essendo residente a Roma vorrei contribuire ad appoggiare la candidatura a sindaco di Grillini, rivolgendomi a tutti gli amici e conoscenti romani per invitarli a votare per lui.

Piero Montana
Esponente storico del movimento gay italiano

[Enrico1987]

si vabbè anche io ho firmato per grillini, come quasi tutta arcigay.... ma questo non sposta niente....

[Jan Hus]

Non è l'unico.

Dalla newsletter di Critica Liberale

ORIENTAMENTI. 13. I laici per Grillini sindaco e il voto disgiunto

A Roma, nelle prossime elezioni comunali, si svolgerà un inconsueto esperimento politico. Proprio nella città che ospita il Vaticano si candida a sindaco Franco Grillini, protagonista delle più coerenti battaglie laiche in difesa di quei diritti civili così osteggiati dalle forze e clericali e presidente onorario dell’ARCIGay. Nel frattempo i partiti della Sinistra Arcobaleno e i radicali si sono accordati col candidato sindaco del PD Francesco Rutelli. L’ex leader della Margherita è stato già sindaco di Roma e ha dato particolare prova di remissività e connivenza nei confronti degli interessi della Curia. D’altronde Rutelli è colui che si è fatto strumento di Ruini nell’allargare prima la Margherita e poi il Partito Democratico alla componente fondamentalista dei teodem. Ci rincresce che, per puro opportunismo politico, le nomenclature di partiti che pure hanno promosso o sono protagoniste di grandi battaglie laiche, fin dal primo turno, indichino come loro candidato questo campione del clericalismo. Roma ha bisogno di un sindaco laico, ma ancor di più ha necessità di chiarezza, di leale confronto tra le idee e tra i programmi. Non è con i pasticci, né con le false promesse che si può risollevare la capitale.
La stessa storia della città ci ricorda, da una parte, come modello luminoso di buona amministrazione il laicissimo Ernesto Nathan e, dall’altra, come esempi scandalosi di malgoverno tutti i vari sindaci democristiani del “sacco di Roma”, portati in Campidoglio dalla gerarchia vaticana. Il neodemocristiano Rutelli non sarà meno remissivo rispetto al potere ecclesiastico e ai comitati d’affari a esso contigui, che soffocano da decenni lo sviluppo della capitale. Far finta di illudersi del contrario fa parte dell’ipocrisia che sta uccidendo il centrosinistra e la sinistra italiana.
Roma può costituire un esempio di virtuosa unità di tutti i laici. Ci appelliamo quindi ai romani, che pure hanno deciso di votare secondo le loro appartenenze, dell’opportunità offerta dal “voto disgiunto” per scegliere sì la propria parte politica ma anche per affermare una considerevole presenza di laicità. Votando Grillini sindaco.

[Jan Hus]

Se posso fare una mia personale campagna elettorale, vorrei segnalare ai forumisti romani quattro candidati alle comunali nella lista del PS, che conosco forumisticamente da tanto tempo come iscritti all'Associazione per la Rosa nel Pugno.

Sono:
Daniela Brancati (già direttrice del TG3)
Bebo Moroni
Andrea Pisauro
Fabio Cruciani

Chi volesse saperne qualcosa di più, può andare nel forum dell'AxRnP e leggere i loro interventi (www.perlarosanelpugno.it) o sl sito della rivista online Labouratorio (www.labouratorio.it).

Se non sapete per chi votare, sappiate che con questi quattro compagni andate sul sicuro.

[Jan Hus]

Dalla newsletter del PS del 20 marzo 2008


Roma. Ampio sostegno della comunità lgbt a Grillini

Un appello per sostenere la candidatura di Franco Grillini, nella corsa elettorale al Campidoglio. A lanciarlo è il movimento LGBT italiano. Una petizione che, come spiega una nota del presidente dell'ARCIGay Aurelio Mancuso, "ha raccolto in pochi giorni oltre cento firme di presidenti di comitati territoriali dell'ARCIGay, di interi direttivi locali, di giornalisti, scrittori, intellettuali e imprenditori LGBT."
Tra i firmatari Alessio De Giorgi, direttore di gay.it, il più importante portale gay d'Italia; Enrico Oliari presidente di GayLib, l'associazione dei gay del centro destra; Andrea Benedino, candidato del PD alla Camera e già portavoce di Gayleft; Delia Vaccarello, scrittrice e curatrice della pagina Liberitutti dell'"Unità"; Giovanni Dall'Orto, scrittore e storico del movimento; Marcella Di Folco, fondatrice del Movimento Identità Transessuale.