a) se devo parlare con i coglioni lo faccio con i miei che sono più intelligenti.
b) non discutere con gli imbecilli perchè, prima ti portano al loro livello e poi ti battono con l'esperienza.
a) se devo parlare con i coglioni lo faccio con i miei che sono più intelligenti.
b) non discutere con gli imbecilli perchè, prima ti portano al loro livello e poi ti battono con l'esperienza.
La cordata è sempre quella di air one sostenuta da banca intesa e altri imprenditori, qualcuno si aggiungerà.
Ricordo che il piano di air france è un danno per il paese e ad esso sono contrari
-i sindacati
-confindustria
-tutto il nord (compreso il pd lombardo)
-di pietro
-praticamente tutto il centrodestra
e sinceramente credo anche un po' veltroni
l'unico favorevole è prodi
i francesi ci vogliono mettere al tappeto
-niente moratoria a malpensa (chiesta da formigoni,moratti,pd milanese,marcegaglia,di pietro)
-eliminazione cargo a malpensa (uno dei punti di forza di alitalia)
-esuberi pesantissimi
-parigi che diverrebbe hub italiano
-milano scalo regionale
-diritti di volo di alitalia a milano dovrebbero continuare ad essere di air france anche se non utilizzati
Insomma è uno schifo senza paragoni, persino la tribune (giornale francese) ha segnalato che l'offerta di air france è molto ridotta rispetto al valore reale di alitalia
+ che altro non capisco perchè svendere alitalia e per di + ammazzare malpensa.
Comunque intervista a epifani (che tira una bordata pure a berlusconi)
Il presidente di Air France, Jean-Cyril Spinetta, è netto: il piano per Alitalia ha margini di cambiamento quasi inesistenti. Che cosa risponde il leader della Cgil, Guglielmo Epifani? «Che quello che dice Spinetta non si è mai visto. Il sindacato è sempre stato disponibile a discutere, ma non ne ha mai avuto la possibilità. Adesso lui ci chiama e dice: o così o niente. Questa non è una trattativa». E che cos'è?
«Un ricatto. Un triplo ricatto: al governo, al sindacato a Malpensa».
Perché?
«Perché a tutti viene chiesto un sì obbligatorio. Nel senso che se uno risponde no o avanza altre proposte, allora diventa responsabile del fallimento della compagnia. Ma Air France, governo e Alitalia che hanno già concordato tutto tra loro, escludendo il sindacato, non possono pensare di scaricare su di noi la responsabilità delle sorti dell'azienda».
Lei vorrebbe una trattativa normale, ma Alitalia è al capolinea. Spinetta vi ha comunicato che o accettate il suo piano oppure c'è il commissariamento. Lei cosa preferisce?
«Noi dobbiamo far di tutto per evitare il commissariamento. Sarebbe la soluzione peggiore perché rischieremmo di trovarci da un giorno all'altro con gli aerei a terra e gli stipendi non pagati. Non è come con la Parmalat dove l'azienda aveva una montagna di debiti ma margini sull'attività industriale. Ma l'alternativa al fallimento non è il piano Spinetta».
Perché?
«Perché manca degli investimenti per il rilancio, per esempio della flotta. Al contrario, si vuole chiudere il cargo. E non ci sono le garanzie sul personale che resterebbe nel perimetro aziendale. Insomma, Alitalia verrebbe ridimensionata».
E allora qual è la soluzione?
«La trattativa su un piano più ambizioso. Air France deve muoversi dalle posizioni iniziali».
Se non lo fa?
«In questo caso il governo e l'azienda trovino il modo di garantire la vita dell'Alitalia per altri 60-70 giorni. Si avrebbero diversi vantaggi».
Quali?
«Si potrebbe sviluppare il confronto oltre la data ultimatum del 31 marzo dettata da Spinetta. E si arriverebbe al nuovo governo. Il che ci metterebbe al riparo da ripensamenti rispetto a un eventuale accordo firmato prima delle elezioni. Non a caso lo stesso Spinetta pone la condizione di avere il via libera dal nuovo governo».
Ma come si fa a garantire la continuità aziendale? I soldi in cassa di Alitalia stanno finendo e c'è il veto dell'Ue su nuovi aiuti di Stato.
«Trovino il Tesoro e l'azienda una soluzione. Ci sono i terreni di Fiumicino, c'è la partecipazione di Alitalia nella stessa Air France, ma non spetta a noi dire indicare la strada».
Insomma lei un eventuale accordo prima delle elezioni non lo firma?
«Non ho detto questo. Ma che sarebbe logico farlo quando avremo il nuovo governo. Comunque se Air France vuole trovare un'intesa, noi non ci tiriamo indietro, consapevoli che davanti a un buon accordo sarebbe complicato per qualsiasi governo opporsi».
Davvero crede che si possa fare una lunga trattativa vecchia maniera? Il ministro dell'Economia, Tommaso Padoa- Schioppa si appella al vostro senso di responsabilità.
«Padoa-Schioppa non può pensare di fare la trattativa al posto nostro e poi di chiamarci a ratificarla».
Il leader del Pdl, Silvio Berlusconi, auspica una cordata italiana...
«E dice che la proposta di Spinetta è irricevibile. Anche per lui, dunque, va modificata. Quanto alla cordata, italiana o no, se c'è si faccia avanti».
Berlusconi meglio del governo Prodi su Alitalia?
«Il governo Prodi ha avuto delle responsabilità. Quello precedente di Berlusconi ne ha avute ancora di più».
http://www.corriere.it/economia/08_m...ba99c667.shtml
una proposta per Prodi.........................
visto che manca meno di un mese alle elezioni, e visto che l'alitalia ha ancora tre mesi di vita, perchè non lascia tutto al nuovo governo ???????
infatti...... è assurdo che un governo che non è pienamente in carica decida per tutti, non considerando la contrarietà di quasi tutto il panorama politico, industriale e sindacale.
stai dicendo una cosa inesatta.
Prodi ha detto che è l'unica offerta credibile sul mercato. E' da dicembre che dice agli imprenditori di farsi avanti con le proposte. Anche a Berlusconi ha detto di presentare un piano. Stessa cosa ha detto Bersani.
L'UDC con Casini è favorevole ad Air France sostenendo che è l'unica possibile.
La differenza fra la proposta Air France è sia nei corrispettivi sia negli esuberi. Per Air France sono 2.100 nel caso di commissariamento si parla di 9.000. Quasi 7000 famiglie nei guai in più.
Meno demagogia e propaganda ma parliamo di 20.000 persone che avranno problemi economici da gestire.