Roma, 20 mar (Velino) - Partito democratico dietro al Popolo della libertà in Piemonte, Liguria e Campania; davanti nel Lazio. È la fotografia scattata dall’istituto Swg per L’espresso in quattro delle regioni che decideranno la partita elettorale al Senato. Secondo i ricercatori dell’istituto triestino (recentemente bollati come “sondaggisti di corte” da Silvio Berlusconi per avere stimato in soli 4/5 punti il divario tra Pdl e Pd), nel Lazio la coalizione capeggiata da Silvio Berlusconi ottiene al momento il 38 per cento, quella guidata da Walter Veltroni il 40,5. In Piemonte, Liguria e Campania, il Pdl e i suoi alleati territoriali si collocano rispettivamente al 45, 42 e 44 per cento, mentre il Pd e l’Italia dei Valori ottengono il 38,5, 37,5 e 38 per cento. Divari più ampi rispetto a quello a favore del Pd nel Lazio. Gli indecisi sono il 33 per cento in Piemonte, il 25 in Liguria e nel Lazio, il 29 per cento in Campania. Nessun’altra formazione - indicazione importante, in una contesa che si deciderà anche in base alla prestazione delle forze alternative a quelle di Berlusconi e Veltroni - supererebbe lo sbarramento nelle quattro regioni. Diversi rispetto a quelle di Swg gli orientamenti espressi dal sondaggista Luigi Crespi, che conversando con Affari italiani dà il Pd “sicuramente” vincente in Toscana, Emilia Romagna e Umbria, davanti “con un margine molto ristretto” in Marche e Liguria, “ampiamente” perdente in tutte le altre regioni. Lazio compreso (su questo punto, oltre che sulla momentanea assegnazione del premio regionale in Liguria, Crespi diverge da Swg).
http://www.ilvelino.it/articolo.php?...news_id_515989
in Liguria dobbiamo vincere a tutti i costi......